14.06.2013 Views

Sante, l'abbraccio dal Presidente - Sezione Vicenza

Sante, l'abbraccio dal Presidente - Sezione Vicenza

Sante, l'abbraccio dal Presidente - Sezione Vicenza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IN CASO DI MANCATO RECAPITO RINVIARE ALL’UFFICIO DI VICENZA FERROVIA, PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE, CHE SI IMPEGNA A CORRISPONDERE L’IMPORTO DOVUTO.<br />

SOMMARIO<br />

NOTIZIARIO DELLA SEZIONE DI VICENZA<br />

ANNO 2008 - NUMERO 3 - LUGLIO - Poste Italiane S.p.A. - Spediz in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) - Art. 1 comma 2, DCB <strong>Vicenza</strong><br />

<strong>Sante</strong>, l’abbraccio <strong>dal</strong> <strong>Presidente</strong><br />

08-0461 Alpin fa Grado_3.indd 1 16-07-2008 10:03:43<br />

Pag.<br />

• La “feritoia” del torrione 2<br />

• Storie dell’adunata 4<br />

• Nello zaino 8<br />

• Nello zaino dei giovani 13<br />

• Gli Alpini e lo Sport 14<br />

• Rinnovo direttivi 16<br />

• Lettere in redazione 17<br />

• Avvisi 19<br />

• Varie 20<br />

• Incontri 20<br />

• Novità in libreria 21<br />

• La vita dei Gruppi 22<br />

• Alpini che si fanno onore 28<br />

• Le nostre storie 29<br />

• Notizie familiari 32<br />

• “…un nostro amico hai chiesto alla montagna…” 34<br />

Anno 2008 - n. 3 - Luglio<br />

Spediz. in abbonamento postale<br />

Aut. Tr. <strong>Vicenza</strong> 26-4-53 n. 67<br />

Gratis ai soci<br />

Abbonamento annuo Euro 13<br />

Tiratura 21.000 copie<br />

Direzione redazione:<br />

Torrione degli Alpini<br />

36100 <strong>Vicenza</strong> - Viale B. D’Alviano, 6<br />

Tel. 0444.926988 - Fax 0444.927353<br />

Web Site: www.anavicenza.it<br />

E-mail: vicenza@ana.it<br />

C.C.P. 13008362<br />

Direttore responsabile:<br />

Dino Biesuz<br />

Comitato redazione:<br />

<strong>Presidente</strong>: Giuseppe Galvanin<br />

Direttore Respondabile: Dino Biesuz - 347 4145567<br />

Direttore Editoriale:<br />

Gianni Periz - 348 2469163 - Uff. 0445 362206<br />

Redattori:<br />

Beltramello Luigi - 333 5807866 - 0444 560881<br />

Brazzale Marco - 328 8183998 - 0445 314409<br />

Gollin G. Pietro - 349 4436050 - 0444 585902<br />

Murzio Federico - 3407624323<br />

Pieropan Alberto - 329 2254773<br />

Zanon Giuseppe Ottavio - 0444543382<br />

Impaginazione e stampa:<br />

Tipografia RUMOR s.r.l.<br />

36100 <strong>Vicenza</strong> - Italy<br />

Via dell’Economia, 127<br />

Tel. 0444.961566 - Fax 0444.963311<br />

Nella prima di copertina: All’adunata di Bassano il presidente<br />

Perona è sceso <strong>dal</strong> palco delle autorità per abbracciare<br />

l’alpino <strong>Sante</strong> Dal Santo; è stato un momento di intensa<br />

commozione. Dal Santo compirà 106 anni l’8 settembre.<br />

Nell’ultima di copertina: 1943 il quadrivio di Selenj Yar<br />

con i suoi caduti e il monumento in costruzione voluto <strong>dal</strong>la<br />

nostra <strong>Sezione</strong> per raccogliere degnamente i resti rimasti<br />

insepolti degli Alpini della Julia. Ad agosto il monumento<br />

sarà meta del pellegrinaggio sezionale.<br />

Essere capogruppo<br />

Cari alpini,<br />

dedico pochi pensieri ad una delle figure più importanti<br />

nell’organigramma associativo: il capogruppo.<br />

Voglio farlo attraverso piccoli spunti che nascono<br />

<strong>dal</strong>la mia esperienza pluriennale sia da capogruppo<br />

a Settecà, sia da presidente della sezione.<br />

1. Il gruppo è la cellula su cui si fonda l’Ana. È quindi impensabile che<br />

essa sia guidata da persone che non sappiano coniugare l’autorevolezza<br />

della carica alla capacità di guidare il gruppo con democrazia, cioè<br />

fare delle scelte nel rispetto degli uomini, del consiglio e dei soci. Tutto<br />

questo si può riassumere in tre parole: senso di responsabilità.<br />

2. Il capogruppo <strong>dal</strong> punto di vista politico e partitico deve essere assolutamente<br />

al di sopra di ogni sospetto di partigianeria. Già in passato<br />

mi sono espresso a questo proposito descrivendo come atteggiamenti<br />

ambigui possano danneggiare l’associazione. Sembra però che più di<br />

uno faccia ancora orecchie da mercante causando così serio imbarazzo.<br />

Quest’ultimi possono davvero fare e disfare come più gli aggrada<br />

senza pensare che al momento opportuno la sezione non prenda i<br />

provvedimenti del caso? Io non credo.<br />

3. Il capogruppo è il responsabile dell’attività del gruppo all’interno del<br />

paese. Sappiamo che nella quasi totalità dei casi c’è un ottimo rapporto<br />

di collaborazione con le varie istituzioni: municipalità, asili, parrocchie,<br />

associazioni benefiche e così via. È l’essenza stessa dell’essere<br />

alpini quella di aiutare la comunità. Però, da un lato il capogruppo<br />

deve tenere ben presente che la vita di un’associazione d’arma come<br />

l’Ana è ben regolamentata. Dall’altro, non si capisce perché in alcune<br />

occasioni il capogruppo sia così attento alle esigenze delle istituzioni<br />

locali e così irritato, maldisposto e ostile quando la sezione stessa<br />

propone iniziative di uguale se non di maggior importanza. Anche<br />

qui, credo, un cambiamento di mentalità non guasterebbe.<br />

4. Il capogruppo lasci spazio ai giovani. I tempi in cui l’associazione poteva<br />

avvalersi di un continuo ricambio sono tramontati. Cerchiamoli<br />

questi giovani, non escludiamoli <strong>dal</strong>la vita associativa, creiamo iniziative<br />

che li possano interessare. Finiamola di dire che sono i giovani<br />

che non si prodigano per i gruppi, perché sappiamo bene che spesso<br />

sono gli stessi “veci” a tapparne le ali. Essere maestri, non vuol dire<br />

abbandonare l’idea che gli allievi non sappiano fare di più e meglio.<br />

Come in tanti altri aspetti della società, non ci possono essere gli<br />

stessi alpini per tutte le stagioni. A volte, da “veci”, bisogna avere il<br />

coraggio di fare un passo indietro.<br />

Infine vorrei ringraziare i capogruppo che sacrificano il loro tempo, i<br />

loro affetti, le loro forze (magari anche rimettendoci di tasca propria)<br />

per tutto quello che danno umanamente e materialmente alla nostra associazione.<br />

A tutti voi, grazie.<br />

Giuseppe Galvanin<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!