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Il Cattivo Zelo - Virgilio e il segreto dell'Eneide - ANTICA MADRE

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donne che accomuna Didone, Amata e Cam<strong>il</strong>la/Arpalice 258 . Se i Sabini avevano nel tempio di<br />

Quirino a Curi una sede dove giovani donne svolgevano danze orgiastiche e sacri<br />

accoppiamenti, anche nella più antica tradizione romana la prostituzione templare era<br />

praticata, così come in tutto <strong>il</strong> mondo mediterraneo. La figura mitica più esemplare era<br />

appunto Acca Larenzia, anche se sfumata in due personaggi e due vicende mitiche distinte.<br />

“Famosissima puttana” (nob<strong>il</strong>issimum scortum), come riferisce Macrobio (I, 13), venne vinta<br />

in premio al gioco dei dadi – al pari di Elena con Menelao - dal dio Ercole. Acca, forse dal<br />

greco Akko, significherebbe propriamente “colei che fa svenevolezze, smorfie,<br />

motteggi”…║(*) regis Dercenni…antiqui Laurentis la ninfa Opi sorveglia <strong>il</strong> territorio<br />

dall’alto del tumulo funebre dell’antico re di Laurento, Dercenno Anche qui <strong>Virg<strong>il</strong>io</strong><br />

accenna cacozelicamente ad un elemento primario delle antiche leggende citandolo di<br />

sfuggita. Questo Dercenno da dove esce fuori? Viene detto “re di Laurento” ma sappiamo che<br />

i re erano stati Pico, Fauno e Latino. Letteralmente, significa “colui che vede dormendo, che<br />

è insonne, sempre vig<strong>il</strong>e” e dev’essere sicuramente quel Dercino figlio di Poseidone che<br />

assalì Ercole nel territorio dei Liguri, lasciandoci la vita 259 . Pertanto <strong>Virg<strong>il</strong>io</strong> non fa che<br />

accennare, assieme a, Gerione, Caco, Ceculo, Erulo e Argo, ad una figura semiferina,<br />

abnorme, che regnava in antico nel territorio di Roma, ovvero una popolazione adusa ai<br />

sacrifici umani, come è nel retaggio cerimoniale romano dell’uccisione degli Argei, <strong>il</strong> cui<br />

nome, a dispetto di tutti i discorsi che si sono fatti, potrebbe riferirsi ai compagni di<br />

quell’Argo ucciso da Evandro 260 . Per quanto riguarda la ninfa Opi, essa non è in relazione<br />

con la dea romana delle messi Ops ma con una figura orgiastica del seguito di Artemide. Che<br />

<strong>Virg<strong>il</strong>io</strong> l’abbia posta in relazione con Dercenno (oltre che con Cam<strong>il</strong>la) può non esser<br />

casuale║<br />

258<br />

<strong>Il</strong> fatto che Cam<strong>il</strong>la sia detta “vergine” è puramente relativo. Ricordiamo che in Licofrone (v.1385) la figlia<br />

di Neleo è detta “vergine puttana”. Del resto, secondo un’etimologia forse errata ma non meno significativa,<br />

vergine significa “colei che dirige l’uomo” (vir agens).<br />

259<br />

Apollodoro: BIBLIOTECA, II, 5, 10. Aggiungasi che <strong>il</strong> territorio dei Liguri nei tempi primordiali<br />

compendeva lo stesso Lazio!<br />

260<br />

Sull’argomento degli Argei si veda la dotta dissertazione di A. Carandini: LA NASCITA DI ROMA, p.395<br />

sgg. Einaudi, Torino 1997. Specie su Argo p.397 n.22.<br />

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