Sante, l'abbraccio dal Presidente - Sezione Vicenza

Grisignano, i 20 anni del Gruppo Ana
Il monumento e una strada dedicati agli alpini
È stata una “tre giorni” alpina che difficilmente potrà essere
dimenticata a Grisignano di Zocco, soprattutto dagli alpini
del Gruppo Ana, che hanno vissuto il culmine della festa con
l’emozione di vedere sfilare con loro per le vie cittadine non
meno di cinquanta gagliardetti, a rappresentare ben dodici
zone su sedici. Con questa Adunata interzonale, gli alpini
grisignanensi hanno inteso festeggiare il traguardo da poco
superato della loro “maggiore età” e cioè i 20 anni dalla fondazione,
organizzando una serie di appuntamenti che hanno
coinvolto Comune, scuole, associazioni locali ed associazioni
d’arma, il tutto condito con l’orgoglio, la vicinanza, ed il
consenso unanime dei cittadini, che lo hanno dimostrato a
piene mani.
Ma andiamo con ordine: quasi in sordina, discorrendo tra alpini
ed amici in dicembre, si fece largo l’idea di organizzare
a Grisignano l’annuale adunata della Zona Riviera Berica,
visto l’imminente “compleanno” appunto. poi si è convenuto
di indire invece un’Adunata Interzonale, così da dare maggior
rilievo alla manifestazione.
Interpellata l’Amministrazione comunale, per avere le dovute
autorizzazioni, ne è scaturita non solo l’approvazione, ma
anche una fucina di idee (che già in parte frullavano nella
mente del capogruppo Tristano Paggin), e di proposte concrete
formulate dal sindaco Mirco Bolis, volte non solo a dare
Patrocinio e sostegno economico, ma anche appoggio morale
e forte spinta per realizzare un monumento agli Alpini da
collocare nel parco adiacente la Baita alpina, ed intitolare
la via (ancora senza nome) che si trova fronte Baita, con il
nome di “Via degli Alpini”. E qui veniamo al largo consenso
tra i cittadini firmare una petizione allo scopo di proporre
all’Amministrazione la realizzazione di tali opere.
Intanto avanzavano i lavori, e gli alpini già in fermento e con
l’ansia dell’Adunata iniziavano ad appendere gli striscioni
lungo il percorso stabilito per la sfilata, e a distribuire ban-
Il Consiglio direttivo di Grisignano
Nello zaino - 11
diere tricolori alle abitazioni per esporle alle finestre. Un corposo
supporto lo abbiamo avuto dal responsabile sezionale
per le cerimonie alpine, Antonio Munari.
Ed eccoci nel vivo della manifestazione, cominciata il 30
maggio con un cordialissimo incontro tra gli alpini e gli
alunni delle elementari e medie, con il loro dirigente Rinaldo
Coggi, raggruppati nel Palazzetto dello Sport per assistere
ad alcune proiezioni e spiegazioni sulla storia dell’Ana, e in
modo particolare sul ruolo della Protezione Civile, spiegato
dal bravissimo Alessandro Angherer. I ragazzi hanno ricevuto
in dono un Tricolore per ogni classe e il testo della Preghiera
dell’Alpino; la Zona Riviera Berica ha donato pergamene
con l’Inno d’Italia e la storia del Tricolore. Gli studenti hanno
ringraziato cantando tutti in coro l’Inno di Mameli, non
prima di donare agli Alpini un centinaio di disegni realizzati
a scuola durante la settimana, che sono stati esposti nell’atrio
del Palazzetto, ammirati da quanti la sera di sabato sono entrati
per assistere alla Rassegna Corale.
Sul palco il Gruppo Corale “El Sòco” di Grisignano di Zocco,
che ha concluso la prima parte con un toccante Signore delle
Cime, intercalato dalla recita della Preghiera dell’Alpino. Ha
concluso la seconda parte il Coro Alpino “Amici Miei” Toni
Docimo di Montegalda, che ha eseguito un repertorio completamente
alpino. Larghissimi consensi dal pubblico, che
all’uscita ha avuto l’opportunità di portare a casa le “stelle
alpine” messe in vendita nell’ambito di un’iniziativa benefica
promossa dalla Sezione Ana di Vicenza e proposta a tutti
i Gruppi.
Giornata domenicale è iniziata allo Stadio Comunale con
una esercitazione dimostrativa da parte della squadra Aana di
Protezione Civile, continuata anche nel primo pomeriggio,
dopo il rancio sociale nella Baita alpina, con l’esercitazione
di una squadra cinofila.
Alle 16 in municipio si è svolto un Consiglio Comunale
straordinario per l’intitolazione della Via degli Alpini,
con il consenso di tutti i presenti e l’apprezzamento dei
Capigruppo di maggioranza e di opposizione, Efrem Trevisan
e Ubaldo Nuzzo, nonché dall’assessore alla cultura, Lorenzo
Quaranta.
Il sindaco ha poi donato al Gruppo di Grisignano un nuovo
Gagliardetto che passando dalle mani della madrina Lidia
Stocco, vedova del compianto alpino Antonio Bertinazzi, a
quelle del presidente sezionale Giuseppe Galvanin, è giungeva
nelle mani del capogruppo Tristano Paggin per essere
appeso all’asta portagli dall’Alfiere; il presidente Galvanin
ha voluto insignito il sindaco Mirco Bolis, già socio aggregato,
del distintivo di Amico degli alpini.
Entusiasmante sotto ogni aspetto è risultata poi la sfilata preceduta
dall’alzabandiera e dalla deposizione di un corona
d’alloro al monumento ai Caduti. Scandita dalle note della