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Il busto di Giuseppe Savelli
ricollocato nella sala del
Consiglio comunale >> Amedeo Massetti
1929. Il palazzo comunale
È’ tornato nella sua sede originaria della sala
consiliare, dov'era stato per 90 anni, il busto
dello storico sindaco di Umbertide Giuseppe
Savelli. Collocato in alto a destra del banco della
giunta, sopra un supporto a sbalzo nel muro alto
circa due metri, era contrapposto a quello del sacerdote
letterato Antonio Guerrini, sulla sinistra. Due
"padri della patria", messi ai lati dell'aula della massima
assise cittadina nel 1894, quando ne fu rinnovato
l'arredo con la costruzione di nuovi scranni in
legno: il posto d'onore per due personaggi ai quali
Umbertide doveva molto.
La statua era stata rimossa nel 1984, nel corso della
ristrutturazione del palazzo comunale e la collocazione
degli attuali seggi dei consiglieri. Restaurata
Il busto di Savelli nella sua originaria collocazione
nella parete del Consiglio comunale
Avvenimenti culturali
dall'artista Antonio Renzini, è stata
ora posta su un apposito cubo di
legno allestito dal falegname comunale
e collocata all'angolo destro della
sala. Così l'effige del dottor Savelli è
tornata tra i banchi consiliari dove per
quasi vent'anni l'illustre e benemerito
personaggio aveva svolto il suo impegno
pubblico, come consigliere, assessore
e più volte sindaco dal 1863 al 1880. Giuseppe
Savelli fu un patriota; durante la rivolta delle popolazioni
umbre al governo pontificio nel 1859, fu
nominato governatore dell'Amministrazione provvisoria
di Fratta, con approvazione del Governo di
Perugia. Nel 1861, come consigliere comunale, si
adoperò con straordinario impegno per la ricostituzione
della Banda musicale, della quale fu membro
e in seguito attivissimo e autorevole presidente.
Venne eletto sindaco nel 1863. Nella sua qualità di
capo dell'amministrazione, si impegnò con sensibilità
e lungimiranza per dare al comune, che usciva
dall'inadeguatezza dell'amministrazione pontificia,
una struttura moderna ed efficiente. Nel 1872 fece
approvare il primo regolamento di igiene pubblica
e il primo di polizia urbana, che incisero profondamente
sulla situazionesocio-sanitaria
di allora
e restano pietre
miliari per
la loro attualità.
Giuseppe
Savelli morì a
Umbertide il 6
I banchi del Consiglio comunale in
una immagine degli anni ‘50
Il busto di Giuseppe Savelli
luglio 1886.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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