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Sviluppo di moduli batterie litio-ioni per avviamento - Enea

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Ossido <strong>di</strong> Nichel<br />

L’ossido <strong>di</strong> nichel (LiNiO2) ha una capacità specifica ed un potenziale molto più alti rispetto al<br />

cobalto, ma ha molti problemi <strong>di</strong> sicurezza ed è molto meno stabile.<br />

Per ottenere un compromesso <strong>di</strong> prestaz<strong>ioni</strong>, costo e sicurezza, può essere stabilizzato con<br />

aggiunta <strong>di</strong> cobalto ed alluminio, formando il composto LiNiCoAlO2, chiamato NCA, oppure<br />

cobalto e manganese, formando il composto LiNi1/3Co1/3Mn1/3O2, sufficientemente stabili <strong>per</strong><br />

essere usati negli accumulatori.<br />

Complessivamente la capacità e la densità <strong>di</strong> energia sono su<strong>per</strong>iori a quelle del LiFePO4 e del<br />

LiCoO2. In termini <strong>di</strong> densità <strong>di</strong> potenza le prestaz<strong>ioni</strong> elettrochimiche sono migliori <strong>di</strong> quelle<br />

del LiCoO2, ma non sono così alte come quelle del LiFePO4.<br />

Grafite<br />

3.2.3 Materiali ano<strong>di</strong>ci.<br />

Per l’anodo (elettrodo negativo) è molto utilizzata la grafite. La grafite presenta una struttura a<br />

strati, con piani <strong>di</strong> atomi <strong>di</strong>sposti in strutture esagonali fortemente legati tra loro, mentre i vari<br />

piani sono tenuti assieme da legami deboli. Dal momento che gli <strong>ioni</strong> <strong>di</strong> Litio si legano più<br />

debolmente alla grafite che agli ossi<strong>di</strong> metallici, il loro spostamento verso il catodo durante la<br />

scarica è energeticamente favorito. Durante la carica questa tendenza è invertita.<br />

Titanato <strong>di</strong> <strong>litio</strong><br />

Ano<strong>di</strong> al titanato <strong>di</strong> <strong>litio</strong> sono recentemente <strong>di</strong>venuti commercialmente <strong>di</strong>sponibili. In questo<br />

tipo <strong>di</strong> anodo, si sostituisce la grafite con il titanato <strong>di</strong> <strong>litio</strong>. Questo anodo è compatibile con<br />

tutte le tipologie <strong>di</strong> catodo suddette, ma è generalmente usato in congiunzione con materiali a<br />

base <strong>di</strong> manganese. Il titanato <strong>di</strong> <strong>litio</strong> (Li4Ti5O12), denominato LTO, offre potenza elevata<br />

combinata con un ampio range delle tem<strong>per</strong>ature <strong>di</strong> esercizio dovuto ad una grande stabilità<br />

termica, ed è considerato un’alternativa più sicura all’anodo in grafite. Si aggiunge una<br />

notevolissima ciclabilità ed accelerati tempi <strong>di</strong> ricarica. Questo è in gran parte dovuto alla<br />

struttura del materiale ed alla sua quasi nulla deformazione durante il ciclaggio, che si traduce<br />

in una lunghissima vita dell’accumulatore rispetto alle <strong>batterie</strong> <strong>di</strong> altre tecnologie. Nessuna<br />

interazione indesiderata avviene con l’elettrolita: questo consente alla batteria <strong>di</strong> essere<br />

caricata molto rapidamente, senza il rischio <strong>di</strong> corto circuiti o fuga termica.<br />

D’altro verso, l’energia delle <strong>batterie</strong> con anodo <strong>litio</strong> titanato risulta essere leggermente<br />

inferiore rispetto a quella delle <strong>batterie</strong> con anodo basato sulla grafite.<br />

3.2.4 Elettrolita.<br />

Elettrolita in soluzione liquida<br />

L’elettrolita è usualmente una soluzione <strong>di</strong> sale <strong>di</strong> <strong>litio</strong> (solitamente LiFP6) <strong>di</strong>ssolto in un<br />

solvente organico non acquoso, capace <strong>di</strong> sciogliere il sale <strong>di</strong> <strong>litio</strong> e trasportare corrente<br />

me<strong>di</strong>ante <strong>ioni</strong> <strong>di</strong> <strong>litio</strong>. I separatori sono usualmente membrane microporose fatte <strong>di</strong> polietilene<br />

o polipropilene. A causa della bassa conducibilità degli elettroliti organici, un’adeguata potenza<br />

della cella o della batteria può essere ottenuta solamente con elettro<strong>di</strong> e separatori che sono<br />

molto più sottili <strong>di</strong> quelli usati nelle <strong>batterie</strong> con elettroliti acquosi. La necessità <strong>di</strong> elettro<strong>di</strong><br />

sottili ha determinato che l’avvolgimento a spirale dell’elettrodo positivo, il separatore e<br />

l’elettrodo negativo è <strong>di</strong>venuto il metodo preferito <strong>per</strong> la fabbricazione delle celle <strong>ioni</strong> <strong>litio</strong>, ma<br />

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