Sante, l'abbraccio dal Presidente - Sezione Vicenza

14.06.2013 Views
18 - Lettere in redazione mare la scheda di richiesta d’iscrizione. Devono sapere che faranno parte di un Gruppo, che è parte di una Sezione, che c’è una certa gerarchia, che ci sono Statuto e Regolamenti, che solo in seguito potranno essere “inviati” alle varie squadre di P.C.. A volte sembra invece che tutto questo sia solo una formalità burocratica. E allora è compito delle Sezioni e specialmente dei Gruppi informare e formare, creare il terreno fertile perché l’alpinità si concretizzi e venga fuori. Devono scomparire certi luoghi comuni che accompagnano gli Alpini (bevute, goliardate) e rimanere le tante, tantissime cose serie e buone che facciamo, accompagnate, quando serve, da un certo aspetto ordinato e formale. Se l’alpinità viene messa in evidenza, se questo termine troverà riconoscimento anche nella società, allora arriveranno anche nuove iscrizioni, allora la nostra Associazione sopravviverà per tanto ancora. Un fraterno saluto alpino. m.f. Questi, a mio avviso, sono i nostri nuovi problemi associativi che dobbiamo assolutamente sviluppare e discutere in varie sedi e a vari livelli per assicurare continuità all’ANA. Vi invito a scriverci perché è chiaro che il nostro vecchio motto “Tasi e tira” non basta più. Sono anche sicuro, però, che l’alpinità nasce e si sviluppa soprattutto con l’attività in MONTAGNA. È la montagna che ha educato gli uomini ad essere ALPINI.! Se la gente non vive la montagna il nostro cappello non è sufficiente a trasmettere i ben noti Valori. La riduzione dei Soci Gianni Periz Con la sospensione del servizio di leva si fa sempre più pressante e preoccupante la sostituzione dei Soci all’interno della nostra Associazione che per gli anni futuri deve aspettarsi una riduzione degli organici. Non c’è niente di nuovo su questo tema. La questione invece che deve essere risolta è quella degli “amici degli Alpini” che sono diventati con il tempo una forza non indifferente che va in controtendenza ed aumenta ogni anno gli iscritti. Non si può più soprassedere sull’argomento ma deve essere affrontato dalla Sede Nazionale è risolto una volta per sempre. Siamo un’associazione d’arma con un proprio statuto ma credo che in questi ultimi anni dove il mondo tutto è cambiato ed è in continuo divenire, si debba operare una scelta conforme ai tempi d’oggi. Le decisioni poi sono sempre difficili magari a volte impopolari ma necessarie. Propongo un coinvolgimento dal basso di tutti coloro che hanno a cuore la nostra Associazione magari con un referendum significativo che possa raccogliere idee e suggerimenti che saranno sicuramente preziosi per risolvere il problema. Ferruccio Righele Sono grossi problemi che dovranno essere sviscerati nei prossimi mesi dalle Sezioni e dai Gruppi per trovare una valida soluzione. Orgogliosi sì, permalosi no! La redazione Egregio Direttore, ho ricevuto oggi il suo mensile, le anticipo che sono un vostro affezionato iscritto, come amico, ed in più faccio parte della vostra squadra di Protezione Civile Volontari ANA da oltre 10 anni. Il motivo di questa mia lettera è il seguente: a pag.3 c’è scritto: “nella prima di copertina: Albania 1940, l’alpino Guerrino Selva del 3° Art. Mont. Ritratto con quattro amici della buffa”. La mia osservazione è per questa parola, buffa, offensiva nei confronti di chi non ha fatto l’alpino. Io ho servito la nostra Patria in un corpo di specialisti e tale sono nella squadra di P.C. Volontari. Le ricordo che l’alpino non è altro che un fante di montagna, ma sempre un fante, non credo sia offensivo dire fante in quanto la fanteria è sempre stata la regina delle battaglie. Pertanto auspico che nel prossimo numero chieda scusa a tutti coloro che, come me non sono alpini però, con la loro dedizione, fanno grande ancor più l’ANA. Il sottoscritto non può portare il cappello, ma nelle adunate il caposquadra raccomanda sempre di indossarlo. Sarò presente alla vostra adunata come volontario da giovedì a domenica. Termino in attesa di un suo ripensamento. Carlo, Vicenza Carissimo “Carlo” pubblichiamo la tua lettera anche se non è firmata completamente. Senza voler pontificare, ti ricordo che tale parola è nel gergo dei nostri militari da più secoli. La buffa, infatti, era una parte dell’elmo medievale che copriva la faccia in combattimento. Ne deriva la buffetteria, cioè quella attrezzatura tipica di chi portava la buffa. Per me la parola non è dispregiativa! Dichiara una sola cosa, che chi porta la buffa è un soldato che combatte a piedi rispetto alla cavalleria e all’artiglieria E se qualcuno la usa nel senso letterale della parola, ti ricordo che anche tra gli alpini giravano i termini e definizioni senza che nessuno se ne offendesse. Avrei invece preferito che tu sottolineassi l’espressione di amicizia, di generosità che trasmette il viso buono di quell’Uomo, che sicuramente aveva un cuore ancor più grande delle sue braccia, le stesse braccia che vogliono stringere i colleghi della …. fanteria. A scanso di equivoci, non pubblicheremo più lettere che non siano firmate con nome e cognome. Gianni Periz

Programma delle manifestazioni sezionali Adunata sezionale di Arsiero sarà caratterizzata dalla coincidenza della festa con il 90° anniversario della prima guerra mondiale. Tutti i gruppi alpini della zona si sono mobilitati per organizzare un ricco calendario di manifestazioni. Le attività sono iniziate il 2 giugno a Cogollo del Cengio e sono continuate il 27 Velo d’Astico con la serata storica sul Battaglione Alpini Monte Suello e il suo cappellano don Francesco Galloni. Giovedì 17 luglio ore 20.30 - Laghi Serata storica: L’offensiva di maggio 1916 Sabato 19 luglio - Lastebasse Mostra storica: Divise, armi e fotografie Domenica 20 luglio - Laghi Commemorazione caduti di Montemaggio Venerdì 25 luglio ore 20.30 - Posina Serata storica: Storia della strada delle gallerie. Apertura mostra di cimeli storici Sabato 26 luglio - Laghi Commemorazione dei caduti di tutte le guerre a Vanzi di Mulini Domenica 27 luglio ore 20.30 - Posina Località Cerbi. Commemorazione eventi storici. Giovedì 7 agosto ore 20.30 - Arsiero Serata storica: Monte Pasubio 1915-18. Luoghi e uomini della Grande Guerra. Sabato 20 agosto ore 20.30 - Tonezza del Cimone, Palacongressi Apertura mostra storica fotografie e cimeli sul monte Cimone Sabato 30 agosto ore 20.30 - Tonezza del Cimone, Palacongressi Serata storica: La guerra sul Cimone accompagnata dal coro Azzurri Monti e diapositive. Domenica 31 agosto - Tonezza del Comone Monte Cimone: annuale commemorazione dei caduti Martedì 1 settembre - Forni di Valdastico. Inagurazione mostra fotografica Valdastico nella prima guerra mondiale. Domenica 7 settembre. Solenne annuale pellegrinaggio al Monte Pasubio. Avvisi - 19 Sabato 13 settembre ore 20.30 - Forini di Valdastico Serata storica: La battaglia dell’Ortigara. Domenica 14 settembre - Tonezza del Cimone Cerimonia al cimitero austrungarico. Sabato 20 settembre - Arsiero Conferimento di cittadinanza onoraria al 7° Rgt Alpini a seguire concerto Fanfara della Brigata Alpina Julia. Domenica 21 settembre ore 15.00 - Arsiero Ammassamento, ore 16.00 sfilata per le vie di Arsiero. 1940 L’arco Romano e la strada degli Scarubi

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