Sante, l'abbraccio dal Presidente - Sezione Vicenza

26 - La vita dei Gruppi
dedicata alle truppe alpine con in mostra la divisa del 1873.
Era in bella mostra anche il plastico del Cimitero Militare
Italiano di Campiello, realizzato con maetria e pazienza dal
nstro concittadino Luigi Marzari, che in questo periodo è
oggetto di recupero da parte del gruppo della Croce Nera
di Cogollo.
Durante la settimana la mostra è stata visitata dagli alunni
delle scuole Elementari e Medie (che circa un mese prima
avevamo accompagnato in visita al monte Cengio e forte
Corbin ) guidati dallo storico Siro Offelli che ha illustrato
agli studenti gli oggetti esposti. Domenica 8 giugno in occasione
dell’annuale pellegrinaggio dei Granatieri di Sardegna
al Monte Cengio la mostra ha visto l’affluenza di numerosi
Granatieri accompagnati dal Presidente Nazionale Gen.
Buscemi nonché dai Granatieri in armi con il loro comandante
Gen. G. Armentani che si è complimentato con gli organizzatori
per la qualità del materiale esposto.
Un grazie a tutti gli alpini che hanno lavorato incoraggiati
dal Capogruppo Arturo Zorzi, al proprietario della Villa
nonché curatore della mostra Sergio Semino sempre disponibile
ed entusiasta, a Siro Offelli storico sempre presente e
disponibile e a quanti hanno aiutato per la buona riuscita di
questa manifestazione
Pier Giuseppe Mioni
Valli del Pasubio
I Granatieri di Sardegna
In ricordo Lorenzo Rigon detto Gino
Un alpino che si è fatto onore, ma che ha anche donato alla
Patria la sua gioventù. Lorenzo Rigon, classe 1914, artigliere
del 3°Rgt artiglieria da montagna del Gruppo Udine, dopo
aver partecipato alla campagna di Grecia-Albania fu mandato
in Russia, sul Don, e vi rimase fino alla rovinosa ritirata.
Non amava raccontare quello che ha visto e provato e patito
in quel periodo.
Quel poco che mi raccontava, lo faceva con le lacrime agli
occhi, perché, diceva, pensava a quei giovani che non hanno
potuto rivedere le loro famiglie, rimasti nella steppa, con-
gelati, schiacciati dai carri
armati, morti di stenti in
prigionia.
Ultimo sopravissuto dei
fondatori del nostro gruppo
di Valli, era sempre
attivo e presente anche
con iniziative e sostegni
economici e personali.
Per le sue benemerenze, a
giugno del 2006, era stato
insignito del Cavaliere al
Merito della Repubblica
Italiana. Noi pensiamo
sia troppo poco per i suoi
meriti. Aveva sempre una
parola di conforto per tutti.
Un ricordo personale: a
volte andavamo assieme
a caccia con amici, e os-
Gino con il presidente Perona
servavo come riusciva ad
infondere calma e serenità
e buonumore a tutta la compagnia.
Anche se nella sua lunga vita le sofferenze, anche pesanti
non sono mancate, è vissuto in modo invidiabilmente dignitoso.
A fine marzo 2008, dopo una breve degenza ospedaliera è
andato avanti lasciando un grande vuoto per la sua famiglia
e tutti noi: “i suoi alpini”.
Ci resta così il suo indelebile ricordo, il suo esempio. Restano
le sue opere e la sua generosità. Questo è il bene che ci ha insegnato.
Abbiamo perduto un grande padre!. Personalmente
sono orgoglioso e onorato di essergli stato amico.
Dueville
Nuovo consiglio diretivo
Si è riunita l’assemblea del Gruppo Alpini di Dueville
per il rinnovo delle cariche sociali. Il capogruppo uscen-
Il nuovo consiglio direttivo