numero quarantanove - Università degli studi di Cagliari.

legge 133: comunicazione e media
Sit in, autogestioni, politica La posizione
Le iniziative del movimento studentesco su giornali e tv
di Unicamente
Feriti dai tagli della Gelmini e Decreto
Gelmini, si apre una settimana di fuoco.
La protesta contro la legge 133 risuona
nei titoli delle principali testate isolane.
L’Università in rivolta, le lezioni si fanno al
Bastione apre l’Unione Sarda, e La Nuova
Sardegna prosegue Notti bianche, autogestioni,
cortei e sit-in, E cresce anche la rabbia dei
docenti:la Legge 133 ci ha tolto ogni dignità.
Studenti e docenti fanno fronte comune, ma
spunta qualche voce fuori dal coro: Le lezioni in
piazza? Pagliacciate afferma il professor Paolo
Pani sull’Unione. A fargli da sponda Caterina
Loi, della provincia di Nuoro, Fondazione? È
un bene. Non mancano gli accostamenti al ’68:
Movimento studentesco: non è il ’68 ma qualcosa
resterà. Il rettore Mistretta non si sbilancia
“Se gli studenti occupano io starò a osservare”
titola La Nuova. Una settimana dopo il rettore è
più critico e commenta così la manifestazione
del 30 ottobre: “Bel corteo, ma così si fa confusione”.
Gli universitari in rivolta trovano il
tempo per riflettere sul dramma dell’alluvione
abbattutosi nel cagliaritano il 22 ottobre:
Lezioni su alluvioni e clima: ecco l’Università
on the road. Un boom di adesioni registra il corteo
anti-Gelmini del 14 novembre a Cagliari:
Studenti e dipendenti pubblici, è stata la marcia
dei diecimila titola La Nuova. L’onda del dissenso
percorre l’Italia. Il braccio di ferro tra
Governo e manifestanti tiene banco:
Berlusconi: la polizia bloccherà le
occupazioni” (il Secolo XIX), Gelmini agli studenti:
avanti con la riforma (il Giornale), ma la
piazza risponde: 30 ottobre Corteo no-Gelmini:
a Roma un milione (Corriere della sera),
6
Studenti e precari, la città si blocca, Università,
lezioni col megafono (La Repubblica). Ogni
luogo può trasformarsi in aula: Lezioni precarie
in metropolitana, applausi (Corriere della Sera).
Il messaggio al Governo è chiaro: Università:
studenti, noi la crisi non la paghiamo (ASCA),
ma il ministro
resiste:
L a
Gelmini:
ragazzi, vi
capisco ma
non cedo (il
Giorno). Il
fronte della
protesta
mostra
segni di
cedimento:
Sulla crepa
dell’onda i
no-Gelmini
marciano su Roma (divisi) (il Foglio), Gelmini
apre, sindacati divisi (il Sole 24 ore). Alcune
testate (filogovernative?) registrano un calo
d’intensità nei cortei del 14 novembre: L’onda
in corteo fa un buco nell’acqua (il Giornale).
Saltano fuori gli scheletri dagli armadi delle
università: Baroni e figli, uno scandalo allargatosi
a macchia d’olio (il Messaggero), ma è il
momento di essere propositivi e guardare al
futuro: Alla Sapienza studenti preparano l’autoriforma
(ANSA).
UNICANEWS 49 - novembre 2008
Giorgio Mancosu
Premio Meucci-Marconi: seconda
piazza per Paolo Pintus
Il neo dottore in Ingegneria elettronica ha discusso
una tesi sui principi matematici nei cristalli fotonici
Sebastiano Seatzu*
delle nanotecnologie. La matematica nel settore
è solo agli inizi, per cui in vari paesi
Paolo Pintus, laureatosi con il massimo emergenti come la Cina e l’India, oltre che in
dei voti in Ingegneria elettronica a Occidente, viene incentivata la ricerca mate-
Cagliari, è arrivato al secondo posto nel matica in quest’area. Dal punto di vista tec-
Premio Meucci-Marconi per la miglior tesi di nologico, le aziende necessitano sia di model-
laurea magistrale nel campo delle telecomuli matematici più rappresentativi della realtà
nicazioni e dei campi elettromagnetici, bandi- di quelli attuali, sia di metodologie di calcolo
to dalle fondazioni Guglielmo
efficaci per le simulazioni indu-
Marconi e Ugo Bordoni e
striali. Nella tesi di Pintus è svi-
dall’Associazione per la tecnololuppato
un metodo matematico
gia dell’Informazione e della
innovativo per il design dei cri-
comunicazione, in occasione del
stalli fotonici con struttura mono-
bicentenario della nascita di
dimensionale, in questo caso di
Antonio Meucci e del centenario
cristalli fotonici rappresentati da
del premio Nobel assegnato a
strutture che si ripetono periodica-
Guglielmo Marconi. Il premio,
mente in una direzione.
assegnato lo scorso ottobre a
L’interesse industriale riguarda i
Padova, è stato concesso per l’al-
cristalli con strutture bi e trito
livello della tesi che Pintus ha Paolo Pintus
dimensionali. Tuttavia, la com-
redatto, avendo come relatori
missione, nell’assegnare il pre-
Cornelis van der Mee, ordinario
mio, ha voluto incoraggiare questi
di Analisi matematica I nella
studi, auspicando l’estensione al
facoltà di Scienze e il sottoscritto. Il lavoro, caso bi e tri-dimensionale della metodologia
Principi matematici nei cristalli fotonici, trat- sviluppata. È questo uno degli obiettivi del
ta la matematica fondamentale, anche se svi- gruppo di ricerca Analisi numerica e modelliluppata
da uno studente di Ingegneria elettrostica matematica del nostro ateneo, coordinanica.
I cristalli fotonici sono le nanostrutture to dal sottoscritto, di cui fa parte il professor
alla base della nuova rivoluzione industriale Van der Mee e al quale collabora l’ingegner
Botta e risposta con Enrico Puddu,
addetto stampa del movimento studentesco
Unicamente.
Quali sono le norme della 133 che la
preoccupano?
La 133 prevede: taglio ai fondi destinati
all’università per 1,441 milioni di
euro; blocco del turn-over al 20
per cento (spostato al 50 per
cento con il decreto 180 in fase di
approvazione (la sostanza non
cambia comunque); possibilità
per le università pubbliche italiane
di trasformarsi in fondazioni
private. Questi tre punti sono l’ultima
e decisiva mossa con la
quale i ministri Tremonti e
Gelmini hanno deciso di distruggere
ciò che rimaneva dell’università
pubblica. Il movimento
studentesco Unicamente e quello
italiano stanno provando a cambiare
questa situazione promuovendo
non solo l’abrogazione della legge
ma, soprattutto, la stesura di una bozza di
controriforma.
Cosa pensa della possibilità di trasformare
gli atenei in fondazioni private?
È il punto della legge 133 più contestato da
Unicamente e dai movimenti italiani. Se ciò
dovesse accadere, sarebbe la fine dell’università
pubblica. Per Costituzione, l’Italia
dovrebbe garantire anche i più alti gradi
dell’istruzione a ogni cittadino, ma se gli
atenei si dovessero trasformare in fondazioni
questo non sarebbe più possibile.
Inoltre, la possibilità diviene necessità in
quanto i tagli applicati nella stessa legge
affosseranno molti atenei che per poter
continuare a esistere saranno obbligati ad
appoggiarsi ai privati. Questi ultimi,
entrando a far parte dell’università, avranno
la possibilità di modificarne la didattica
e operare cambiamenti a vantaggio del loro
tornaconto. Un esempio pratico: un’azienda
farmaceutica non avrebbe interesse a
finanziare un corso di studi di Filosofia o
uno di Giurisprudenza. Quindi a Cagliari,
come i nostri colleghi di tutta Italia, siamo
molto preoccupati e lottiamo con forza perché
questo non accada e per evitare un
futuro con atenei di Serie A e di Serie B e,
soprattutto, per evitare che l’accesso alla
cultura sia appannaggio di una piccola
elite di fortunati.
Pintus. L’obiettivo matematico del design dei
cristalli fotonici è il seguente: prefissato un
obiettivo industriale quale, ad esempio, la
realizzazione di un dispositivo fotonico con
determinate proprietà, identificare le caratteristiche
fisico-matematiche dei cristalli che
ne consentono la realizzazione. Per il nostro
gruppo, il premio è motivo di soddisfazione
sia per il riconoscimento del lavoro svolto da
un giovane brillante su un tema caratterizzante
la nostra attività, sia per il fatto che, per la
prima volta nella sua storia più che trentennale,
è stato assegnato a un ingegnere per una
tesi di laurea a contenuto matematico da una
commissione composta da professori di materie
ingegneristiche.
* ordinario di Analisi numerica