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della Marca Trevigiana - Camera di Commercio di Treviso - Camere ...

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Legislazione 46<br />

IMPIANTI: NUOVA NORMATIVA<br />

Nella Gazzetta ufficiale n. 61 del 12 marzo 2008 è stato<br />

pubblicato il decreto n. 37 del 22 gennaio 2008<br />

“Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo<br />

11-quarterdecies, comma 13, lettera a) <strong>della</strong> legge n.<br />

248 del 2 <strong>di</strong>cembre 2005, recante rior<strong>di</strong>no delle <strong>di</strong>sposizioni<br />

in materia <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> installazione degli impianti<br />

all’interno degli e<strong>di</strong>fici”.<br />

Il decreto è stato adottato dal Ministero dello Sviluppo<br />

economico <strong>di</strong> concerto con il Ministero dell’Ambiente e<br />

<strong>della</strong> Tutela del territorio e del mare ed è entrato in vigore<br />

il 27 marzo 2008. Per dare una sintetica percezione dei<br />

contenuti vengono elencati <strong>di</strong> seguito i titoli degli articoli.<br />

1. Ambito <strong>di</strong> applicazione<br />

2. Definizioni relative agli impianti<br />

3. Imprese abilitate<br />

4. Requisiti tecnico-professionali<br />

5. Progettazione degli impianti<br />

6. Realizzazione ed installazione degli impianti<br />

7. Dichiarazione <strong>di</strong> conformità<br />

8. Obblighi del committente o del proprietario<br />

9. Certificato <strong>di</strong> agibilità<br />

10. Manutenzione degli impianti<br />

11. Deposito presso lo sportello unico per l’e<strong>di</strong>lizia del<br />

progetto, <strong>della</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> conformità o del certificato<br />

<strong>di</strong> collaudo<br />

12. Contenuto del cartello informativo<br />

13. Documentazione<br />

14. Finanziamento dell’attività <strong>di</strong> normazione tecnica<br />

15. Sanzioni<br />

Tra le altre, le novità che qui interessano le <strong>Camere</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Commercio</strong> Industria Artigianato Agricoltura e le<br />

Commissioni provinciali per l’Artigianato sono sommariamente<br />

sei.<br />

• Estensione del campo <strong>di</strong> applicazione a tutte le tipologie<br />

<strong>di</strong> impianti posti al servizio degli e<strong>di</strong>fici, in<strong>di</strong>-<br />

pendentemente dalla destinazione d’uso (civileindustriale).<br />

• Riassetto dei requisiti tecnico-professionali con<br />

aumento temporale,in taluni casi,del periodo lavorativo<br />

utile alla maturazione delle relative abilitazioni.<br />

• Inserimento del principio <strong>della</strong> preposizione unica:il<br />

responsabile tecnico potrà svolgere tale sua funzione<br />

per una sola impresa e la qualifica <strong>di</strong> responsabile<br />

tecnico sarà incompatibile con ogni altra attività continuativa.<br />

• Rideterminazione <strong>della</strong> classificazione degli impianti<br />

con l’inserimento, negli impianti elettrici, degli<br />

impianti <strong>di</strong> protezione contro le scariche atmosferiche,<br />

nonché degli impianti per l’automazione <strong>di</strong><br />

porte, cancelli e barriere.<br />

• Variazione degli obblighi inerenti il deposito <strong>della</strong><br />

<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> conformità che va effettuato non<br />

più in <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> ma presso lo sportello<br />

unico per l’e<strong>di</strong>lizia del comune dove ha sede l’impianto<br />

che successivamente trasmetterà tale <strong>di</strong>chiarazione<br />

alla <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> per i propri compiti<br />

sanzionatori.<br />

• Soppressione espressa dell’Albo degli installatori.<br />

Come precedentemente accennato il decreto ministeriale<br />

ha proceduto ad una <strong>di</strong>versa classificazione degli<br />

impianti. Per semplicità e per chiarezza riporto il nuovo<br />

articolo (art. 1).<br />

“1.Il presente decreto si applica agli impianti posti al servizio<br />

degli e<strong>di</strong>fici, in<strong>di</strong>pendentemente dalla destinazione<br />

d’uso,collocati all’interno degli stessi o delle relative pertinenze.Se<br />

l’impianto è connesso a reti <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione si<br />

applica a partire dal punto <strong>di</strong> consegna <strong>della</strong> fornitura.<br />

2.Gli impianti <strong>di</strong> cui al comma 1 sono classificati come segue:<br />

a) impianti <strong>di</strong> produzione, trasformazione, trasporto,<br />

<strong>di</strong>stribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti<br />

<strong>di</strong> protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli<br />

impianti per l’automazione <strong>di</strong> porte, cancelli e barriere;<br />

b) impianti ra<strong>di</strong>otelevisivi,le antenne e gli impianti elettronici<br />

in genere;<br />

c) impianti <strong>di</strong> riscaldamento, <strong>di</strong> climatizzazione, <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento<br />

e <strong>di</strong> refrigerazione <strong>di</strong> qualsiasi natura o<br />

specie, comprese le opere <strong>di</strong> evacuazione dei prodotti<br />

<strong>della</strong> combustione e delle condense,e <strong>di</strong> ventilazione ed<br />

aerazione dei locali;<br />

d) impianti idrici e sanitari <strong>di</strong> qualsiasi natura o specie;<br />

e) impianti per la <strong>di</strong>stribuzione e l’utilizzazione <strong>di</strong> gas <strong>di</strong><br />

qualsiasi tipo,comprese le opere <strong>di</strong> evacuazione dei prodotti<br />

<strong>della</strong> combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;<br />

f) impianti <strong>di</strong> sollevamento <strong>di</strong> persone o <strong>di</strong> cose per mezzo<br />

<strong>di</strong> ascensori, <strong>di</strong> montacarichi, <strong>di</strong> scale mobili e simili;<br />

g) impianti <strong>di</strong> protezione antincen<strong>di</strong>o.<br />

3. Gli impianti o parti <strong>di</strong> impianto che sono soggetti a<br />

requisiti <strong>di</strong> sicurezza prescritti in attuazione <strong>della</strong> normativa<br />

comunitaria, ovvero <strong>di</strong> normativa specifica, non<br />

sono <strong>di</strong>sciplinati, per tali aspetti, dalle <strong>di</strong>sposizioni del<br />

presente decreto”.

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