Sante, l'abbraccio dal Presidente - Sezione Vicenza
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Una bella esperienza<br />
Egregio <strong>Presidente</strong> Galvanin,<br />
Sono la moglie di un alpino. Domenica sono stata a Bassano,<br />
dove – per la prima volta – ho visto una sfilata. Sono rimasta<br />
senza parole per l’organizzazione con cui è stato gestito un<br />
evento di così grandi dimensioni e per l’atmosfera di amicizia<br />
e solidarietà che non ha risparmiato nessuno.<br />
Lì ho scoperto che la festa e la compostezza possono viaggiare<br />
insieme e, quando questo succede, si sperimenta un<br />
senso di gioia e sicurezza. Mentre camminavo pensavo che<br />
se l’ANA fosse al governo, l’Italia diventerebbe un Paese<br />
straordinario. E mi auguravo che gli alpini potessero fondare<br />
un giorno un partito politico che ci rappresentasse degnamente.<br />
Poi, per caso, ho letto la sua lettera su Alpin fa<br />
grado di marzo e ho capito che ha ragione lei. L’Ana deve<br />
rimanere lontana <strong>dal</strong>le trappole della politica, perché gli alpini<br />
sono patrimonio dell’umanità. E se solo continueranno<br />
a fare della loro identità la loro forza, resteranno sempre un<br />
gruppo soli<strong>dal</strong>e e inalienabile. Per quello che fate, siete da<br />
ringraziare tutti.<br />
Nadia Gottardo Maraschin<br />
Un abbraccio agli alpini<br />
Caro Alpin fa grado,<br />
sono un’amica alpina, ho vent’anni e abito a San Germano<br />
dei Berici e vi seguo da due anni a questa parte. Questa mia<br />
lettera ha due scopi: il primo è quello di complimentarmi<br />
con gli Alpini di Bassano del Grappa e con tutti gli Alpini<br />
che hanno partecipato all’Adunata e che l’hanno resa memorabile.<br />
Il secondo scopo che voglio raggiungere è quello<br />
di ringraziare in maniera molto speciale il gruppo Alpini<br />
di San Germano che anche quest’anno si è organizzato per<br />
partecipare all’Adunata Nazionale e che mi ha ospitato. Da<br />
tre anni, infatti, partecipo alle Adunate Nazionali e il gruppo<br />
del mio paese, anche se piccolo, mi ha sempre accolta<br />
come una del gruppo, ha sempre fatto il possibile perché<br />
potessi vedere e capire cos’è L’Adunata. Li ringrazio, quindi,<br />
per la disponibilità che hanno dimostrato nei miei confronti,<br />
per come mi hanno accolto anche se non avevo mai<br />
partecipato prima alla vita del gruppo e per l’entusiasmo<br />
che mi hanno trasmesso nel seguire le loro annuali avventure.<br />
Ne approfitto per ringraziare “a distanza” anche gli<br />
amici di Bergamo e della provincia di Udine che ogni anno<br />
diventano i nostri vicini di “tenda” durante l’Adunata.<br />
Sapete meglio di me che gli Alpini sanno apprezzare i gesti<br />
di gratitudine che vengono loro rivolti dagli amici, o <strong>dal</strong>la<br />
comunità in generale, quindi spero che questa mia “sorpresa”<br />
dedicata a loro nella vostra rubrica possa far capire a<br />
tutto il gruppo quanto hanno fatto, e possono ancora fare,<br />
per me. Alpini di San Germano, e non, mi permetto di dirvi<br />
un’ultima cosa: continuate a tenere in vita il vostro piccolo,<br />
ma divertente, gruppo anche se a volte vi sembra che non ci<br />
Lettere in redazione - 17<br />
possano essere soluzioni ai problemi che dovete affrontare;<br />
tutta la comunità deve avere la possibilità di conoscervi e di<br />
apprezzarvi come ho potuto fare io.<br />
Siete forti! Voi e tutti gli Alpini!<br />
Grazie!<br />
La vostra ammiratrice<br />
Alpinità<br />
Cesare Di Dato scriveva nel 2005 ne “L’Alpino”:<br />
“Alpinità è quel insieme di buone idee, di disinteressate<br />
azioni, di coesione morale e di amicizia che supera i ceti<br />
sociali e che fa dei nostri iscritti un blocco abbastanza<br />
omogeneo”.<br />
Ricordando che fu Vitaliano Peduzzi a coniare il termine.<br />
Nei vocabolari non c’è, fatto salvo un tentativo di definizione<br />
inserito a nostra cura nell’enciclopedia internet<br />
Wikipedia.<br />
Oggi, crediamo più di ieri, che c’è bisogno di parlare e riparlare<br />
di ALPINITÀ e di far in modo che questo termine<br />
trovi attuazione nelle azioni dei soci A.N.A.<br />
L’alpinità è un modo di essere e di comportarsi, è il modo<br />
con cui si deve mettere in pratica l’iscrizione all’Associazione.<br />
L’alpinità non è una prerogativa dei soli Alpini, anzi<br />
alcuni alpini non dimostrano di avere l’alpinità. Ci sono<br />
soci aggregati che dimostrano l’alpinità in modo splendido.<br />
Ci vorrebbero fiumi di parole e forse non basterebbero, per<br />
poter descrivere le sensazioni, gli aspetti interiori, le azioni<br />
che concorrono a dar senso all’alpinità.<br />
In tempi in cui si parla di futuro dell’Associazione e si ipotizza<br />
su possibili “trasformazioni”, non dobbiamo dimenticarci<br />
che siamo l’associazione d’arma delle Truppe Alpine<br />
e quindi un’associazione di chi ha fatto il servizio militare<br />
nelle Truppe Alpine. Chi diventa socio deve sapere questo.<br />
Chi si iscrive sa che deve “sentire” l’alpinità.<br />
Vale in particolare per gli aggregati che per vari motivi<br />
(amicizia, simpatia, Protezione Civile), decidono di aderire<br />
all’Associazione, devono essere ben informati, prima di fir-<br />
Alcuni alpini del Gruppo Giuriolo sull’Ortigara