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LATVDEIRAGAZZI
sono sulla stessa
lunghezza d'onda
dei
giovani
Carolina Benvenga conduce ogni giorno, alle 16.45, il "Tiggì Gulp":
«Lancio i servizi che sono confezionati dall'ottima squadra del Tg3.
Cerchiamo di seguire prevalentemente l'attualità e tentiamo di
soddisfare le curiosità dei nostri telespettatori. Abbiamo previsto
piccoli spazi con ospiti e siamo presenti anche sul web».
di Scina Santacatterina
Carolina Benvenga
Dalla costola dello storico
notiziario informativo per
giovani "Gt Ragazzi" e, come
evoluzione di questo
appuntamento ormai consolidato tra i
giovanissimi, è nato "Tiggì Gulp". Uno
spazio realizzato da Rai Gulp, Canale della
Direzione Rai Ragazzi, in collaborazione
con il Tg3, in onda su Rai Gulp in diretta dal
lunedì al venerdì alle 16.45, che si è
rinnovato sia nel nome che nella formula.
Lo conduce un volto amico dei programmi
per ragazzi, Carolina Benvenga, già
padrona di casa, da questa estate, della
"Posta di YoYo", appuntamento cult per
tanti piccini, proposto tutti i giorni all'ora
della merenda. Il Tv Radiocorriere l'ha
incontrata.
Carolina Benvenga, da "La Posta di YoYo"
in un lampo a "Tiggì Gulp". Un gran
salto?
è successo tutto molto in fretta. Io ho
sempre sognato di fare la conduttrice.
Dopo "La Posta di YoYo", mi è stata
proposta quest'altra fantastica occasione.
Sono rimasta completamente sbalordita,
non mi sarei mai aspettata in così poco
tempo di passare dalla conduzione di
programmi per bambini a quella per
ragazzi. Insomma di crescere così
velocemente.
Quali le novità?
Hanno voluto renderlo ancora di più alla
portata dei ragazzi, in tutto e per tutto. Io,
che ho 22 anni, tento di essere il più
possibile vicino a loro. Cerco di mettermi
sulla stessa frequenza d'onda dei giovani
che ci seguono, per invogliarli a seguire il
nostro Tg e a interessarsi maggiormente a
tutti i servizi che lanciamo: dalla musica
agli scontri nei Paesi del mondo.
Come è strutturato il programma?
Io lancio i servizi che sono confezionati
dalla bravissima squadra del Tg3. Giorno
per giorno vengono scelti i temi cercando
sempre di seguire l'attualità. è un Tg per
ragazzi, ma è comunque realizzato da una
testata giornalistica. Da un lato vengono
evidenziate, per esempio, le questioni
economiche legate a questo delicato
momento storico italiano ed europeo,
dall'altro vengono trattati temi più
leggeri. Non mancano, infatti, piccole
curiosità come il video del gruppo musicale
che fa tendenza, per cercare di tenere
l'attenzione dei ragazzi sempre e
comunque viva. Il programma è in diretta
e può cambiare tutto fino all'ultimo
secondo.
Appuntamenti fissi?
Un paio di giorni a settimana sono previsti
piccoli spazi con ospiti che intervengono
sull'argomento principale della giornata.
Il venerdì, poi, partecipano delle
scolaresche coinvolte sul tema del giorno.
I ragazzi potranno interfacciarsi con me,
con il protagonista della puntata, fare
domande, soddisfare curiosità.
E il mondo del Web?
Per il nostro programma è importantissimo.
Qualsiasi cosa viene mandata e pubblicata
anche sul nostro sito. In ogni puntata
ricordo ai ragazzi di passare sulla pagina
Social. Internet e le pagine Social sono
oggi uno dei mezzi più seguiti dai giovani
e sottovalutarli sarebbe sciocco.
Sono al centro di tantissime situazioni che
viviamo quotidianamente e quindi
abbiamo scelto di dargli il giusto spazio
anche all'interno del "Tiggì Gulp".
Sogni per il futuro ?
Ho cominciato a lavorare in questo mondo
a 11 anni come attrice in un film. In
seguito ho interpretato vari ruoli in diverse
fiction, ma il mio grande desiderio, come
ho già detto, è sempre stato quello di fare
la conduttrice. Per ora si sta avverando…
Il suo conduttore ideale?
Adoro Michelle Hunziker e Alessia Marcuzzi.
Due conduttrici assolutamente piene di
vitalità, fascino, ma nello stesso tempo
semplici e dirette. Con la loro simpatia
puntano molto di più a coinvolgere chi
hanno di fronte piuttosto che fare le dive.
Tra gli uomini mi piace molto Paolo Bonolis
perché possiede una verve che credo
abbiano in pochissimi. E poi anche lui ha
fatto la mia stessa gavetta: ha cominciato
con programmi per ragazzi…
LA STORIA DEL TELEGIORNALE DEI RAGAZZI
TRA CRONACA, CULTURA, SPORT E MUSICA
Una grande avventura quella del Telegiornale dedicato ai ragazzi, iniziata nel 1998 come rubrica del Tg1 fino a
passare al Tg3 e a Rai3 nella stagione 2000-2001. Conosciuta con il nome "Gt Ragazzi", dedicata prima ad un
pubblico più giovane, tra i sette e gli undici anni, la trasmissione ha via via catturato ragazzi più grandi, i
preadolescenti. Oggi il nuovissimo "Tiggì Gulp" interessa una fascia d'età più adulta. La grande sfida è stata
quella, negli anni, di raccontare la realtà di tutti giorni, le notizie dei "grandi" con un linguaggio più fluido e più
raccontato, più semplice e diretto.Dall'attualità all'ambiente, dallo sport alla musica e al cinema, gli argomenti
trattati non hanno trascurato nulla del mondo degli adulti, compresi la politica e l'economia dedicando però
maggiore attenzione al linguaggio scelto, agli elementi grafici ricorrenti nei servizi, sempre rapidi e veloci, e
all'utilizzo dei ragazzi protagonisti delle notizie, giovani reporter a caccia di scoop. Con il "Gt Ragazzi" è nato
anche il progetto del Telegiornale in classe con la realizzazione di un Tg fatto interamente dalle scuole,
un'iniziativa che ha interessato tantissimi giovani di tutta Italia in visita ogni giorno negli studi del Tg3, coinvolti
nell'analisi e nella lettura critica dell'informazione televisiva. Nel 2008 al "Gt Ragazzi" si affianca il sito, un vero
e proprio spazio dedicato al programma dove i giovani partecipano alla sua costruzione con un feedback
continuo con la redazione. Dall'anno scorso sono poi attivi collegamenti in diretta con la redazione web del Tg3,
approfondimenti e curiosità sul mondo del fumetto, sondaggi e vignette umoristiche sui temi del giorno. E,
sempre dall'anno scorso, Rai Gulp firma insieme al Tg3 il nuovo progetto del Telegiornale per ragazzi. Un'idea
innovativa con una redazione tutta nuova che ha permesso di traghettare lo storico programma d'informazione
per i più giovani nella nuova avventura di "Tiggì Gulp", sempre più multimediale e legato al mondo del web.
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