Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

azionisti debbano riconoscersi.
Quanto al modo di fare dei banchieri, fa presente che c’è
quello aziendale, impersonificato proprio del nostro Amministratore
Delegato che segue indirizzi, filosofie e politiche
aziendali volte a creare valore per tutti gli azionisti, e
quello di altri banchieri che invece seguono logiche politiche
e si appoggiano all’uno o all’altro a seconda dei momenti e
dei tempi. In Italia il nostro Gruppo è del primo tipo mentre
è del secondo tipo la banca proiettata in operazioni come Telecom
a tutti nota.
Proseguendo nell’intervento, il socio Antolini chiede qualche
delucidazione riguardo dell’operazione HVB – HPT ed osserva
che gli sembra ci sia la volontà di razionalizzare tutta la
struttura europea in modo che rientri nella filosofia del reddito
e del far valore. Al riguardo si dichiara favorevolmente
coinvolto, essendo interessato a che la gestione della banca
sia svolta con la logica del profitto.
Ricordato poi il prestito convertendo FIAT, ripete la raccomandazione
dell’anno scorso, cioè di conservare questa partecipazione
perché tra qualche anno sarà ancora raddoppiata.
Conclude auspicando che gli interventi a seguire siano costruttivi
e non gettino discredito sull’azienda.
Il Presidente ringraziato il socio Antolini da la parola al
socio Piero Stagno.
Il socio Stagno, espressa soddisfazione per l’investimento
fatto in UniCredit, anticipa, con riferimento alla successiva
parte straordinaria, di essere favorevole alla delega al Consiglio
per gli aumenti di capitale perché questo Consiglio di
Amministrazione è meritevole.
Ciò premesso, osserva che nel Consiglio di Amministrazione non
è presente neanche una signora e ciò è probabilmente uno spreco
di talenti e professionalità e non consente di integrare
modi di vedere diversi fra uomini e donne che è fattore positivo.
Quindi l’invito è che in futuro si consideri seriamente la
candidatura in Consiglio di qualche signora.
Il Presidente ringraziato il socio Stagno che è l’ultimo intervenuto
in elenco, invita l’Amministratore Delegato a rispondere
alle domande.
In merito alla domanda del socio Roveda circa la crescita del
Gruppo in Russia, l’Amministratore Delegato ricorda che Uni-
Credit è presente tramite le 48 filiali di IMB, International
Moscow Bank, realtà che sta crescendo in modo significativo;
fa altresì presente che, in tale Paese, UniCredit è in attesa
di autorizzazione per l’acquisizione di una Investment Bank.
Sulla vicenda relativa al processo di privatizzazione di Alitalia
che vede coinvolta, tra gli altri, proprio la compagnia
aerea russa Aeroflot, precisa che UniCredit, per il tramite
della propria controllata UBM, svolge esclusivamente il ruolo
di Investment Banking nella cordata di cui fa parte la compa-