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Il Cattivo Zelo - Virgilio e il segreto dell'Eneide - ANTICA MADRE

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trattava di giochi funebri║exarsit…dolor ossibus “divampò nell’ossa <strong>il</strong> dolore”: ancora una<br />

volta le ossa sono viste come la sede dell’anima vegetativa e delle passioni. Non ci pare un<br />

caso la relazione che si può stab<strong>il</strong>ire con lo stesso culto funebre delle ossa║puer regius “<strong>il</strong><br />

fanciullo regale”: Si tratta della raffigurazione del ratto di Ganimede, figlio del troiano<br />

Troos, da parte di Zeus e della sua assunzione sull’Olimpo. Secondo una fonte, <strong>il</strong> ratto<br />

avvenne a Creta; elemento, questo, che conferma ulteriormente l’isola greca come antica<br />

madre della stirpe troiana. A Troia, secondo Quinto Smirneo (XIV, 325), Ganimede veniva<br />

venerato in un apposito santuario║(*) Pholoe “Foloe”, schiava cretese con in braccio i suoi<br />

due figlioletti…gemelli, viene data i dono all’ultimo arrivato nella gara: Sergesto. All’inizio e<br />

alla fine, c’è dunque un dono cretese: una coincidenza un po troppo strana, specialmente se si<br />

pensa anche ai gemelli! Troia da Creta, e quindi anche Roma…║(*) gnosia<br />

bina…spicula…et bipennem “due lance di Cnosso e una bipenne”: Enea promette di donare<br />

ad ogni partecipante alla gara di corsa queste caratteristiche armi cretesi. Bisogna proprio<br />

essere ciechi per non vedere <strong>il</strong> tentativo cacozelico di <strong>Virg<strong>il</strong>io</strong> di sottolineare l’ascendenza<br />

cretese di Troia║troianum agmen “schiera troiana”, antica parata rituale romana a cavallo,<br />

nel corso della quale si mimano, in modo ordinato e convenzionale, scene di combattimento e<br />

movimenti equestri. Questo “gioco” (lusus), come era anche chiamato perché effettuato da<br />

giovinetti, non comprendeva originariamente l’uso di cavalli, poiché era un rituale di origine<br />

cretese, nel quale si rievocava la vicenda mitica dell’uccisione del Minotauro, della fuga dal<br />

Labirinto e l’unione di Teseo con Arianna. I movimenti tipici e le circonvoluzioni, effettuate<br />

a (cavallo) piedi, rievocavano <strong>il</strong> vagare all’interno del Labirinto, come lo stesso <strong>Virg<strong>il</strong>io</strong><br />

dichiara esplicitamente. Donde ha tratto <strong>il</strong> poeta queste notizie? La parata equestre venne<br />

istituita da S<strong>il</strong>la che probab<strong>il</strong>mente la creò a seguito della campagna contro Mitridate e al suo<br />

interessamento per Troia; in ciò avvalendosi di una preesistente tradizione etrusca ceretana,<br />

per noi attestata archeologicamente nel famoso vaso di Tragliatella, risalente al 650 a.C.,<br />

dove le <strong>il</strong>lustrazioni dell’evento mitico sono completate dall’esplicita menzione del termine<br />

“truia” all’interno della figura labirintica del vaso etrusco. (*) Da qui nacque l’equivoco,<br />

ripreso da S<strong>il</strong>la, di abbinare questa parola alla città di Troia, mentre invece 199 si tratterebbe di<br />

un termine etrusco designante l’atto di penetrare in un luogo in maniera tortuosa (vedi<br />

l’italiano intrufolarsi)!║septima... aestas E’ la “settima estate” da quando gli Eneadi hanno<br />

lasciato Troia. In realtà una vera cronologia dell’Eneide non esiste ma solo dati slegati e in<br />

contraddizione tra loro e che testimoniano della mancata revisione del poema da parte<br />

dell’autore.║umeris abscindere vestem “fa scendere la veste dagli omeri”: Enea, assistendo<br />

all’incendio delle sue navi invoca Giove ma per farlo si spoglia nudo. Era antica usanza di<br />

compiere nudi determinati atti rituali o magici, come per esempio l’aratura e la semina. In tal<br />

modo, <strong>il</strong> magnetismo del corpo umano si poteva esplicare in tutta la sua pienezza. Dopodichè<br />

“Giove” scatena un temporale che spegne l’incendio…║senior Nautes “<strong>il</strong> più anziano<br />

Nautes”: un compagno di Enea, più anziano di lui, Nautes, invita <strong>il</strong> duce troiano a lasciare in<br />

Sic<strong>il</strong>ia tutti coloro che non se la sentono di proseguire. La figura di questo Nautes (sacerdote<br />

di Pallade Tritonia) è interessante ed ha un r<strong>il</strong>ievo particolare nella storia di Roma, poiché<br />

sarebbe stato lui in persona a portare in salvo <strong>il</strong> Palladio – cioè, secondo la testimonianza di<br />

Erodiano, la statua di Pallade -, divenendo <strong>il</strong> capostipite di una gens che si sarebbe<br />

tramandata <strong>il</strong> compito di custodire <strong>il</strong> divino simulacro (vedi Appendici)║Urbem Acestam “la<br />

città di Acesta”: i troiani rimasti in Sic<strong>il</strong>ia edificano in onore di re Aceste l’omonima città,<br />

oggi nota come Segesta║Elysium...colo “abito l’Elisio”. Anchise, apparso nottetempo ad<br />

Enea, lo invita ad andarlo a trovare nelle regioni infernali. Tuttavia egli precisa di non<br />

condurre l’esistenza larvale della maggior parte dei trapassati, ma quella felice degli uomini<br />

“devoti”, nel luogo che gli antichi chiamavano “campi Elisii”. Vi potrà giungere grazie alla<br />

199 G. Capdev<strong>il</strong>le: VOLCANVS, p.390. École Françaises de Rome, Roma 1995<br />

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