Assemblea Ordinaria e Straordinaria del 10 maggio 2007 Verbale

denti a 150 ore di lavoro);
- per la filiale di New York 54 mila 800 euro (corrispondenti
a 350 ore di lavoro);
per la filiale di Hong Kong 21 mila euro (corrispondenti a 180
ore di lavoro)."
Ultimata tale lettura, il Presidente informa altresì che è a
disposizione - e verrà allegato al verbale di quest'assemblea,
trasmesso alla Consob ai sensi della vigente normativa - un
prospetto contenente per ciascuna società partecipata gli elementi
informativi relativi ai diversi incarichi di certificazione
quali richiesti dalla comunicazione CONSOB
DAC/RM/96003558 del 18 aprile 1996.
Apre quindi la discussione con l'invito a tutti i presenti di
essere quanto più concisi possibile.
Interviene il Signor Gianfranco D’Atri - rappresentante in delega
il Socio Zola - il quale, dopo avere invitato gli altri
presenti che non fossero interessati al dibattito a cambiare
sala ed il Presidente a garantire di non essere disturbato durante
il suo intervento, lamenta la formulazione dell’Ordine
del Giorno che pone in votazione la sola proroga dell’incarico
della società di revisione. Ritiene, infatti, che essendo scaduto
il termine del precedente incarico conferito alla società
di revisione, ai Soci non viene data altra scelta se non quella
di aderire alla proposta formulata; in caso contrario, infatti,
la società non avrebbe più un revisore.
Invita pertanto il Collegio Sindacale a verificare la legittimità
di tale comportamento e, a prescindere dalla validità
giuridica o meno del punto in discussione, lamenta la mancata
ricerca da parte della Società di un rapporto più aperto con
tutti gli stakeholders.
Ricorda poi che quella della proroga è solo una della alternative
possibili, ma non vi è alcun obbligo di procedere alla
proroga. Chiede pertanto di sapere se si sia provveduto a consultare
anche altre società di revisione per ottenere, quanto
meno, preventivi di costo - anche se il criterio dei costi non
è l’unico aspetto rilevante ai fini della scelta in oggetto –
e se il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale
abbiano preso in considerazione l’ipotesi di cambiare società
di revisione. Chiede poi quali sono stati i criteri di valutazione
che hanno indotto a proporre la proroga all’attuale revisore:
costo, tipologia di funzionamento, impossibilità assoluta
di cambiare in corso d’opera eccetera.
Venendo poi alla documentazione, mentre la proposta formulata
da KPMG è dettagliata nell’elenco dei costi e dei valori, ci
si sarebbe atteso di trovare maggiori dettagli illustrativi
nella Relazione illustrativa. Ad esempio chiede per quale motivo
il compenso per la revisione della filiale di New York
richieda 54 mila e 800 euro e perché il relativo corrispettivo
non venga pagato in dollari. In sostanza, asserisce che si sarebbe
atteso dal Consiglio di Amministrazione una maggiore