14.06.2013 Views

Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di 2418 milioni di euro, ad un utile netto di 893 milioni di<br />

euro. Più analiticamente, le rettifiche nette su crediti mostrano<br />

una leggera riduzione rispetto al 2005, in linea con il<br />

buon andamento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong> credito cui si è già accennato,<br />

confermato dal decremento <strong>del</strong> costo <strong>del</strong> credito, passato<br />

da 61 punti base (dato 2005) a 56 punti base (dato 2006) grazie<br />

ad una situazione particolarmente favorevole in taluni<br />

Paesi - quali quelli <strong>del</strong> Centro Est Europa e la Polonia- e nonostante<br />

limitate eccezioni, in particolare in Austria a causa<br />

<strong>del</strong>le esigenze di allineamento agli standard di Gruppo. La<br />

crescita <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>l’attivo trova altresì conferma nel<br />

decremento consistente dei crediti dubbi netti a clientela,<br />

scesi a 14,276 milioni di euro e ridottisi ulteriormente, come<br />

si vedrà, nel primo trimestre <strong>del</strong> corrente esercizio. Egualmente<br />

in contrazione risulta la percentuale dei crediti dubbi<br />

netti sul totale dei crediti netti (3,23% a dicembre 2006 rispetto<br />

al 4,26% <strong>del</strong> dicembre 2005), anche in questo caso in<br />

ulteriore decremento a fine marzo. Il rapporto di copertura<br />

sui crediti dubbi è pari al 48,9% a fine 2006 e risale sopra<br />

al 50% a fine <strong>del</strong> mese di marzo scorso.<br />

Sempre con riguardo al tema <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>l’attivo,<br />

l’Amministratore Delegato ricorda che si è proceduto ad una<br />

riclassificazione <strong>del</strong> portafoglio dei crediti dubbi netti in<br />

linea con le indicazioni <strong>del</strong>l’Organo di Vigilanza ed al fine<br />

di assicurare un sempre miglior presidio di tali componenti.<br />

Peraltro, i rapporti di copertura crescono tanto per le sofferenze<br />

(61,6% a fine dicembre 2006) quanto per gli incagli<br />

(39%), scendendo solo per la voce “Altri” che rappresenta comunque<br />

la componente meno rischiosa dei crediti dubbi. Continua<br />

la riduzione <strong>del</strong>l’esposizione al Real Estate tedesco (9,5<br />

miliardi di euro a dicembre 2005, 4 miliardi a dicembre 2006,<br />

in ulteriore contrazione a 3,8 miliardi a febbraio <strong>2007</strong>) così<br />

come quella – sempre in Germania - <strong>del</strong> c.d. SPC (“Special Credit<br />

Portfolio”), portafoglio non strategico ma “performing”<br />

che, gestito in modo dinamico, è in decremento di circa 1,5<br />

miliardi nei primi tre mesi <strong>del</strong> <strong>2007</strong> rispetto ai 19,7 miliardi<br />

di fine 2006: tali risultati appaiono di assoluto rilievo visto<br />

anche che sono stati ottenuti in un periodo in cui si è<br />

lavorato in modo consistente sul processo di integrazione, che<br />

ha assorbito rilevanti risorse. A quest’ultimo riguardo,<br />

l’Amministratore Delegato ricorda la riconduzione <strong>del</strong>le attività<br />

di asset management a Pioneer; l’avvio dei processi di<br />

fusione e integrazione <strong>del</strong>le entità <strong>del</strong> Centro Est Europa che<br />

sarà completato entro il <strong>2007</strong>; l’avvio <strong>del</strong> processo di scissione<br />

di BPH a favore di Bank Pekao, in coerenza con i contenuti<br />

<strong>del</strong>l’accordo definito con il Governo Polacco; la razionalizzazione<br />

<strong>del</strong>la rete internazionale; il consolidamento <strong>del</strong>le<br />

attività di Market & Investment Banking; lo sviluppo di una<br />

piattaforma informatica comune; la divisionalizzazione <strong>del</strong>le<br />

banche in Germania e in Austria.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!