Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

un credito già esistente.
In ordine alle iniziative poste in essere per combattere
l’usura, ritiene che, prima di tutto, il presupposto fondamentale
vada ricercato proprio nell’abilità di individuare la capacità
di rimborso dei soggetti beneficiari dell’erogazione
creditizia; in tale ottica vanno viste quelle iniziative promosse
da UniCredit per finanziare i giovani, quale i prestiti
d’onore, che rappresentano uno strumento fondamentale per facilitare
l’accesso al credito di tali categorie.
Per quanto riguarda, invece, i soggetti falliti o protestati,
UniCredit tendenzialmente non eroga credito a soggetti rientranti
in tali categorie, salvo casi eccezionali e dietro specifiche
motivazioni.
Rispondendo al Signor Gianfranco D’Atri sulla modalità di formazione
dei prezzi di prodotti e servizi ricorda che questi
ultimi vengono determinati dal mercato che, nel settore bancario,
è estremamente competitivo e trasparente. Cita, a riprova,
l’indagine svolta dall’antitrust sui prezzi dei conti correnti.
Fa presente, in ordine ai contributi ad entità noprofit
da parte degli amministratori, che questa non è la sede
adatta per discutere di tali argomenti.
Rispondendo, ancora, alla socia Stella D’Atri in ordine all'utilizzo
del linguaggio elettronico per la formazione dei
bilanci, ricorda che UniCredit ha pubblicato un bilancio completamente
navigabile in tecnologia HTML, che assorbe le principali
funzioni per cui XBRL è stato ideato. Informa che sono
in corso gli opportuni contatti con l’ABI per attuare quanto
previsto dal Decreto Legge Visco/Bersani in tema di pubblicazione
dei bilanci.
Al Socio Mancuso precisa che, pur non potendo allo stato rispondere
in ordine a future aggregazioni, qualora queste si
verifichino, non potranno in ogni caso mai essere qualificate
come “conquiste”, ma si baseranno sulla ricerca di integrazione,
come avvenuto, ad esempio, con Unicredito prima e con
HVB/Bank Austria successivamente. Comunica che il numero di
professionisti con i quali il Gruppo opera ammonta, complessivamente,
a circa 370.
Fornisce, poi, il richiesto numero dei reclami che sono pari a
200, relativamente ad UniCredit, a circa 150 relativamente ai
reclami che - pur se relativi ad altre banche - vengono, per
svariati motivi, inviati ad UniCredit ed, infine, a circa
3.800 riguardanti Cirio, Parmalat, anatocismo ed altri temi
simili a partire dall’1/1/2006. Sul tema del contenzioso fiscale
ricorda che sono presenti alcuni contenziosi fiscali di
modesta entità e che, peraltro, tutti i contenziosi passati si
sono risolti, nelle commissioni tributarie, in senso favorevole
ad UniCredit. In ordine alla valuta di stacco del dividendo
fa presente al socio Mancuso, precisato che non gli sono note
le modalità applicate dalle altre banche, che il giorno 24
maggio riceverà il dividendo relativo al titolo UniCredit, con