Cercare-Tartufi-in-Abruzzo_low.pdf - A.R.S.S.A. Abruzzo
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Ringraziamenti Si ringraziano tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito ad arricchire di conoscenze il presente lavoro. In particolare si ringrazia: • il Dr. Giuseppe Polci già responsabile dell’Ispettorato Regionale delle Foreste - L’Aquila; • il Dr. Piero Di Fabrizio e il Geom. Ferruccio Piccirilli, rispettivamente responsabile e funzionario dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Chieti; • i sig.ri Pasquale Zaccardi e Ugo Serafini della ditta SZ Tartufi d Atessa (CH); • il Dr. Spadolino Travaglini, funzionario ARSSA; • il sig. Vincenzo Rosica, presidente dell’Associazione Ecologica Corvara di Torrebruna (CH).
PRESENTAZIONE La salvaguardia del patrimonio naturale presente nel sistema agroforestale abruzzese costituisce il presupposto imprescindibile per la conservazione della biodiversità, che nella regione Abruzzo è uno dei più ricchi. Questa peculiarità, frutto delle caratteristiche naturali tipiche del territorio e delle attività umane rispettose dell’ambiente assicura, attraverso delicati equilibri dinamici, stabilità ambientale ed opportunità economiche. In tale contesto la risorsa tartufo occupa un posto di grande rilievo per la notevole estensione di superfici vocate, come testimoniano i recenti lavori realizzati dall’ARSSA per conto dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e Foreste e i circa 10.000 cercatori che instancabilmente visitano le numerose tartufaie naturali negli areali produttivi. Il crescente interesse economico per i cospicui guadagni che spesso il tartufo procura, porta inevitabilmente a comportamenti irrazionali che a lungo andare finiranno per depauperare inutilmente un patrimonio ambientale che molti ci invidiano. Il presente volume, il cui principio ispiratore è conoscere per operare correttamente, vuole essere di supporto e di sensibilizzazione per favorire un approccio consapevole per quanti, professionisti e hobbisti, si cimentano nella ricerca del pregiato fungo. Marco Verticelli Assessore Regionale all’Agricoltura 5
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PRESENTAZIONE<br />
La salvaguardia del patrimonio naturale presente nel sistema agroforestale<br />
abruzzese costituisce il presupposto impresc<strong>in</strong>dibile per la conservazione<br />
della biodiversità, che nella regione <strong>Abruzzo</strong> è uno dei più ricchi.<br />
Questa peculiarità, frutto delle caratteristiche naturali tipiche del territorio<br />
e delle attività umane rispettose dell’ambiente assicura, attraverso delicati<br />
equilibri d<strong>in</strong>amici, stabilità ambientale ed opportunità economiche.<br />
In tale contesto la risorsa tartufo occupa un posto di grande rilievo per<br />
la notevole estensione di superfici vocate, come testimoniano i recenti lavori<br />
realizzati dall’ARSSA per conto dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e<br />
Foreste e i circa 10.000 cercatori che <strong>in</strong>stancabilmente visitano le numerose<br />
tartufaie naturali negli areali produttivi.<br />
Il crescente <strong>in</strong>teresse economico per i cospicui guadagni che spesso il tartufo<br />
procura, porta <strong>in</strong>evitabilmente a comportamenti irrazionali che a lungo<br />
andare f<strong>in</strong>iranno per depauperare <strong>in</strong>utilmente un patrimonio ambientale che<br />
molti ci <strong>in</strong>vidiano.<br />
Il presente volume, il cui pr<strong>in</strong>cipio ispiratore è conoscere per operare correttamente,<br />
vuole essere di supporto e di sensibilizzazione per favorire un approccio<br />
consapevole per quanti, professionisti e hobbisti, si cimentano nella<br />
ricerca del pregiato fungo.<br />
Marco Verticelli<br />
Assessore Regionale all’Agricoltura<br />
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