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diritti del creditore di più' coobbligati in solido di cui uno o più' falliti

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Il giuramento è, per tale motivo, il mezzo per porre term<strong>in</strong>e ad una lite o ad un questione<br />

<strong>in</strong>cidentale <strong>del</strong>la lite con la <strong>di</strong>chiarazione implicita per il deferente o riferente <strong>di</strong> soccombere nella lite o<br />

nella questione se la controparte giurando nega il fatto deferito o riferito.<br />

Esso ha orig<strong>in</strong>i remote che si perdono nella notte <strong>del</strong>le orig<strong>in</strong>i ancestrali e si ricollega al timore<br />

<strong>in</strong>nato nell' uomo <strong>di</strong> attirare su <strong>di</strong> sé, con lo spergiuro, l' ira ed il castigo degli antenati che furono<br />

oggetto <strong>di</strong> culto antichissimo: più tar<strong>di</strong> l' ira e il castigo <strong>di</strong> Dio.<br />

Ma oggi giocano sul giuramento soltanto le pene comm<strong>in</strong>ate dal co<strong>di</strong>ce penale ed anch' esse<br />

efficacemente soltanto quando sussistono prove sicure <strong>del</strong>la falsità <strong>del</strong> giuramento!<br />

I term<strong>in</strong>i dunque « deferire » e « riferire » hanno esclusivo valore processuale: stanno ad <strong>in</strong><strong>di</strong>care<br />

da chi è partita l' <strong>in</strong>iziativa <strong>di</strong> risolvere la lite o la questione con giuramento, perché la parte alla quale il<br />

giuramento è stato deferito, f<strong>in</strong>ché non abbia <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essere pronta a giurare (momento che segna<br />

il term<strong>in</strong>e ultimo per revocare il giuramento deferito o riferito, 235 pc.) può riferirlo all' avversario (234<br />

pc.) nei term<strong>in</strong>i stabiliti dal cod. civ. (234 pc.), cioè sopra un fatto proprio <strong>del</strong>la parte a <strong>cui</strong> si deferisce<br />

o sulla conoscenza che essa abbia <strong>di</strong> un fatto altrui e non può essere riferito qualora il fatto che ne è<br />

l' oggetto non sia comune ad entrambe le parti (2/2739c.c.).<br />

Con queste considerazioni prelim<strong>in</strong>ari si può <strong>in</strong>tendere meglio la complessa portata <strong>del</strong>l' art.<br />

1305 cod. civ. che <strong>di</strong>ce testualmente:<br />

Il giuramento sul debito e non sul v<strong>in</strong>colo solidale, deferito da <strong>uno</strong> dei debitori <strong>in</strong> <strong>solido</strong> al<br />

<strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> o da <strong>uno</strong> dei cre<strong>di</strong>tori <strong>in</strong> <strong>solido</strong> al debitore, ovvero dal <strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> a <strong>uno</strong> dei debitori <strong>in</strong> <strong>solido</strong> o<br />

dal debitore a <strong>uno</strong> dei cre<strong>di</strong>tori <strong>in</strong> <strong>solido</strong> produce gli effetti seguenti:<br />

— il giuramento ricusato dal <strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> o dal debitore, ovvero prestato dal condebitore o dal<br />

con<strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> <strong>in</strong> <strong>solido</strong> giova agli altri condebitori o concre<strong>di</strong>tori;<br />

— il giuramento prestato dal <strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> o dal debitore, ovvero ricusato dal condebitore o dal<br />

con<strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> <strong>in</strong> <strong>solido</strong> nuoce solo a chi lo ha deferito o a colui al quale è stato deferito.<br />

La legge dunque prende <strong>in</strong> esame soltanto il giuramento sul debito che e la questione fondamentale<br />

che può <strong>di</strong>battersi anche nell' obbligazione solidale tra i soggetti <strong>di</strong> essaed<br />

esclude espressamente la<br />

questione sul v<strong>in</strong>colo solidale perché questa è questione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne particolare risolvendosi nella<br />

questione se il <strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> può riscuotere l' <strong>in</strong>tero o il debitore deve pagare l' <strong>in</strong>tero oppure soltanto pro<br />

quota, con la conseguenza, che, decisa <strong>in</strong> un senso o nell' altro tale questione, se ne <strong>di</strong>scuterà ancora nei<br />

confronti degli altri tenendo presente gli effetti <strong>del</strong>la sentenza nelle obbligazioni solidali come sopra<br />

esam<strong>in</strong>ati (v. n. 20).<br />

La <strong>di</strong>sposizione <strong>in</strong> esame abbraccia s<strong>in</strong>teticamente tutti i casi possibili <strong>in</strong> conseguenza <strong>del</strong><br />

giuramento ricusato e <strong>del</strong> giuramento prestato e basta scomporla nei suoi elementi per comprenderne la<br />

portata.<br />

Che praticamente poi è analoga a quella <strong>del</strong>la sentenza, tenuto conto che si soccombe o si v<strong>in</strong>ce a<br />

seguito <strong>del</strong> giuramento <strong>in</strong> base al rifiuto <strong>di</strong> giurare o al prestato giuramento; ma visto questo fatto dal<br />

lato <strong>di</strong> chi ha deferito o riferito il giuramento <strong>di</strong>sponendo così <strong>del</strong>la lite e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto controverso<br />

col rimettersi alla coscienza <strong>del</strong>la controparte. Alla quale il co<strong>di</strong>ce stesso non crede perché è <strong>in</strong><strong>di</strong>fferente<br />

per esso che il giurante abbia giurato il vero o il falso, ma è rilevante <strong>in</strong> fatto che chi<br />

deferisce o riferisce il giuramento con ciò stesso aliena il <strong>di</strong>ritto controverso che, ormai, non <strong>di</strong>pende<br />

che dal giuramento ricusato o prestato dalla controparte.<br />

Si applicano così i concetti fondamentali che ho esposto altrove (nn. 13. 14 ):<br />

a) il debitore o il <strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> solo <strong>di</strong> fronte a più concre<strong>di</strong>tori o condebitori solidali <strong>di</strong>spone col<br />

giuramento <strong>del</strong>l' <strong>in</strong>tero suo <strong>di</strong>ritto o lo pregiu<strong>di</strong>ca a volontà <strong>di</strong> fronte a tutti i concre<strong>di</strong>tori o condebitori<br />

solidali.<br />

b ) il condebitore o il con<strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> solidale col giuramento non può <strong>di</strong>sporre che <strong>del</strong> suo <strong>di</strong>ritto<br />

cioè <strong>del</strong>la sua quota parte <strong>di</strong> debito o <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to quanto ne esce pregiu<strong>di</strong>cato; ma se il giuramento gli<br />

torna a favore e si trova <strong>di</strong> fronte ad un <strong>cre<strong>di</strong>tore</strong> solo o a un debitore solo, costoro restano<br />

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