della Marca Trevigiana - Camera di Commercio di Treviso - Camere ...

Giornata dell’Economia 12
2001 al 55,4% ultimo dato disponibile) anche se in
misura minore.
• Le società di persone sono cresciute del 5,2%, passando
da 16.430 unità nel 2001 a 17.286,ultimo dato
disponibile; è invece di un punto percentuale l’incremento
rispetto al 2006.Le variazioni fatte registrare in
provincia sono comunque superiori al dato medio
regionale, +3,7% dal 2001. La forma societaria prevalente
rimane ancora la “società in nome collettivo”
che nel 2007 conta 10.080 unità, pari ad un peso del
54,0%, in diminuzione in termini di incidenza percentuale
(era infatti del 58,9% nel 2001),a vantaggio
delle “società in accomandita semplice” che hanno
visto accrescere la loro importanza passando dal
35,2% del 2001 al 39,8%, ultimo dato disponibile.
La forma giuridica S.a.s. prevale nettamente nel comparto
dei servizi alle imprese con un’incidenza del
58,7% decisamente al di sopra del dato medio provinciale;
i settori delle costruzioni e del manifatturiero tendono
a privilegiare le S.n.c., che infatti registrano un
peso rispettivamente del 74,0% e del 69,9% nel 2007;
il settore dell’agricoltura è costituito prevalentemente
da società semplici (79,4%), tipologia societaria scarsamente
utilizzata negli altri settori (meno dell’1%).
• Le altre forme societarie, invece, hanno avuto un
incremento consistente (+18,2%) anche se in termini
assoluti i valori fatti registrare da questa tipologia
sono ancora modesti. La forma societaria prevalente
risulta essere la “società cooperativa” che nel
2007 conta 336 unità, pari al 42,3% del totale altre
forme. Questa tipologia è in diminuzione sia in valori
assoluti (erano 368 unità nel 2001) che in termini di
incidenza percentuale (aveva infatti un peso del
54,9% nel 2001), a vantaggio della “piccola società
cooperativa” che passa dal 9,9% del 2001 al 14,8%
del 2007.In diminuzione nello stesso arco temporale
Settori economici Manifatturiero
0,7 12,4 22,8 29,8 34,3
0,1 7,3 13,4 26,3 52,9
0,3 8,4 18,4 29,9 43,1
0,8 12,7 19,7 25,0 41,8
0,3 5,6 15,5 29,5 49,2
0,2 11,5 16,0 27,9 44,4
Imprese per anno di costruzione in provincia di Treviso - Anno 2007
il peso della forma “consorzio”(da 19,4% al 5,9%); si
incrementa invece il peso della “società cooperativa
consortile” (da 3,7% a 16,1%) e “dell’associazione”
(da 5,8% a 11,1%).
All’interno dei settori economici si nota che:
• gli esercizi in forma di associazione hanno un peso
maggiore nel settore servizi alle imprese 30,1%;
• nel settore servizi alle persone e pubblici esercizi l’incidenza
della tipologia “associazione” è maggiormente
significativa rispetto agli altri settori (28,0%).
La distribuzione delle imprese per anno
di costituzione
Dall’analisi delle imprese attive suddivise per anno di
costituzione e per settori economici si ha conferma di
come oltre il 45% delle imprese (al netto dell’agricoltura)
si sia costituito dopo il 2000 (si tratta di 30.537
unità, era il 15,5% nel 2001); a seguire il 27,9% delle
imprese complessive si è costituito nel decennio 1990-
1999 (nel 2001 era il 43,3%), il 17,4% nel decennio
1980-1989 (25,2% nel 2001) e circa il 10% nel ventennio
1960-1979 (contro il 15,2% nel 2001).
Va precisato che questo indicatore non segnala l’effettiva
età anagrafica delle imprese, perché spesso dietro
una nuova costituzione di impresa si nasconde in realtà
una possibile trasformazione giuridica di un’azienda
pre-esistente.
Le tipologie di localizzazione
Si conclude l’analisi sulle caratteristiche delle imprese,
analizzando le unità locali così come definite dai
censimenti, ovvero la somma delle imprese e delle
unità locali operanti in un territorio. Le unità locali
totali (al netto dell’agricoltura) sono a Treviso 82.977,
in crescita del 20,3% rispetto al 2001 quando erano
68.987 unità. Tra le province venete solo la provincia
2,3 11,1 17,5 27,7 41,3
0,5 10,1 24,8 25,2 39,4
0,3 14,0 20,1 34,2 31,4
0,3 11,0 22,1 31,0 35,5
0,7 15,3 25,8 31,7 26,5
di Verona ha una crescita maggiore (+21,3%).
Analizzando le unità locali per le tipologie che le compongono
emerge come:
• la componente principale sono le sedi d’impresa,
che presentano un peso dell’81,6% in provincia;
• le unità locali dipendenti da sedi in provincia a
Treviso incidono per il 12,4%, con 10.265 unità, in
crescita del 28,1% rispetto al 2001, incremento nettamente
superiore a quanto fatto segnare dalle altre
province venete;
• le prime unità locali con sede fuori provincia rappresentano
il 4,3% del totale a Treviso,con 3.539 unità.
La crescita registrata nella Marca è di poco inferiore alla
media regionale, rispettivamente 37,3% e 39,0%;
• le altre unità da sedi fuori provincia hanno un’importanza
residuale, 1,8% sul totale, contano infatti a
Treviso 1.463 unità. La crescita di questa voce è considerevole
in tutti i territori, in particolare nella Marca
la crescita è stata del 90,5%.
Per comprendere meglio il fenomeno della localizzazione,
o per meglio dire della presenza di unità locali nella
provincia di Treviso, è opportuno costruire un rapporto
tra la prima unità locale dipendente da sede fuori provincia
sul totale delle sedi di impresa, quale indicatore
approssimativo del grado di attrazione/dipendenza del
sistema imprenditoriale trevigiano.
Analizzando i dati relativi alle imprese ed unità locali
attive nella provincia, riferite al complesso dei settori
economici (esclusa l’agricoltura), emerge come il rapporto
descritto si attesta nel 2007 al 5,2% in crescita
rispetto al 4,5% del 2001. L’indicatore di Treviso è in linea
con la media nazionale, ma al di sotto del dato regionale
(5,8%), dove spiccano le province di Rovigo
(7,5% legato in questo caso alla dipendenza della provincia
da altri territori) e di Venezia (7,8%).
Entrando nel dettaglio dei settori si rivelano alcuni elementi.