Il Cattivo Zelo - Virgilio e il segreto dell'Eneide - ANTICA MADRE
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edificare le mura della città║Cassandra “Cassandra” è la più bella tra le figlie di re Priamo<br />
ma nell’<strong>Il</strong>iade non si fa alcun cenno alle sue facoltà vaticinatorie, di cui si tratta solo<br />
posteriormente. Tuttavia essa è sorella gemella di Eleno 148 , indovino accreditato sia fra i<br />
Troiani che fra gli Achei, al cui seguito andrà (c’è chi dice dopo aver tradito i suoi 149 ) dopo la<br />
presa della città. Cassandra sarebbe stata condannata a non esser mai creduta nelle sue<br />
profezie da Apollo, del quale aveva rifiutato <strong>il</strong> concubito pur avendone ottenuto in cambio la<br />
facoltà di predire. Questo aspetto sessuale, unito al significato del nome Cassandra (kασσα<br />
ανδρός), letteralmente “trastullo dell’uomo”, potrebbe alludere ad un’originario sacerdozio<br />
sessuale troiano. Anche l’epiteto di “baccante” (mimallòn) con cui la designa Licofrone,<br />
avrebbe una “connotazione oscena” (V. Gigante Lanzara); si veda anche <strong>il</strong> simbolismo dello<br />
sputo nella bocca, con <strong>il</strong> quale Apollo avrebbe tolto a Cassandra la capacità di essere<br />
creduta 150 . La sua fine fu tragica ma in Laconia ricevette un culto col nuovo nome di<br />
Alessandra 151 ║<strong>il</strong> pelides Neoptolemus “pelide Neottolemo”, patronimico di Pirro, in quanto<br />
figlio di Ach<strong>il</strong>le figlio di Peleo, feroce assassino come <strong>il</strong> padre. Anche da morto non mancò di<br />
combattere: <strong>il</strong> suo fantasma fu visto tra le schiere dei greci che nel 279 a.C. affrontarono<br />
vittoriosamente i Galati. ║Menelaus “Menelao”, re di Sparta e marito “cornuto” di Elena.<br />
Una volta ucciso l’ultimo marito di Elena, Deifobo fratello di Paride, trascinò la donna per i<br />
capelli fino alle navi greche. La guerra di Troia non sarebbe altro che una gigantesca faida<br />
patriarcale: infatti gli alleati di Menelao avevano stab<strong>il</strong>ito un patto di solidarietà contro<br />
qualsiasi pretendente della donna. Menelao pare che sia stato l’unico cornuto della storia a<br />
ricevere un culto eroico!║Epeos “Epeo” fu <strong>il</strong> costruttore materiale del Cavallo (aiutato da<br />
Atena Tritonia), ma non l’ideatore, che era Calcante. Si noti che <strong>il</strong> nome ‘Epeo’, come<br />
riferisce Jean Richer, è <strong>il</strong> nome stesso del cavallo (cit. p.351 e n.18)║Hector ”Ettore”, figlio<br />
maggiore di Priamo rappresenta <strong>il</strong> ramo dinastico principale che si “contrappone” a quello<br />
secondario rappresentato da Enea║con sacra “sacra” si possono genericamente intendere –<br />
come si evince da un passo successivo di questo secondo Libro ma soprattutto da quanto<br />
scrive <strong>Virg<strong>il</strong>io</strong> tre righe più sotto – le “sacre cose” di un tempio, materiale vario e comunque<br />
trasportab<strong>il</strong>e, come statuine, paramenti, utens<strong>il</strong>i, reliquiari, trofei║Infatti, <strong>Virg<strong>il</strong>io</strong> finge che<br />
sia Ettore stesso a portare in salvo le “sacre cose” e quali esse siano: vittas vestamque<br />
aeternumque ignem “i paramenti, la potente Vesta e <strong>il</strong> fuoco eterno” che, peraltro,<br />
pertengono alla tradizione romana e non certo alla storia arcaica di Troia!║Anchisae<br />
“Anchise”, nob<strong>il</strong>e pastore della Troade, attrasse l’attenzione di Venere e con lei generò Enea.<br />
In seguito alla pubblica vanteria di essersi congiunto con la Dea venne colpito dalla folgore di<br />
Zeus, rimanendo menomato per <strong>il</strong> resto dei suoi giorni. Questo aspetto della menomazione<br />
come pure della morte è comune a molti paredri 152 masch<strong>il</strong>i di grandi divinità femmin<strong>il</strong>i,<br />
come Cibele e Iside, ed ha un significato tutto particolare, analogo alla zoppìa di Vulcano e<br />
connesso con <strong>il</strong> fuoco tellurico e la sessualità. Come elemento masch<strong>il</strong>e della sacra Diade<br />
148<br />
Eleno è un trasparente pseudonimo per indicare la luna (Selene), cui ineriscono le facoltà profetiche. Eleno<br />
profetizzava scrutando <strong>il</strong> volo degli uccelli, Cassandra venendo invasa dal Dio (Apollo).<br />
149<br />
<strong>Il</strong> motivo del tradimento ricorre troppo spesso in alcuni personaggi troiani per non pensare che la cosa alluda<br />
ad una differenziata componente etnica di quel popolo e, quindi, ad un possib<strong>il</strong>e voltafaccia di parte della<br />
popolazione.<br />
150<br />
Nella vicenda del cretese Glauco invece, lo sputare nella bocca di Poliido aveva significato perdere la<br />
memoria profetica. In base a documenti contenuti nella tradizione indù (D.G. White: THE ALCHEMICAL<br />
BODY p.312 ssg. University Press, Chicago 1996) lo sputare in bocca ha un preciso riferimento a pratiche<br />
sessuali spermatiche (ma anche non fisiologiche) di possessione e trasmissione di poteri. In un passo, <strong>il</strong><br />
traduttore dell’edizione italiana ha tradotto mouth (bocca) con mani!<br />
151<br />
“Cassandra è talvolta chiamata Alessandra, e sotto questo nome Licofrone ne fa <strong>il</strong> personaggio principale di<br />
un poema profetico, scritto nel momento in cui i Romani cominciavano a intervenire direttamente negli affari<br />
della Grecia” (P. Grimal: DIZIONARIO DI MITOLOGIA GRECA E ROMANA. Paideia, Brescia 1987)<br />
152<br />
Nella religione greca <strong>il</strong> paredro è una divinità che viene associata al culto di una maggiore: per esempio<br />
Adone associato ad Afrodite.<br />
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