Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Arnold Hauser <strong>Storia</strong> <strong>sociale</strong> dell’arte<br />
durante la festa quadriennale delle Panatenee. L’aedo<br />
glorificava i re e i loro vassalli; il rapsodo esalta il passato<br />
nazionale. L’aedo cantava gli avvenimenti del giorno,<br />
il rapsodo ricor<strong>da</strong> fatti storico-leggen<strong>da</strong>ri. Poetare e<br />
rec<strong>it</strong>ar poemi non sono ancora due professioni distinte,<br />
ma non è necessario che sia il poeta stesso a declamare 10 .<br />
Il rapsodo è un fenomeno di transizione fra il poeta e<br />
l’attore. I molti dialoghi che l’epopea mette in bocca ai<br />
suoi personaggi, e che esigono <strong>da</strong>l rec<strong>it</strong>ante effetti teatrali,<br />
gettano un ponte fra la rec<strong>it</strong>azione epica e la rappresentazione<br />
drammatica 11 . L’Omero della leggen<strong>da</strong> sta<br />
fra Demodoco e gli Omeridi, l’aedo e i rapsodi. È un<br />
veggente sacerdotale e un attore girovago, a un tempo<br />
figlio delle Muse e cantore mendico. La sua figura non<br />
ha alcuna precisione storica, e non fa che riassumere e<br />
personificare lo sviluppo che <strong>da</strong>l carme eroico delle corti<br />
arcaiche conduce all’epos jonico.<br />
Secondo ogni verosimiglianza, i rapsodi sapevano<br />
già scrivere; anche se declamatori che sapevano tutto<br />
Omero a memoria appaiono ancora in epoca molto<br />
tar<strong>da</strong>, l’ininterrotta rec<strong>it</strong>azione senza il sostegno di un<br />
testo avrebbe fin<strong>it</strong>o per disgregare interamente i poemi.<br />
Noi dobbiamo concepire i rapsodi come abili ed esperti<br />
letterati, la cui attiv<strong>it</strong>à professionale consisteva piuttosto<br />
nel conservare che nell’accrescere i poemi tradizionali.<br />
Già il nome di Omeridi e la volontà di appoggiarsi<br />
a una leggen<strong>da</strong>ria discendenza <strong>da</strong>l maestro prova<br />
il carattere conservatore e quasi tribale della loro corporazione.<br />
Contro questa concezione è stato fatto osservare<br />
che gli appellativi delle corporazioni: «Omeridi»,<br />
«Asclepiadi», «De<strong>da</strong>lidi», vanno considerati come simboli<br />
arb<strong>it</strong>rariamente scelti; chi li portava, né credeva a<br />
una discendenza comune, né voleva farvi credere 12 ; ma<br />
altri ha fatto presente che <strong>da</strong> principio le singole professioni<br />
erano state monopolio delle diverse stirpi 13 .<br />
Comunque stiano le cose su questo punto, i rapsodi for-<br />
<strong>Storia</strong> dell’arte Einaudi 73