You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Arnold Hauser <strong>Storia</strong> <strong>sociale</strong> dell’arte<br />
te sno<strong>da</strong>te; ma, sotto altri rispetti, l’arte sembra ancor<br />
piú preziosa di quel che non fosse prima della grande<br />
riforma.<br />
Il naturalismo del Regno Nuovo possiede mezzi<br />
espressivi cosí ricchi e sottili, che presuppongono certo<br />
un lungo passato, una lunga preparazione e un lungo perfezionamento.<br />
Di dove vengono? In qual forma si mantennero<br />
in v<strong>it</strong>a, prima di sbocciare sotto il regno di Echnatòn?<br />
Che cosa li salvò <strong>da</strong>lla rovina, durante il rigore<br />
formalistico del Regno Medio? La risposta è semplice:<br />
il naturalismo era sempre stato latente nell’arte egiziana,<br />
come corrente sotterranea; e ha lasciato tracce<br />
inconfondibili accanto allo stile ufficiale, almeno negli<br />
elementi accessori di quell’arte solennemente simbolica.<br />
L’eg<strong>it</strong>tologo W. Spiegelberg distingue questa corrente<br />
<strong>da</strong>l resto dell’attiv<strong>it</strong>à artistica, ist<strong>it</strong>uisce per essa una<br />
categoria speciale e la chiama «arte popolare» egiziana.<br />
Ma non è chiaro se con ciò egli inten<strong>da</strong> un’arte fatta <strong>da</strong>l<br />
popolo o per il popolo; un’arte rustica o un’arte urbana<br />
destinata al popolo; e se, quando parla di «popolo», egli<br />
inten<strong>da</strong> le grandi masse di contadini e operai o i c<strong>it</strong>tadini<br />
del medio ceto, commercianti e funzionari. Se il<br />
«popolo», che è rimasto alla produzione prim<strong>it</strong>iva e nell’amb<strong>it</strong>o<br />
dell’economia rurale, entra in considerazione<br />
come elemento creatore nelle fasi piú recenti della storia<br />
egiziana, ciò accade, tutt’al piú, per l’artigianato, cioè<br />
per un ramo dell’arte che influisce sempre meno sull’evoluzione<br />
stilistica, e che probabilmente non aveva gran<br />
peso neppure nel Regno Antico. Gli artigiani e gli artisti<br />
della reggia e del tempio vengono, sí, <strong>da</strong>l popolo, ma,<br />
come produttori d’arte per la classe dominante, hanno<br />
ben poco in comune con le idee della loro classe d’origine.<br />
Nelle monarchie dispotiche dell’antico Oriente, il<br />
popolo, escluso <strong>da</strong>i privilegi della proprietà e del potere,<br />
conta – come pubblico delle opere d’arte – altrettanto<br />
poco e forse ancor meno che in epoche piú tarde.<br />
<strong>Storia</strong> dell’arte Einaudi 51