Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

funzionamento del sistema bancario, devono essere applicate
precise regole interne e meccanismi che presiedono
all’attività di erogazione del credito. Chiede al riguardo
quali siano quelle adottate dal Gruppo, in particolare in Calabria,
con specifico riferimento alle relazioni con soggetti
eventualmente dichiarati falliti, protestati o con soggetti
con posizioni lavorative precarie e con i giovani in genere.
Domanda poi che gli siano messi a disposizione i bilanci delle
società controllate o almeno il relativo documento riepilogativo
e chiede quali siano i meccanismi deliberativi che riguardano,
ad esempio, l’approvazione dei bilanci e le operazioni
straordinarie che vedono coinvolte le società controllate
quotate.
Gradirebbe quindi che fosse dato un aggiornamento sulle vicende
Parmalat e Bond argentini.
Chiede inoltre che sia chiarito il meccanismo di determinazione
del pricing dei prodotti e quale sia il trade – off tra la
necessità di aumentare i profitti a beneficio degli azionisti
ed i tassi praticati alla clientela. Occorre, infatti, tenere
conto che spesso gli azionisti sono anche clienti della banca
e vi può quindi essere un interesse apparentemente divergente
tra il desiderio di veder incrementare i profitti della società
da un lato e la generale tutela degli interessi dei consumatori
dall’altro.
Ricollegandosi poi alla domanda posta circa la partecipazione
detenuta in Banca d’Italia, domanda come sia stato effettuato
l’impairment test al fine della determinazione del valore di
carico della partecipazione stessa.
Infine, per quanto attiene alla Fondazione Unidea, sicuramente
bellissima iniziativa alla quale si dichiara favorevole, chiede
di conoscere quanti versamenti e quanti contributi volontari
a tale Fondazione abbiano effettuato gli amministratori.
Il Presidente invita a prendere la parola il socio Stella
D’Atri la quale domanda se UniCredit ha valutato o sta valutando
la possibilità di adottare il linguaggio XBRL per la redazione
del proprio bilancio. Chiarisce che è un nuovo linguaggio
elettronico che, se adottato in maniera appropriata,
consente - tra le altre cose - di recuperare in maniera più
accurata e veloce le informazioni che servono per la redazione
del bilancio, soprattutto in una realtà tanto estesa quanto
quella di UniCredit, consentendo altresì a chi legge e deve
studiare il bilancio una maggiore velocità di effettuazione
dei calcoli, dei confronti e delle analisi. Ritiene che questo
contribuirebbe a favorire la trasparenza delle informazioni
concernenti i buonissimi risultati conseguiti da UniCredit. Il
bilancio cartaceo, seppur abbastanza piacevole dal punto di
vista estetico, è infatti oltremodo pesante e di non facile
consultazione nella ricerca delle informazioni.
Chiede poi di avere maggiori informazioni sui Comitati Locali.
Avendone infatti sentito parlare in un intervento precedente e