Il Cattivo Zelo - Virgilio e il segreto dell'Eneide - ANTICA MADRE
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3 – la leggenda di Elissa<br />
da le “STORIE FILIPPICHE” di Pompeo Trogo secondo l’epitome redatta da Marco<br />
Giuniano Giustino (Libro XVIII): Storia di Elissa - Fondazione di Cartagine - Iarba domanda<br />
in matrimonio Elissa - Suicidio di Elissa.<br />
Intanto, <strong>il</strong> re a Tiro era morto, dopo avere designato quali eredi suo figlio Pigmalione e sua<br />
figlia Elissa, vergine di incomparab<strong>il</strong>e bellezza. <strong>Il</strong> popolo però dette <strong>il</strong> potere regale a<br />
Pigmalione che era ancora un bambino. Quanto a Elissa, sposò lo zio materno Acherbas,<br />
sacerdote di Ercole e seconda autorità dopo <strong>il</strong> re. Costui possedeva ingenti ricchezze che<br />
teneva occultate per timore del re; nonostante che tutto fosse tenuto nel <strong>segreto</strong> circolavano<br />
delle voci. Bramoso di queste, Pigmalione, dimentico della legge umana, uccise lo zio e<br />
cognato senza curarsi degli affetti fam<strong>il</strong>iari.<br />
Elissa, che si era nel frattempo allontanata dal fratello a causa dell’omicidio, nascose infine <strong>il</strong><br />
suo odio e i suoi sentimenti e si accinse a fuggire senza lasciar trapelare nulla delle sue<br />
intenzioni; si associò con dei principi che riteneva odiassero anch’essi <strong>il</strong> re e desiderassero<br />
fuggire come lei. Cosicchè cercò con l’astuzia di circuire <strong>il</strong> fratello; finse di volersi accasare<br />
da lui essendo desiderosa di dimenticare e non essere tormentata dal ricordo del marito nella<br />
propria casa e di non aver più davanti agli occhi l’amaro ricordo. Pigmalione ascoltò<br />
compiacente le parole della sorella, pensando che avrebbe portato con sé l’oro di Acherbas.<br />
Invece, al tramonto, Elissa imbarcò su delle navi gli uomini che <strong>il</strong> re aveva incaricato di<br />
scortarla assieme a tutte le sue ricchezze, prendendo <strong>il</strong> largo. Qui, li obbligò a gettare in<br />
acqua dei bagagli contenenti sabbia anziché le sue ricchezze, avvolti dentro dei sacchi.<br />
Dopodichè, in lacrime, invoca Acherbas con un lamento funebre; lo prega di accogliere<br />
benevolo le ricchezze che lei gli abbandona e di riceverle quale sacrificio ai suoi Mani,<br />
poiché tali ricchezze erano state la causa della sua stessa morte.<br />
Poi, si reca a trovare i collaboratori del re; una morte, già augurata, la minaccia, certo, ma per<br />
loro, che avevano sottratto alla bramosia del tiranno le ricchezze di Acherbas e per le quali <strong>il</strong><br />
re aveva commesso un parricidio, si sarebbe trattato di crudeli torture e terrib<strong>il</strong>i supplizi.<br />
Sparso tra loro un tale timore li accoglie con se come compagni di fuga. Le si uniscono anche<br />
i capi del senato già pronti alla fuga notturna che, dopo avere preso gli oggetti sacri del culto<br />
di Ercole, di cui Acherbas era stato sacerdote, discutono su quale località dirigere la propria<br />
fuga.<br />
Approdarono dapprima a Cipro, dove <strong>il</strong> sacerdote di Zeus, con la moglie e i figli, su<br />
ispirazione del Dio, si offre di seguire i fuggiaschi nel loro destino, dopo aver contrattato per<br />
sé e la sua discendenza <strong>il</strong> sacerdozio perpetuo del culto di Zeus. L’accordo venne concluso<br />
ritenendo l’episodio un segno del cielo.<br />
Era usanza a Cipro di mandare sulla riva del mare le vergini in procinto di sposarsi, in epoche<br />
prestab<strong>il</strong>ite, per procurarsi prostituendosi <strong>il</strong> denaro della propria dote; esse stavano offrendo<br />
libagioni a Venere in cambio della perduta verginità. Così Elissa ordina di imbarcare sessanta<br />
vergini prese dal gruppo, acciocchè gli uomini della spedizione potessero maritarsi e la futura<br />
città avere un futuro.<br />
Mentre ciò accadeva, Pigmalione, avendo appreso della fuga della sorella, si accingeva ad<br />
inseguirla in armi, ma ne venne distolto a fatica dalle preghiere della madre e dai segni inviati<br />
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