on line - Comune di Umbertide

Umbertide
01ANNO IV
GENNAIO 2012
Uc Supplemento
cronache
Presentati i risultati della campagna
di scavi a Torre Certalta
Museo di Santa Croce - 28 gennaio 2012
on line
ad Umbertide Cronache- Periodico bimestrale del Comune
di Umbertide - Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI Umbria Taxe Percue -
Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie

UMBERTIDE
Cronache on line n. 1 - 2012
PERIODICO MENSILE pubblicato sul sito del Comune di Umbertide
- Supplemento di Umbertide Cronache
Direttore responsabile:
Fabio Mariotti
In redazione:
Valentina Santucci, Amedeo Massetti
Servizi fotografici:
Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti
Stampa:
Litograf Editor S.r.l. – Città di Castello
Proprietà:
Comune di Umbertide
Registrato:
Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416
Distribuito gratuitamente
3. Approvato il Bilancio di previsione
2012 del Comune di Umbertide
4. Ridefinite
le deleghe della
Giunta comunale
5. L’impegno per
la valorizzazione
del centro cittadino
SOMMARIO
6. Chiusa la strada
tiberina per i lavori
al sottopassaggio stradale
7. Informazioni di
pubblica utilità
8. Diretta del Tg3
dall’ospedale di Umbertide
9. Presentato il nuovo primario del
reparto Medicina, dottor Paris
10. Incontro con i dirigenti di
Umbria Mobilità
11. Bilancio positivo
per “Umbertide
Cronache” on-line
13. Il presidente
Napolitano ha
risposto al sindaco
Giulietti
14. Bilancio 2011 positivo per
il “Porta a porta”
15.Informazioni sulla differenziata
17. E’ morto il dottor
Giancarlo Bruni
18. Il fantasmagorico
Presepe di Palmiro
Fondacci
19. Prima riunione
del “Tavolo educativo
dello sport”
20. Grande successo
di “Nuoto per tutti”
21. Il giovane portiere Zandrini
approda alla serie B
22. “Famo Nobis”. Volontariato
all’Istituto Superiore
23. Giornata della Memoria
ad Umbertide
25. Cerimonia in ricordo
di Donato Fezzuglio
26. L’Ipi di Pierantonio ha
festeggiato il decennale
27. Teatro aperto. rassegna
nazionale del
teatro amatoriale
28. Il teatro capovolto
34. Una tombola per le
campane di S. Giovanni
29. Al Teatro un
“Veglione d’altri tempi”
31. Il busto di Savelli
ricollocato in Consiglio
comunale
32. presentati i risultati
della campagna di scavi
a Torre Certalta
35. Giostrelli e il suo gruppo in Burkina Faso
36. I giornalisti umbertidesi hanno
festeggiato il loro patrono
37. Come eravamo
Pagine a disposizione delle
associazioni locali
Si informano le associazioni sportive, culturali
e del volontariato civile e sociale di Umbertide
che, se vogliono pubblicizzare la loro attività
su “Umbertide Cronache on line” mensile,
possono inviare il loro materiale
(articoli, comunicati, foto)
ai seguenti indirizzi e-mail:
f.mariotti@comune. umbertide.pg.it
a.massetti@comune. umbertide.pg.it

Panorama di vita
amministrativa
"Il 29
dicembre 2011 il Consiglio
Comunale di Umbertide ha approva-
to, tra i primi in Italia, il Bilancio di
previsione per il 2012 - afferma il Sindaco di
Umbertide Giampiero Giulietti. - Nel passato
altri Enti avevano questa buona abitudine
ma, con rammarico, devo dire che hanno
fatto presto a perderla. Siamo giustamente
orgogliosi del lavoro fatto ma soprattutto
pensiamo di aver predisposto un Bilancio
rigoroso e sobrio, che taglia alcune spese,
che continua ad operare nel recupero dell'evasione
tributaria e che tiene giustamente in
considerazione i bisogni delle famiglie più in
difficoltà.
Con equità abbiamo cercato di fare un
Bilancio che tenesse conto delle esigenze dei
Cittadini senza gravare pesantemente sulle
loro tasche, e pensiamo onestamente di esserci riusciti. Nel
nostro Bilancio NON vengono aumentate le tariffe Non vengono,
inoltre, tagliati i servizi sociali alle Persone e alle
Famiglie. Non viene
aumentata la TARSU
(Nettezza Urbana) e
non viene aumentata
l'aliquota IRPEF.
L'IMU sulla prima casa
resta invariata rispetto
all'aliquota base dello
0,4 mentre subisce un
aumento dello 0,2 l'aliquota
sulla seconda
casa. Per recuperare i
tagli fatti dai diversi
Governi (1.300.000,00
) sono state i operate
decurtazioni cospicue
alle spese correnti,
senza però incidere
sulla quantità e qualità
dei servizi erogati. Nel
Bilancio, inoltre,
rimangono invariati gli
sgravi alle imprese che
investono in tecnologia
e si riqualificano e alle
imprese che stabilizzano
i lavoratori precari.
Pur nelle difficoltà che
avvolgono il Paese -
continua la nota - non
rinunciamo a programmare
investimenti in
infrastrutture per le
imprese e per i
Cittadini, nella riqualificazione
urbana, nelle
nuove energie e nella
tutela del nostro patrimonio
paesaggistico e
Il Consiglio Comunale
ha approvato
il Bilancio di Previsione
2012 del Comune
di Umbertide
Si tratta di un bilancio
equilibrato che taglia
alcune spese ma che tiene
in particolare considerazione i bisogni delle
famiglie più in difficoltà. Non viene aumentata
la Nettezza Urbana nè l’aliquota Irpef, nè
aumentano le tariffe delle mense scolastiche, dei
trasporti scolastici, dell'asilo nido.
storico. Con un Bilancio sano come il nostro possiamo, ne
siamo certi, guardare con fiducia al futuro e alla crescita della
nostra Città."
L'iter che ha portato all’approvazione del Bilancio
Il Settore Servizi Finanziari e di Contabilità comunica l'intero iter seguito ed effettuato per la redazione
del Bilancio di previsione 2012 e relativi allegati
In data 13 ottobre 2011 sono state invitate le organizzazioni sindacali a partecipare all'incontro per
la discussione delle novità introdotte dalle manovre finanziarie estive e il loro impatto sui bilanci
degli enti locali in previsione della costruzione e predisposizione del bilancio comunale del 2012.
Al fine della redazione del bilancio 2012, l'Ente ha provveduto ad effettuare le seguenti assemblee
pubbliche per redigere un bilancio partecipativo tramite la compilazione e successiva raccolta di schede:
Martedì 8 novembre 2011 - ore 18.00 presso la Residenza comunale - Sala Consiglio
Martedì 8 novembre 2011 - ore 21.00 presso il CVA di Montecastelli
Mercoledì 9 novembre 2011 - ore 21.00 presso il CVA di Pierantonio
Giovedì 10 novembre 2011 - ore 21.00 presso il CVA di Niccone
Venerdì 11 novembre 2011 - ore 18.00 presso la Scuola elementare di Preggio
Alle varie assemblee hanno partecipato e chiesto informazioni i consiglieri Violini, Capecci,
Montanucci Maria Cinzia, Norgiolini e Tosti.
Una volta raccolte ed elaborate le schede, la Giunta Comunale con proprio atto n. 326 del 9/12/2011
ha provveduto ad approvare lo schema di bilancio 2012 e relativi allegati.
In data 14 dicembre 2011 l'Amministrazione ha sottoscritto l'accordo con le organizzazioni sindacali
relativo ai contenuti e programmi del bilancio di previsione 2012.
In data 16 dicembre 2011 è stato comunicato a tutti i capigruppo (Montanucci M. Cinzia, Orazi
Luigino, Tosti Piergiacomo, Monni Giovanna) che ai sensi dell'art. 25 del vigente Regolamento di contabilità
dell'Ente dal 19 dicembre u.s. era depositato, presso l'Ufficio Ragioneria, lo schema del
Bilancio di previsione 2012 ed i relativi atti connessi.
Congiuntamente alla convocazione del Consiglio Comunale è stata inviata a tutti i membri della 1ª
commissione la convocazione e relativa documentazione relativa al bilancio di previsione 2012, rispettando
abbondantemente i termini previsti dall'art. 11 del Regolamento del Consiglio Comunale. Alla
seduta del 27 dicembre 2011 oltre ai membri presenti della 1ª Commissione (Giulietti Giampiero,
Bondi Paolo, Ceccarelli Andrea, Mancini Mauro, Montanucci Maria Cinzia e Orazi Luigino) erano
presenti l'Assessore al Bilancio Villarini Alessandro, il Vice Sindaco Ferrazzano Maria Chiara e i
Consiglieri Caporali Marco, Valdambrini Giovanni e Tosti Pergiacomo.
In data 29 dicembre 2011 il Consiglio Comunale ha provveduto con proprio atto n. 89 ad approvare
il bilancio di previsione 2011 con la seguente votazione:
Consiglieri presenti: n. 19 - Astenuti: n. 0 - Votanti: n. 19 - Contrari: n. 2 (minoranza) Favorevoli: n.
17 (maggioranza)
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Ridefinite
le deleghe
della Giunta
comunale
L’obbiettivo è quello di
privilegiare la collegialità
alle individualità,
guardando soprattutto
all’interesse dei cittadini
Con decreti del 29 dicembre 2011, sottoscritti
per accettazione da tutti gli assessori, il sindaco
Giampiero Giulietti ha proceduto ad
una ridefinizione delle deleghe di singoli
componenti della giunta comunale
come di seguito riportato:
Maria Chiara Ferrazzano - vicesindaco:
Tributi, Edilizia, Accertamenti
Tributari ed Edilizi, Turismo, agriturismo,
agricoltura, Commercio,
Sicurezza e Polizia Locale, Rapporti
con il Volontariato, Promozione e marketing
territoriale.
Stefania Bagnini: Servizi Sociali e
Politiche Culturali.
Simona Bellucci: Sviluppo Economico
e politiche del lavoro, (Formazione
Professionale, Insediamenti
Produttivi, Attività e Servizi Produttivi, Energia,
Progetti Storico - Artistici), Edilizia Residenziale
Pubblica, Servizi demografici e Statistici, Servizi
Decentrati e Polifunzionali, Pari Opportunità.
Scorcio della sala Giunta
Panorama di Vita Amministrativa
La Giunta comunale di Umbertide
Federico Ciarabelli: Lavori Pubblici, Protezione
Civile, Ambiente, Presidenza della
Sottocommissione di Vigilanza sui locali di
Pubblico Spettacolo.
La sala Giunta
Lorenzo Scarponi: Urbanistica, Puc,
Programmazione negoziata, Personale.
Alessandro Villarini: Bilancio e Servizi Finanziari,
Provveditorato, Economato.
"Tale ridefinizione - ha affermato il Sindaco
- si e' ritenuta necessaria per migliorare ulteriormente
l'attivita dei singoli assessorati,
privilegiando la collegialità alle individualità.
Questa iniziativa, più che tenere conto
delle diverse sensibilità culturali e politiche,
tiene a far funzionare ancor meglio l'esecutivo
comunale, valorizzando l'impegno sin qui
profuso da ciascuno e rafforzando il necessario
raccordo di collaborazione e fiducia con il
Sindaco; tutto nell'interesse unico dei cittadini
amministrati".
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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del centro storico
umbertidese rappresentano
"Iparcheggi
un'importante opportunità e
peculiarità della nostra città nella quale
si contano ben 367 parcheggi di cui soltanto
48 a disco orario e nessuno a pagamento
proprio per garantire la massima
libertà di accesso e permanenza nel
nostro piacevole centro cittadino".
Questa è la risposta che con immediatezza
e assoluta trasparenza viene fornita
dall'Assessore alla Polizia Municipale
e al Commercio (vicesindaco Maria
Chiara Ferrazzano) e dal Comando di
Polizia Municipale (Cap. Gabriele
Tacchia).
Molti di questi parcheggi in prossimità
di piazza Mazzini restano in gran parte
inutilizzati come dimostrato dai posti
liberi in piazza Caduti del Lavoro dove
si contano ben 103 stalli di sosta distanti
circa 100 metri dalla piazza principale.
L'impegno dell'Amministrazione comunale
in favore del centro storico è più
che evidente a tutti grazie al potenziamento
e agli investimenti nei servizi
pubblici comunali e allo splendore della
Piazza del Mercato restituita ai cittadini
e ai turisti nella sua unicità caratterizzata
dall'unione tra la tradizione da tempo
dimenticata e il fascino dell'illuminazione
e dell'acqua che costantemente
accompagna in sicurezza il percorso
pedonale lungo il torrente Reggia.
Parlare di multe in piazza Mazzini ove si
conta una media di circa 3 divieti di
sosta a settimana in genere peraltro
intollerabilmente accertati sopra le strisce
pedonali non sembra corrispondere
all'esatta percezione dei cittadini e dei
commercianti che hanno invece visto
nella Polizia Municipale e nel relativo
Assessorato un referente vicino in un
momento di grande difficoltà economica
e di forti cambiamenti nei consumi e
Panorama di Vita Amministrativa
L’impegno del corpo di Polizia
Municipale e dell’Amministrazione
Comunale per la valorizzazione
del centro cittadino
Sono ben 367 i parcheggi, di cui solo 48 a
disco orario, e nessuno a pagamento, che
servono la zona del
centro storico
Piazza Mazzini e piazza del Mercato
Piazza Caduti del lavoro
>> a cura dell’assessorato alla
Polizia Municipale e al Commercio
nelle abitudini di vita.
L'amministrazione comunale resta
comunque aperta a suggerimenti e proposte
nell'interesse esclusivo dei cittadini
e della valorizzazione del nostro
patrimonio senza tornare su proposte
già superate dalle dinamiche sociali e
culturali della nostra città.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Avviata la seconda fase dei lavori del Puc 2
Lunedì 16 gennaio ha preso il via
la seconda fase dei lavori di realizzazione
del nuovo sottopasso
stradale di via Martiri della
Libertà.
Si tratta dei lavori previsti nell'ambito
del Programma Urbano Complesso
di seconda generazione "PUC2"
denominato "Forum Urbano nel
Parco" che sono in fase di ultimazione
nell'area sottostante alla stazione ferroviaria.
In questa fase dei lavori avverrà la
completa demolizione del sottopassaggio
esistente e la costruzione del
nuovo.
Per tali motivi si è proceduto alla
definitiva chiusura al transito di via
Garibaldi, che resterà percorribile
solo fino al distributore di carburante
Esso di via Tiberina 3 bis.
Vista l'oggettiva impossibilità di
garantire il transito contemporaneo
di mezzi pesanti su entrambe le direzioni
di marcia è stato predisposto
l'obbligo, per gli autocarri di massa
superiore alle 3,5 tonnellate, di percorrere
un itinerario parallelo.
In particolare i mezzi pesanti provenienti
da Città di Castello verranno
deviati su via Ranieri per poi percor-
rere piazza Marx, via
Morandi e via Martiri della
Libertà e reimmettersi in
via Tiberina passando per
la rotatoria posta in Largo
Fezzuoglio.
Saranno istituiti appositi
divieti di sosta su detto
percorso per agevolare la
svolta ed il transito dei
mezzi pesanti.
Resterà invece in vigore
tutta la disciplina del traffico
già in essere e riguardante
la deviazione della
Panorama di Vita Amministrativa
CHIUSA COMPLETAMENTE LA STRADA
TIBERINA PER LA DEMOLIZIONE DEL
SOTTOPASSAGGIO ESISTENTE
Il comando dei vigili urbani invita i cittadini alla massima
attenzione e ad utilizzare percorsi alternativi per raggiungere
il centro storico, la periferia e la E45
La chiusura della strada dalla parte del distributore Esso
La strada chiusa dalla parte dello svincolo
corrente proveniente da Perugia e
diretta verso il centro della città.
Il Comando Polizia Municipale invita
i cittadini a prestare la massima
attenzione ai divieti ed alle prescrizioni
imposte con la segnaletica temporanea
di cantiere ed a percorrere le
strade della viabilità interna utilizzando
percorsi paralleli come via I
Maggio, via Morandi e via Unità
d'Italia per raggiungere tanto il centro
storico quanto la periferia e la E45.
I lavori di demolizione del vecchio sottopassaggio
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Martedì 10 gennaio, in prima
mattina, è stato effettuato un
collegamento in diretta da
parte del TG 3 regionale dal reparto chirurgia
dell'ospedale di Umbertide, un
reparto che recentemente è stato oggetto
di un importante intervento di ammodernamento
e riqualificazione.
Il collegamento puntava l'obbiettivo su
uno dei fiori all'occhiello dell'ospedale
cittadino, il centro di eccellenza di chirurgia
plastica ricostruttiva di valenza
nazionale, diretto dal primario di chirurgia
dottor Marino Cordellini. In particolare
per un intervento di chirurgia ricostruttiva
su una paziente malata di Aids,
intervento legato alle patologie collaterali
di cui soffrono frequentemente questi
pazienti.
Al riguardo il dottor Cordellini ha sottolineato
come nei malati di Aids, a causa
dei farmaci utilizzati per combattere la
malattia, si manifesta un accumulo adiposo
su molte parti del corpo, in particolare
sul dorso e sul collo. Questo può
creare dei seri problemi di discriminazione
in questi pazienti soprattutto sul
lavoro. Si tratta pertanto di un problema
strutturale, non estetico, particolarmente
importante.
L'altro effetto collaterale è la distruzione
dei tessuti molli, cute e sottocute a livello
di tutto il corpo.
Nel caso del viso, la parte cutanea va a
diretto contatto con l'osso determinando
quei visi scavati che sono tipici di questa
patologia, rendendo questi pazienti
facilmente identificabili e soggetti quindi
a possibili discriminazioni.
In questo Centro altamente specializzato
di Umbertide si interviene pertanto con
un'operazione di ripristino strutturale.
Viene asportato il tessuto adiposo patologico,
ripristinando il tessuto molle
dove manca (ad esempio, sul viso), recu-
La telecamera del Tg3
perandolo da altre
parti del corpo.
Si tratta, secondo il
dottor Cordellini, di
un intervento molto
importante perché
consente ai malati di
Aids di ritornare alla
normalità.
Nel corso del servizio
è stata intervistata una
paziente, proveniente
da fuori regione, che
era stata sottoposta il
giorno prima a questo
genere di intervento.
Ha detto che stava
bene e l'operazione
non le aveva procurato
alcun problema.
Aveva saputo di questo
reparto di eccellenza
di Umbertide tramite
una dottoressa di
Modena e che, messasi
subito in contatto
con l'ospedale, nell'arco di tempo di un
mese è stato programmato l'intervento.
Il dottor Andrea Casciari, direttore
generale dell'Asl 1, intervistato dalla
giornalista del TG 3, ha voluto rimarcare
"l'importanza che questo centro di eccellenza
nazionale riveste per l'Asl n.1.
Importanza che trova risalto in alcuni
dati significativi: dall'ottobre 2010, data
di avvio di questo servizio, sono stati
fatti 104 interventi, di cui il 97 per cento
su persone provenienti da fuori regione
Panorama di Vita Amministrativa
Diretta del Tg3 regionale
dall’ospedale di Umbertide
Alla ribalta il centro di
eccellenza di chirurgia
plastica ricostruttiva diretto
dal dottor Marino Cordellini
>> Fabio Mariotti
Ad Umbertide, unica struttura pubblica
a livello nazionale, viene effettuato un
intervento sui malati di Aids per
migliorare la loro condizione di vita
La giornalista del Tg3 intervista il dottor Cordellini
La preparazione
della sala operatoria
ed altre 170 sono in lista di attesa.
Questo significa che viene data una
risposta sanitaria per una patologia che
ancora non è trattata in altre strutture
sanitarie pubbliche, una patologia quindi
prevista nei livelli essenziali di assistenza
che costituisce anche un valore
aggiunto economico per il servizio sanitario
umbro". A conclusione del servizio
in diretta, la troupe del tg3 ha effettuato
alcune riprese nel nuovo reparto di chirurgia
dell'ospedale di Umbertide.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Presentato il nuovo
primario del reparto
Medicina dell’ospedale
di Umbertide
E’ il dottor
Roberto Paris
Suo impegno prioritario
sarà la riorganizzazione
del eparto
>> Fabio Mariotti
Giovedì 19
gennaio,
presso la
palazzina servizi
dell'ospedale di
Umbertide, è stato
presentato il nuovo
primario del reparto
Medicina, dottor
Roberto Paris. Insieme al nuovo primario,
erano presenti il sindaco di
Umbertide Giampiero Giulietti, il direttore
generale dell'Asl 1 Andrea Casciari
e il direttore sanitario dell'Asl 1 Silvio
Pasqui.
Il primo ad intervenire è stato il sindaco
di Umbertide Giampiero Giulietti che ha
portato il saluto dell'amministrazione
comunale e l'augurio di buon lavoro al
nuovo primario, che prende il posto del
dottor Paolo Filipponi andato in pensione.
Secondo il Sindaco, uno dei compiti
più importanti del nuovo primario sarà
quello di lavorare alla ristrutturazione e
riorganizzazione del reparto. Giulietti
ha ricordato come, in questi ultimi anni,
l'ospedale di Umbertide è stato sottoposto
ad importanti interventi di potenzia-
Il nuovo primario
I presenti alla conferenza stampa
mento strutturale e di servizi,
anche di eccellenza nazionale,
con risultati positivi che
sono sotto gli occhi di tutti.
Dagli ottimi dati di bilancio
che sono stati presentati
recentemente dal direttore generale - ha
proseguito il Sindaco - risultata come
l'Asl 1 sia una struttura efficiente, con
una grande capacità di risposta, anche
nei confronto dei territori limitrofi. Un
bell'esempio di come far funzionare
bene la sanità.
Ha poi ribadito la collaborazione stretta,
come istituzione, con il direttore generale
per continuare sulla strada intrapresa
della riorganizzazione e dell'efficienza
al servizio della collettività.
In conclusione, nel ribadire l'augurio di
buon lavoro al dottor Paris, ha confermato
la vicinanza come amministrazione
all'ospedale e a tutti coloro che ci
lavorano. E' poi intervenuto il direttore
generale Andrea Casciari che ha ringraziato
il Sindaco perché è sempre attento
alle vicende che riguardano
la sanità, richiamando
anche la conferenza
stampa con cui è
stato presentato l'andamento
dell'azienda. Al
riguardo, Casciari ha
ribadito che i risultati
raggiunti sono molto
interessanti. Da sei anni
l'Asl 1 ha un bilancio in
attivo, a fronte dei tanti
investimenti in persona-
Panorama di Vita Amministrativa
L’intervento del sindaco Giulietti
Il direttore generale
Andrea Casciari
le, beni e servizi che
hanno permesso di
migliorare gli standard
prefissati. Grande merito
quindi per l'impegno
costante degli oltre 1.500
dipendenti. Tra i dati
più interessanti, il direttore
generale ha sottolineato
il saldo della
mobilità passiva extraregionale,
dopo anni che
andava sempre peggio.
Nel corso del 2011 c'è
stata un'inversione di
tendenza passando da
un costo preventivato di
oltre 7 milioni di euro a
soli 3,7 milioni. Tutto
questo è stato fatto
senza alcun taglio del
personale.
Ha poi ribadito che il
nostro sistema sanitario
deve garantire innanzitutto buoni servizi
per i nostri cittadini, poi possiamo sviluppare
quelli di eccellenza anche per i
cittadini di fuori regione. Ha poi ricordato
gli interventi di ristrutturazione
portati avanti negli ultimi anni all'ospedale
di Umbertide come il nuovo reparto
di chirurgia che offre servizi di altissimo
livello.
Venendo poi all'oggetto dell'incontro,
Casciari ha ringraziato il dottor
Filipponi che ha diretto per anni il reparto
medicina dell'ospedale di Umbertide
e ha salutato il nuovo primario, dottor
Roberto Paris, esperto e molto apprezzato
dove ha svolto il suo lavoro. A lui il
compito importante, insieme al direttore
sanitario Pasqui, di riorganizzare la
Medicina ad Umbertide, per renderla
più attuale e complementare rispetto
agli altri ospedali dell'Asl. Prima cosa da
fare sarà quella di ridurre il tasso di
ospedalizzazione (a Città di Castello ci
sono stati -700 ricoveri), aumentando
anche ad Umbertide l'utilizzo del Day
Service. Questa riorganizzazione deve
andare avanti con buoni risultati, lavorando
sempre di più sull'integrazione
dei servizi su tutto il territorio dell'Asl 1.
Infine è intervenuto il direttore sanitario
Silvio Pasqui che ha voluto sottolineare
come Umbertide può essere portato ad
esempio a livello regionale come dimostrazione
che gli ospedali possono essere
trasformati e nello stesso tempo mantenuti
efficienti e funzionali con interventi
di ristrutturazione e riorganizzazione
mirati.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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L'Amministrazione comunale
ha incontrato la dirigenza
di Umbria Tpl Mobilità
Il sindaco Giulietti ha chiesto
più attenzione ai servizi offerti
>> Valentina Santucci
Si è tenuto presso il
Comune di
Umbertide, giovedì
26 gennaio, l'incontro
tra l'Amministrazione
comunale, i vertici dell'azienda
unica per il trasporto
locale Umbria Tpl
Mobilità ed una delegazione di dipendenti della
stazione ferroviaria di Umbertide. Erano presenti
per il Comune di Umbertide il sindaco Giampiero
Giulietti e l'assessore Simona Bellucci e per
Umbria Mobilità il presidente arch. Giovanni
Moriconi e il direttore tecnico della ferrovia ing.
Mauro Fagioli.
Il tavolo è stato convocato dal sindaco Giulietti
per discutere di alcune problematiche segnalate
sia dagli addetti ai lavori che dagli utenti della
ferrovia, in particolare la riduzione del personale
di stazione e la difficile situazione dell'officina.
Ad Umbria Mobilità Giulietti ha chiesto quindi
"risposte sulla situazione attuale e sulle prospettive
future dei servizi ferroviari di Umbertide".
Da parte sua l'azienda unica per il trasporto locale
ha assicurato che tutti i servizi sono fatti in sicurezza
e che la riorganizzazione del personale è stata
Il minuetto ad Umbertide
L’officina di Umbertide
Panorama di Vita Amministrativa
Il sindaco con il presidente
di Umbria Tpl Mobilità
calibrata, in tutta
l'Umbria, in base alle
peculiari attività e quindi,
per quanto concerne
la stazione di Umbertide,
in base alle esigenze dell'officina.
Moriconi ha
inoltre dichiarato che i
servizi sono in fase di riorganizzazione, seguendo
una logica di efficientamento, razionalizzazione e
contenimento dei costi, senza arrecare alcun danno
Un convoglio dell’ex Fcu sul ponte del Tevere
agli utenti, anche se in futuro sarà necessario operare
tagli dei chilometri sulle fasce morbide. Nuove
risposte arriveranno poi dal nuovo Piano regionale
dei trasporti che va a modificare la legge regionale
37 del 1998, puntando sull'integrazione dei trasporti
e l'intermodalità ferro-gomma.
"Vediamo se la riorganizzazione operata da Umbria
Mobilità risponde alle esigenze dei servizi ferroviari
di Umbertide, che possono contare sull'esperienza
e sulla professionalità dei suoi operatori, altrimenti
sarà opportuno rivederla", ha dichiarato il
sindaco Giulietti che ha chiesto a Umbria Mobilità
"una particolare attenzione ai servizi per garantire
una maggiore qualità degli stessi".
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Panorama di Vita Amministrativa
Bilancio positivo per
“Umbertide Cronache on-line”
Nel corso del 2011 sono usciti 12
numeri più uno speciale dedicato
alla nuova piazza del Mercato per un
totale di 452 pagine e 1.768 immagini
>> Fabio Mariotti
Con il numero di dicembre si è
chiusa la pubblicazione di
"Umbertide Cronache on-line"
dell'anno 2011. Il periodico on-line dell'amministrazione
comunale è nato nel
2009 per fornire un ulteriore servizio di
informazione ai cittadini, ampliando
l'offerta del periodico stampato che, per
i costi sempre crescenti e i tagli di bilancio,
negli ultimi anni ha dovuto ridurre
le sue uscite o il numero di pagine.
Il bilancio dell'anno appena trascorso
riteniamo sia positivo, anche per i dati
che possiamo presentare. Sono stati
pubblicati 12 numeri (cadenza quindi
mensile) per un totale di 422 pagine e 1.569 immagini. A questi va aggiunto il numero speciale dedicato all'inaugurazione
della nuova piazza del Mercato e del parco lungo la Reggia (n.30 pagine - n.199 immagini), portando il totale
complessivo a 452 pagine e 1.768 immagini.
E' chiaro che il periodico dedica molte pagine ad argomenti di carattere amministrativo, tuttavia ampio spazio viene
riservato all'economia locale, al mondo scolastico e all'associazionismo (civile, sociale, culturale e sportivo), anche se,
purtroppo, non tutte le associazioni inviano alla nostra redazione materiale da pubblicare, per cui spesso siamo costretti
ad utilizzare notizie di stampa ed immagini di repertorio. Per il 2012 è auspicabile che aumenti la loro collaborazione,
sempre che abbiano piacere che le loro attività trovino spazio nel nostro periodico on-line.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Panorama di Vita Amministrativa
Il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti e il direttore responsabile di Umbertide Cronache
Fabio Mariotti presentano il primo numero dell’edizione on line del periodico comunale
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
12

Il presidente
Napolitano
ha risposto al
sindaco Giulietti
Il presidente della repubblica
Giorgio Napolitano
ha ringraziato il sindaco
Giampiero Giulietti per l'invio del Calendario
di Umbertide 2012, ricambiando
gli auguri di buon lavoro
Il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti ha inviato al presidente
della repubblica Giorgio Napolitano il Calendario di
Umbertide 2012.
Questo il testo della lettera che lo accompagnava: "Signor
Presidente, pensando di farLe cosa gradita, le invio il Calendario storico
di Umbertide 2012, giunto alla sua 21ª edizione. Con l'augurio che possa
scandire per Lei i giorni di un anno sereno e proficuo, Le porgo i più fervidi
auguri di buon lavoro".
Il presidente Napolitano ha cortesemente risposto: "Un sentito ringraziamento
per il gentile pensiero e per gli auguri che ricambio con viva
cordialità. Giorgio Napolitano".
Panorama di Vita Amministrativa
Roma, 16 gennaio 2012
Spett.le Comune di Umbertide
“Gentili amici,
Vi ringrazio sentitamente del
CALENDARIO 2012, bello, interessante
e … divertente.
E' un piacere sfogliarlo. Insomma,
"me dà gusto". Mi compiaccio per le
variazioni che avete realizzato, che
rendono il tutto assai piacevole.
In attesa della prossima estate, Vi
ringrazio ancora e Vi saluto con
vivissima cordialità”.
Dino Taborchi
*****
Dino Taborchi, Umbertidese trapiantato
a Roma da molti anni, ci
segue sempre con grande attenzione
e affetto.
Non è la prima volta che ci scrive
ringraziandoci per l’invio del
Calendario e del periodico.
Siamo noi che lo ringraziamo per le
belle parole che sempre ci riserva.
Siamo felici che il nostro lavoro
riesca a far ricordare la loro città ai
tanti umbertidesi trasferiti all’estero
o in altre zone d’Italia.
Le pagine seconda e terza di copertina
del Calendario di Umbertide 2012
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Con la chiusura dell'anno si può delineare un
primo bilancio del nuovo servizio di raccolta
differenziata domiciliare "porta a porta"
introdotto ad Umbertide.
Nel ricordare che il 2011 è caratterizzato dal primo
semestre in cui il servizio di raccolta dei rifiuti solidi
urbani è stato svolto con il tradizionale metodo
dei cassonetti stradali (fatta eccezione alcune aree
del capoluogo e per Pierantonio già interessate
dalla sperimentazione del nuovo sistema) e che soltanto
dal secondo semestre si è diffusa la modalità
della raccolta domiciliare con il sistema "porta a
porta" generalizzato, si deve rilevare con soddisfazione
che il risultato conseguito è molto significativo
e positivo.
Questo, in sintesi, il quadro numerico fornito dalla Gesenu
(i dati sono provvisori e dovranno essere certificati dalla
Regione Umbria).
La produzione totale di rifiuti nel comune di Umbertide è
stata di 10.253 tonnellate, in diminuzione rispetto al 2010
(-5,84%, pari a una riduzione di 635 tonnellate). Si tratta di un
primo importante risultato che è connesso all'azione volta alla
riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte che vede
impegnato il Comune di Umbertide, primo ente in Umbria ad
avere aderito alla strategia"Rifiuti Zero".
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, il dato complessivo
al 31 dicembre 2011 è caratterizzato da un forte incremento
del valore percentuale: l'annata si chiude con un dato
pari al 41,59% (dato provvisorio; il dato della percentuale d
raccolta differenziata certificato dalla Regione Umbria nel
2010 è stato pari al 27,5%).
Questo primo quadro d'insieme fornisce già una importante
indicazione che la strada intrapresa dall'Amministrazione è
corretta e che la partecipazione dei cittadini e delle attività
economiche alla nuova modalità di svolgimento del servizio è
stata accolta con favore. Oltre al nuovo modello di raccolta,
infatti nel 2011 è stato approvato il nuovo regolamento del
servizio, è stata trasformata e ampliato l'eco-centro di Via
Madonna del Moro, permettendo agli utenti di utilizzare
meglio e più ampiamente quel servizio.
Nel corso del 2012, naturalmente, continueranno le attività di
informazione e coinvolgi-
mento e di informazione
perché l'obiettivo da conseguire
entro questo anno
è la quota del 65% di raccolta
differenziata.
La tessera
per gli utenti
dell’Eco-centro
Una importante novità che
porta il 2012 è rappresentata
dall'introduzione
della tessera per gli utenti
dell'eco-centro che permetterà,
ai cittadini più
attenti e sensibili, di guadagnare
differenziando i
rifiuti. A tutti gli utenti che
si registreranno, infatti,
verrà rilasciata una tessera
Panorama di Vita Amministrativa
Bilancio positivo per la
prima fase della raccolta
differenziata "Porta a porta"
Dati provvisori relativi all'anno 2011
>> a cura dell’assessore
all’Ambiente Federico Ciarabelli
Gli uffici del Comune e la Gesenu sono
a disposizione degli utenti per ogni
informazione e chiarimento
A tale proposito può essere utile ricordare i
recapiti:
Municipio, centralino 07594191
Ufficio Ambiente (mail: iodifferenzio@comune.umbertide.pg.it)
Filo diretto Gesenu (anche per il ritiro degli
ingombranti) 075 5899072 o 5743213 (mail: filodiretto@gesenu.it)
È sempre possibile, inoltre, rivolgersi negli
orari di apertura, all'eco-centro di via
Madonna del Moro (orario invernale: lunedìmartedì-venerdì
14,00/17,00; mercoledì
8,00/12,00 e 14,00/17,00; sabato e domenica
8,00/12,00).
magnetica personale che
permetterà di registrare la
quantità e qualità dei materiali
che verranno depositati
presso l'isola ecologica.
Sulla base di questi dati, a
fine anno, verranno riconosciuti
dei premi in denaro
sulla base di quanto previsto
dal regolamento appro-
L’inaugurazione dell’Eco-centro
vato dal Consiglio comunale,
fino ad un massimo di
30,00 euro ad utente. L'emissione delle prime tessere avverrà
il 1 febbraio prossimo. Da quella data tutti i cittadini interessati
potranno recarsi presso l'eco-centro per le procedure
necessarie. Anche per il 2012, inoltre, viene confermato lo
sconto del 10% sulla tariffa dello smaltimento dei rifiuti per
tutte le utenze familiari che faranno il compostaggio domestico,
secondo le modalità definite dal regolamento comunale
vigente. Rimarrà ovviamente attivo anche il servizio domiciliare
di raccolta dei rifiuti ingombranti (grandi elettrodomestici,
materassi, mobili, ecc.) e degli sfalci e potature dei giardini
delle case, effettuato gratuitamente.
L'Amministrazione ringrazia i cittadini e le attività economiche
del territorio per l'impegno dimostrato e ringrazia i dipendenti
della Gesenu per l'impegno dimostrato in questa delicata
fase di trasformazione de l servizio.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Con…dividiamo
gli obiettivi!
II 2011 sará un anno di grande cambiamento
per tutti i cittadini.
Da luglio tutti gli utenti del servizio saranno
contattati (attraverso varie modalitá e
canali informativi) perché la raccolta dei
rifiuti solidi urbani si trasformerá nel sistema
differenziato domiciliare. É una svolta
importante per il nostro Comune, volta a
sostenere l'impegno per un ambiente piú
sano e vivibile, per incrementare la quota
di materiali destinati al riciclaggio, recupero
e riuso riducendo cosí l'impatto ambientale
rappresentato dal consumo di risorse
naturali, energia e territorio.
Con questa occasione vogliamo costruire
un futuro migliore per la cittadinanza e
per le imprese, rafforzando l'impegno per
lo sviluppo equilibrato e sostenibile. Per
questo ci dovremo impegnare tutti per un
obiettivo importante qual é la riduzione
della produzione dei rifiuti. Oggi trattare e
smaltire i rifiuti costa moltissimo. Ridurne
la produzione alla fonte e fare una raccolta
differenziata corretta ed efficiente é il
modo per risparmiare risorse preziose
dell'ambiente e risorse economiche della
nostra collettivitá.
Giampiero Giulietti
Sindaco di Umbertide
Federico Ciarabelli
Assessore all'Ambiente
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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PANORAMA
di VITA
CITTADINA
>> a cura di Amedeo Massetti
E’ morto il dottor
Giancarlo Bruni
Era una delle figure più note ed
apprezzate in campo medico della
nostra città, per la sua grande
professionalità ma anche per
le eccezionali doti umane
>> Amedeo Massetti
Il dottor Bruni (il primo da destra) durante la visita del senatore
Umberto Terracini all’ospedale di Umbertide nella metà degli anni ‘70
Il dottor Giancarlo Bruni con (da sinistra) Mario Tacconi, Lamberto Beatini
e Mario Tosti,all’assemblea nazionale dell’Avis di Milano (metà anni ‘60)
Si sono svolti martedì 24 gennaio, nella chiesa di Cristo Risorto, i funerali
del dottor Giancarlo Bruni, deceduto il 22 gennaio, a 69 anni, all'ospedale
di Città di Castello dopo lunga malattia. Scompare una delle
figure più note ed apprezzate nel
campo medico, dove ha profuso rare
doti professionali ed umane.
Tra i primi dirigenti dell'Avis, ufficiale
sanitario dell'alta valle del
Tevere, è stato per decenni il riferimento
costante del reparto di
Medicina e del laboratorio analisi
dell'ospedale di Umbertide.
Profondo studioso della medicina,
persona mite e modesta, è ricordato
con stima ed affetto per la grande
disponibilità verso tutti.
Lascia la moglie Aida Baldoni, i figli
Francesco, Carlo, Lucia e il nipotino
Alessio.
A loro le condiglianze commosse
dell’Amministraziopne comunale e
della nostra redazione.
Le condoglianze
del Sindaco
Profonde condoglianze per la
scomparsa del dottor Giancarlo.
E’ una perdita per tutta la comunità.
Ci rimarrà del dottor Giancarlo
la tenerezza del suo sorriso e la
grande dedizione professionale
ed umana per il suo lavoro.
Un abbraccio
Il Sindaco di Umbertide
Giampiero Giulietti
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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File di auto ferme, la
sera, sulla strada che
sale a Romeggio,
nelle appena trascorse
feste di Natale.
Automobilisti incantati ad
ammirare l'improvvisa,
magica scena di un
immenso presepe notturno.
La grande rappresentazione
della Natività, allestita
con arte e passione da
Palmiro Fondacci, ha fatto
molto parlare in questi
>> Amedeo Massetti
giorni, per la ricca scenografia, il realismo, la posizione,
le dimensioni.
Il presepe occupa infatti un intero fianco del pendio
che costeggia la stretta strada collinare. Inserite tra le
piante, casette in muratura perfettamente riprodotte in
scala, frutto di centinaia d'ore di lavoro; e poi laghetti,
fiumi con acqua che scorre, ponti percorribili a piedi,
mulini con pale in movimento, pescatori che alzano ed
abbassano la canna, greggi, cani, pastori. Tutto costruito
a mano da Fondacci, noto "fabbro della Fratta" non
nuovo a realizzazioni artistiche, soprattutto in ferro,
sua materia per eccellenza. Il cammino dei tanti personaggi
disseminati tra il verde della collina converge verso la
capanna del Bambino, sormontata da un'immensa cometa illuminata.
Dappertutto luci, collocate con sapienza nel paesaggio,
che non attenuano, anzi rafforzano l'intimità della scena
notturna. Una musica dolce e sommessa, proveniente da chissà
dove, completa il suggestivo quadro della Notte Santa. Un
lavoro durato cinque anni.
L'impegno e la dedizione di
Palmiro nel celebrare il Natale
nel suo significato più autentico
non sono sfuggiti al parroco
della Collegiata don Pietro
Vispi, che, dopo aver visitato
il presepe, gli ha espresso la
più viva lode. Già l'anno scorso,
Fondacci aveva vinto il
primo premio del concorso
"Presepi nelle famiglie", organizzato
dalla parrocchia di S.
Giovanni Battista. .
Panorama di Vita Cittadina
Il fantasmagorico presepe
di Palmiro Fondacci
Il vulcanico fabbro umbertidese ha realizzato una
rappresentazione della Natività che non ha eguali
per scenografia, realismo, posizione e dimensioni
Alcune immagini notturne del Presepe
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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SPORT
FLASH
>> a cura di Fabio Mariotti
Lunedi 2 gennaio presso la sala giunta
del comune di Umbertide si è
riunito "Il tavolo educativo dello
sport". Hanno presieduto la riunione il sindaco
Giampiero Giulietti, il presidente del
tavolo educativo dello sport Marino
Fiorucci e il pedagogista Aldo Manuali in
qualità di coordinatore del tavolo tecnico.
Presenti i rappresentanti delle società che
hanno firmato il protocollo tra i quali: l'
associazione di genitori "Insieme per", il
C.T Umbertide, la Polisportiva Agape, il
BC Fratta, il Kodokan Fratta, il
Pierantonio, la Tiberis, la Pallacanestro
Femminile Umbertide, il Volley
Umbertide e l'UISP ed i ragazzi del servizio
civile nazionale che prenderanno servizio
nel progetto "Lo sport come strumento
di cittadinanza".
Il sindaco nella sua presentazione ha voluto
rimarcare la vicinanza dell'amministrazione
comunale a questo organismo dedicandogli
la prima riunione dell'anno
nuovo, convinto che il settore giovanile
svolge un’importante funzione sociale e ha
chiesto di capire come mettere in sinergia
le varie società del comune di Umbertide.
Il tavolo - ha ricordato - è nato dall'esigenza
di valorizzare lo sport all'interno
della comunità locale come attività educativa
che affianca quella della famiglia e
della scuola, così da dar vita ad un sistema
formativo integrato, in grado di rispondere
alle attuali esigenze di crescita dei
ragazzi.
Aderendo al protocollo di intesa - ha continuato
- i soggetti firmatari, tra i quali
l'amministrazione, si sono impegnati, a
partire dalle richieste dei ragazzi relativamente
allo sport, a promuovere azioni
utili a realizzare un’attività sportiva che
risponda ai bisogni educativi, di movimento
e di aggregazione dei giovani.
Il senso dell'incontro è proprio
questo: lavorare per creare una
stretta collaborazione tra le
varie realtà del territorio e non
solo sportive ma anche educative
e formative nell'interesse dei
ragazzi valorizzando le peculiarità
dei diversi settori giovanili.
Marino Fiorucci ha parlato
soprattutto dell'aspetto educativo,
invitando le società a trovare
degli obiettivi comuni, per
Prima riunione dell’anno del
“Tavolo educativo dello sport”
L’organismo è nato dall'esigenza di valorizzare
lo sport all'interno della comunità locale
come attività educativa che affianca
quella della famiglia e della scuola
capire ciò che deve fare il tavolo e ciò che
devono fare i giovani, per crescere e per far
crescere le rispettive società d'appartenenza,
dopo un po' di sperimentazione condivisa
oggi i principi del patto -ha aggiuntodevono
essere assunti dalle società per
avviare un percorso vero e non di facciata.
Aldo Manuali, ha invece elencato le cose
fin quì fatte dal tavolo tra le quali una
indagine tra i dirigenti e gli allenatori delle
società, richieste di finanziamenti su scala
regionale e nazionale con il finanziamento
ottenuto del progetto di servizio civile che
porterà a svolgere un programma strutturato
di attività motoria dentro le scuole
elementari. Tra diverse cose ancora da fare
e programmate insieme, la formazione, la
carta etica e la sensibilizzazione territoriale
delle finalità del Tavolo.
Quindi sono intervenuti i rappresentanti
delle società che hanno lungamente dibattuto
su varie questioni tra le quali: la questione
genitoriale. I genitori sono elemento
essenziale per un approccio educativo allo
sport ma essi vanno aiutati a sostenerlo
fortemente fuori da aspettative di altra
natura e motivazione. Altro elemento
dibattuto è stata la questione della mancanza
a volte di sintonia tra le diverse figure
che ruotano attorno al ragazzo sportivo:dirigenti,
allenatori e
genitori
dovrebbero
avere momenti
anche formali
di incontro per
formarsi e confrontarsi
sul
significato del
Il Circolo Tennis Umbertide
Lo stadio di via Morandi
termine educativo e su problematiche che
emergono e vanno affrontate collegialmente
( rapporto con sportivi extracomunitari
di seconda generazione, linguaggi,
regole etc). Altro tema è stato quello dell'accoglienza
dei principi educativi dibattuti
in seno alle società sportive: come si
trasferiscono in termini operativi questi
principi?. Alcuni hanno fatto emergere
anche la necessità di far sperimentare al
ragazzo più discipline sportive prima di
operare una scelta "definitiva" prevedendo
momenti interdisciplinari in grado di far
scegliere in modo consapevole il ragazzo
partendo dalle sue attitudini e dai suoi
bisogni reali.
La riunione si è conclusa con due impegni
demandati al Coordinamento tecnico con
il compito di fare proposte: il primo è quello
di organizzare un "Camp estivo multisport"
allo scopo di far provare le varie
discipline sportive ai ragazzi organizzato
dai soggetti del Tavolo usando le strutture
sportive presenti nel territorio.
La seconda è quella di incontrare i genitori
dei giovani atleti. Non si tratterà solo di
organizzare un incontro ma di elaborare
una proposta in grado di creare relazioni
significative che rimuovano ostacoli derivanti
da prospettive ed aspettative diverse
dei diversi soggetti
coinvolti, nei confronti
della pratica
sportiva dei ragazzi.
Sarà la fase
della comunicazione
tra le parti che
prevederà il coinvolgimentoattraverso
vari strumenti
della messa
a confronto degli
attori del processo
educativo legato allo sport ( genitori, allenatori
e dirigenti, ragazzi-atleti).
L'obiettivo comune per tutti sarà quello di
sondare le diverse opinioni, le aspettative i
riferimenti valoriali ed i punti di criticità
nel raggiungimento degli obiettivi posti
nella Dichiarazione di intenti. Le risultanze
saranno la base su cui elaborare piani di
intervento successivo.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Dopo i risultati lusinghieri del
primo anno completo di attività,
la nuova piscina comunale
di Umbertide ha aperto in bellezza
anche il 2012. Il nuovo e confortevole
impianto natatorio cittadino ha infatti
ospitato, domenica 22 gennaio 2012, la
manifestazione sportiva "Nuoto per
Tutti" promossa dalla società Azzurra,
che ha visto l’esordio ufficiale del Race
Team di Umbertide.
L'evento, riconosciuto dalla
Federazione Nazionale di Nuoto, ha
avuto inizio con la sfilata degli atleti,
poi sono iniziate le gare ufficiali con le
categorie degli esordienti, giovanissimi
e allievi per proseguire con le categorie
dei ragazzi, cadetti e assoluti.
Un colpo d’occhio eccezionale ha accolto
tutti coloro che erano presenti alla
manifestazione. Tribune del pubblico
stracolme e bordo piscina affollato di
giovani e giovanissimi entusiasmi.
Alcuni dati possono rendere, solo in
parte, quello che i presenti hanno visto.
Totale bambini iscritti alla gara 350. Il
Race Team cittadino ha partecipato con
50 piccoli atleti, di cui 15 sono umbertidesi.
Non male per un esordio.
Tra piccoli atleti, famigliari,
dirigenti delle società e giudici
di gara sarranno stati presenti
in piscina oltre 1.500 persone.
Una bella soddisfazione per la
città e per la società Azzurra
che gestisce con grande capacità
la struttura.
Non a caso il Sindaco di
Umbertide ha commentato l'iniziativa
con particolare soddisfazione
per “l'organizzazione
di un evento che ha portato
sul territorio opportunità di
aggregazione e un elevato contributo
alla valorizzazione del
nuovo impianto natatorio cittadino”.
Per quanto riguarda
la programmazione dell’attività,
la società che gestisce l’impianto
ricorda che da quest'inverno
sono state introdotte
diverse agevolazioni riservate
ai clienti. Tutto questo per
favorire il benessere nella
comunità, per far comprendere
i benefici dello sport in
acqua e, in definitiva, anche
per evitare il sovraffollamento
della struttura in certi orari.
Così facendo saranno inoltre
evitati eventuali disservizi
causati dall'eccessivo afflusso di persone
concentrate soprattutto in certi giorni e
orari all'interno della struttura".
Sport Flash
Grande successo di “Nuoto per tutti”
350 piccoli atleti presenti e l’esordio
del Race Team umbertidese
che ha schierato 50 giovani
>> Fabio Mariotti
Per informazioni e prenotazioni dei
corsi e delle attività invernali è possibile
contattare la struttura allo 075 9975173.
Alcune immagini della manifestazione
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
20

Il sindaco Giampiero Giulietti, a
nome dell'Amministrazione
comunale di Umbertide, intende
esprimere le più vive congratulazioni
a Giovanni Zandrini, il giovane portiere
umbertidese che è approdato in
serie B dove milita con la Reggina,
che lo ha preso in prestito dal
Foligno.
"Per la città di Umbertide è motivo di
orgoglio sapere che ci sono giovani
che hanno mosso i primi passi nel
mondo del calcio nelle giovanili della
squadra locale, la Tiberis, e che sono
riusciti a raggiungere importanti traguardi,
come quello di militare nel campionato di calcio
di serie B - ha
dichiarato il sindaco
Giulietti - Giovanni
Zandrini è un bell'esempio
di come
anche realtà piccole
come la nostra possano
sfornare talenti,
in questo caso nel
settore dello sport e
più in particolare
del calcio. Per
Umbertide si tratta
del primo giovane che è riuscito a salire così in
alto e noi non possiamo che esserne soddisfatti e
stargli vicino in questa nuova ed importante
avventura.
Alla famiglia di Giovanni - ha concluso Giulietti
- rivolgo le più sentite congratulazioni da parte
mia e dell'Amministrazione comunale e a
Il giovane portiere
umbertidese Zandrini
approda alla Reggina,
in serie B
Sport Flash
A lui e alla sua famiglia le congratulazioni
del sindaco Giampiero Giulietti
>> a cura di Valentina Santucci
Zandrini con la squadra del Foligno che lo ha lanciato ad alto livello
Giovanni faccio i migliori auguri per una sfavillante
carriera, con l'auspicio che quello che ha
raggiunto oggi sia soltanto il primo di tanti altri
importanti traguardi".
Scheda tecnica
Giovanni Zandrini, nato ad Umbertide il 14
novembre 1989, si forma calcisticamente
nella squadra della sua città, l’Umbertide-
Tiberis.
Nel 2009 il suo primo salto di qualità, con
l’approdo al Deruta (serie D) dove gioca 30
partite, subendo solo 28 reti.
Arriva poi, nel 2010, il passaggio al Foligno
Calcio (serie C1) dove inizialmente fa il
secondo dell’esperto Rossini.
Nella stagione attuale viene lanciato come
titolare (22 gare disputate) mettendosi in
bella evidenza. Ora l’avventura in serie B,
con una squadra di prestigio come la
Reggina.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
21

Informazioni
dal mondo
scolastico
Il progetto del "Presidio di volontariato" dell'istituto
superiore della città è approdato al
seminario di Riccione dal titolo "Scuola e
volontariato" come esempio di eccellenza e
buone pratiche, selezionato a livello nazionale.
L'impegno degli studenti dell'istituto umbertidese
è stato premiato e valorizzato durante l'importante
appuntamento internazionale di Riccione
organizzato dalla direzione generale "Affari
internazionali" del Ministero dell'Istruzione e
dall'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia
Romagna.
Durante le tre giornate di lavoro circa 100 dirigenti
scolastici, tra i quali la preside Franca
Burzigotti, hanno confrontato esperienze e prospettive
del volontariato tra i banchi di scuola
approfondendo gli intenti della Commissione
europea che ha voluto rendere omaggio all'opera
dei volontari, facilitare il loro lavoro e incoraggiare
altri ad impegnarsi al loro fianco.
Il seminario di Riccione è stato aperto da
Marcello Limina, direttore generale degli affari
internazionali del ministero dell'Istruzione e da
Stefano Versari dell'Ufficio scolastico regionale
per l'Emilia Romagna.
I volontari, è stato detto, "sono portatori di una
visione della società e del suo sviluppo diversa
da quella affermatasi nella modernità". Secondo
questa prospettiva, compito della scuola è proprio
quello di educare alla pienezza della cittadinanza che
implica la dimensione della pro socialità e del volontariato
come reciprocità. Compito che l'istituto di Umbertide svolge
da anni con ottimi risultati. "Sono molte le esperienze di incontro
fra il mondo della scuola e il volontariato che abbiamo promosso
e realizzato - ha commentato la preside Burzigotti,
aggiungendo che "è importante che queste esperienze si rafforzino
e si diffondano perché aiutare gli altri porta con sé una
dimensione educativa essenziale per gli studenti".
La costituzione del "Presidio di volontariato" attivo nella scuola
ne è una prova concreta. E' formato esclusivamente da 26
ragazzi provenienti da diverse classi dell'istituto che si adoperano,
assistiti dal Cesvol e da insegnanti, in azioni di aiuto
all'associazionismo locale: dalla Caritas all'Avis fino all'Aucc.
Il presidio ha un nome, "Famo Nobis", e un logo scelto e disegnato
dai ragazzi. L'esperienza del
volontariato e delle molteplici potenzialità
del rapporto con la scuola va anche
letta nell'ottica di una diretta esperienza
di cittadinanza che connette territorio,
formazione e costruzione di capitale
sociale. Concetto appreso con successo
dai ragazzi del presidio, impegnati proprio
in dicembre in una raccolta di gio-
cattoli che la Caritas ha consegnato ai
Gli studenti volontari
con la dirigente della scuola
Il volontariato dell’istituto “L. Da
Vinci” è approdato al seminario di
Riccione su “Scuola e volontariato”
come esempio di eccellenza
Il presidio attivo nella
scuola è stato chiamato dai
ragazzi stessi “Famo Nobis”
Articolo pubblicato sul "Corriere dell'Umbria" del 4 gennaio 2012
L’istituo superiore L. Da Vinci
bambini di famiglie bisognose per Natale.
La maglia dell’istituto superiore
L. Da Vinci sponsorizzata dalla
sezione Avis di Umbertide
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
22

STORIA CITTADINA
Fatttti e ppersonaggi Giornata della memoria
In occasione della Giornata della Memoria,
istituita dal Parlamento italiano il 20 luglio
2000 per commemorare le vittime di nazismo,
fascismo ed Olocausto,
l'Amministrazione comunale ha promosso
un'iniziativa per riflettere sul passato e non
dimenticare. Venerdì 27 gennaio, Giornata
della Memoria, presso la sala consiliare, in collaborazione
con l'Accademia dei Riuniti, si è
tenuto un incontro-riflessione con letture di
testi ed esecuzioni musicali.
"Per l'Amministrazione comunale era doveroso
commemorare la Giornata della Memoria. - hanno dichiarato
il sindaco Giampiero Giulietti e l'assessore alla Cultura
L’aula magna durante l’iniziativa
Umbertide ha ricordato la
tragedia della Shoah
Il 27 gennaio musiche e letture nella Sala
consiliare per non dimenticare i milioni
di morti della “Soluzione finale” nazista
>> a cura di Valentina Santucci
Stefania Bagnini - Le iniziative in programma non sono una
mera commemorazione, ma l'occasione per fare una riflessione
su quanto accaduto nel recente passato e non dimenticare.
Questi appuntamenti vogliono essere un modo
per riappropriarci delle nostre radici, perché se non si
conosce la propria storia,
non si possono
avere i parametri adeguati
per giudicare e
vivere in maniera adeguata
il presente".
Inoltre, con il patrocinio
del Comune di
Umbertide, l'istituto
d'istruzione superiore
"Leonardo Da Vinci"
Paola Avorio
ha promosso, nella
stessa giornata, un
l'incontro con Paola
Avorio, autrice del
libro "Tre noci" che
racconta la tragedia di
Penetola, dove il 28
giugno del 1944, dodici
innocenti, tra cui
anche donne e bambini,
furono barbaramente
uccisi nel corso
di una rappresaglia.
L’intervento dell’assessore Scarponi
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
23

Shoah
Storia dello sterminio degli ebrei
Il termine Shoah è voluto dagli ebrei, i quali, attualmente,
rifiutano l'altra parola stilizzata, Olocausto, in
quanto questo indica un sacrificio propiziatorio, il che è
sicuramente ingannevole.
L'espressione Shoah si riferisce al periodo che intercorre
fra il 30 Gennaio 1933, quando Hitler divenne
Cancelliere della Germania, e l'8 Maggio 1945, la fine della guerra in
Europa: in questo periodo furono milioni le persone soppresse dalla
follia razziale nei confronti non solo degli ebrei . Pur essendo impossibile
accertare l'esatto numero di vittime ebree, le statistiche indicano
che il totale fu di oltre 5.860.000 persone. La maggior parte delle
autorità generalmente accettano la cifra approssimativa di sei milioni
a cui si devono sommare 5 milioni circa di civili non ebrei uccisi.
In tutto quindi, ma la cifra precisa ha ben poca importanza, oltre 10
milioni di persone furono uccise dall'odio nazionalsocialista.
Tra i gruppi assassinati
e perseguitati
dai nazisti e dai loro
collaboratori, vi
erano: zingari, serbi,
membri dell'intellighentia
polacca,
oppositori della resistenza
di tutte le
nazionalità, tedeschi
oppositori del nazismo,
omosessuali,
testimoni di Geova,
delinquenti abituali,
o persone definite "anti sociali", come, ad esempio, mendicanti, vagabondi
e venditori ambulanti. La maggior parte delle persone soppresse
passarono per i campi di sterminio, che erano campi di concentramento
con attrezzature speciali progettate per uccidere in
forma sistematica. Storicamente il partito nazista prese la decisone di
dare avvio alla cosiddetta "Soluzione Finale" (Endl sung), in realtà
molti ebrei erano già morti a causa delle misure discriminatorie adottate
contro di loro durante i primi anni del Terzo Reich, ma lo sterminio
sistematico e scientifico degli ebrei non ebbe inizio fino all'invasione,
da parte della Germania, dell'Unione Sovietica nel Giugno
1941. Per i nazisti ebreo era: chiunque, con tre o due nonni ebrei,
appartenesse alla Comunità Ebraica al 15 Settembre 1935, o vi si fosse
iscritto successivamente; chiunque fosse sposato con un ebreo o un'ebrea
al 15 settembre 1935 o successivamente a questa data; chiunque
discendesse da un matrimonio o da una relazione extraconiugale con
un ebreo al o dopo il 15 settembre 1935. Vi erano poi coloro che non
venivano classificati come ebrei, ma che avevano una parte di sangue
ebreo e venivano classificati come Mischlinge (ibridi). I Mischlinge
venivano ufficialmente esclusi dal Partito Nazista e da tutte le organizzazioni
del Partito (per esempio SA, SS, etc.). Benché venissero
arruolati nell'esercito tedesco, non potevano conseguire il grado di
ufficiali. Era inoltre proibito loro di far parte dell'Amministrazione
Pubblica e svolgere determinate professioni (alcuni Mischlinge
erano, in ogni caso, esonerati in determinate circostanze). Gli ufficiali
nazisti presero in considerazione la possibilità di sterilizzare i
Mischlinge, ma ciò non fu sempre attuato. Durante la Seconda
Guerra Mondiale, i Mischlinge di primo grado rinchiusi nei campi di
concentramento, furono tradotti nei campi di sterminio. Ma il Terzo
Reich considerava nemici non solo gli ebrei, ma anche, zingari, oppositori
politici, oppositori del nazismo, Testimoni di Geova, criminali
abituali, e "anti-sociali" In sostanza ogni individuo che poteva essere
considerato una minaccia per il nazismo correva il rischio di essere
perseguitato, ma gli ebrei erano l'unico gruppo destinato ad un totale
e sistematico annientamento. Per sottrarsi alla sentenza di morte
STORIA CITTADINA - FFaattttii ee ppeerrssoonnaaggggii
imposta dai Nazisti, gli ebrei potevano
solamente abbandonare
l'Europa occupata dai tedeschi.
Secondo il piano Nazista, ogni singolo
ebreo doveva essere ucciso.
Nel caso di altri "criminali" o nemici
del Terzo Reich, le loro famiglie
non venivano coinvolte. Di conseguenza,
se una persona veniva eli-
Deportazione di ebrei
minata o inviata in un campo di
dal ghetto di Varsavia
concentramento, non necessariamente
tutti i membri della sua
famiglia subivano la stessa sorte. Gli ebrei, al contrario, venivano perseguitati
in virtù della loro origine familiare indelebile. La spiegazione
dell'odio implacabile dei nazisti contro gli ebrei nasceva dalla loro
distorta visione del mondo che considerava la storia come una lotta
razziale. Essi consideravano gli ebrei una razza che aveva lo scopo di
dominare il mondo e, quindi, rappresentava un ostacolo per il dominio
ariano. Secondo la loro opinione, la storia consisteva, quindi in
uno scontro che sarebbe culminato con il trionfo della razza ariana,
quella superiore: di conseguenza, essi consideravano un loro preciso
obbligo morale eliminare gli ebrei, dai quali si sentivano minacciati.
Inoltre, ai loro occhi, l'origine razziale degli ebrei li identificava come
i delinquenti abituali, irrimediabilmente corrotti e considerati inferiori,
la cui riabilitazione era ritenuta impossibile.
Non ci sono dubbi che ci furono altri fattori che contribuirono all'odio
nazista contro gli ebrei e alla creazione di un'immagine distorta
del popolo ebraico. Uno di questi fattori era la centenaria tradizione
dell'antisemitismo cristiano (fortunatamente oggi ampiamente superata
grazie anche alle decise e coraggiose prese di posizione degli
ultimi Papi), che propagandava uno stereotipo negativo degli ebrei
ritenuti gli "assassini di Cristo", inviati del diavolo e praticanti di arti
magiche. Altri fattori furono l'antisemitismo politico e razziale della
seconda metà del XIX secolo e la prima parte del XX secolo, che considerava
gli ebrei come una minaccia per la stabilità sociale ed economica.
La combinazione di questi fattori scatenò la persecuzione,
certamente nota a tutti i tedeschi e lo sterminio degli ebrei da parte
dei nazisti che fu in qualche modo celato dagli stessi esecutori.
Immagini di una mostra
a S. Francesco realizzata
dall’istituto Da Vinci
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
24

La corona di alloro sotto la lapide
Asei anni dalla sua scomparsa,
la città di Umbertide è
tornata a commemorare
Donato Fezzuoglio, il giovane carabiniere ucciso il 30
gennaio 2006 mentre tentava di sventare una rapina ai
danni della filiale della Monte dei Paschi di Siena.
La cerimonia si è svolta lunedì 30 gennaio, in via
Andreani, nel luogo esatto in cui perse la vita il carabiniere
30enne e dove è stata eretta una lapide in ricordo
della medaglia d'oro al valore militare, "fulgido
esempio di eroismo, di elette virtù militari ed altissimo
senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio",
sotto la quale è stata deposta una corona di alloro. Alla
commemorazione hanno partecipato il sindaco di
Umbertide Giampiero Giulietti e il vicesindaco Maria
Il picchetto dell’arma dei Carabinieri
Il saluto
davanti
alla lapide
STORIA CITTADINA - FFaattttii ee ppeerrssoonnaaggggii
Umbertide non dimentica
il sacrifico di Donato
Fezzuoglio
Cerimonia pubblica sei anni dopo
l’efferato omicidio del
giovane carabiniere >> Valentina Santucci
L’inizio della cerimonia
Chiara Ferrazzano insieme ai vertici dell'Arma dei
Carabinieri e ai familiari di Fezzuoglio. Alla cerimonia
civile è seguita la cerimonia religiosa nella Chiesa di
Cristo Risorto, che si affaccia sul largo intitolato proprio
a Fezzuoglio, con la celebrazione della santa
messa officiata dal vescovo della Diocesi monsignor
Mario Ceccobelli.
Il 30 gennaio 2006 la morte di Fezzuoglio sconvolse
tutta la comunità umbertidese: per la sparatoria sono
stati rinviati a giudizio Pietro Pala e Raffaele Arzu,
ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio, mentre il
Comune di Umbertide si è costituito parte civile. Il
processo inizierà il prossimo primo marzo.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
25

ECONOMIA
E LAVORO
Il sindaco di Umbertide Giampiero
Giulietti ha partecipato questa mattina
ai festeggiamenti per i primi
dieci anni di attività dell'Ipi srl di
Pierantonio, azienda leader nel confezionamento
asettico di prodotti liquidi.
A presiedere la cerimonia il direttore
generale Pierluigi Locchi che, dopo aver ricordato come nacque
l'azienda nel 2002, ha ringraziato pubblicamente il
Sindaco e l'Amministrazione comunale di Umbertide per "la
serietà, la professionalità e il supporto" ricevuti in questi dieci
anni. Quindi il direttore Locchi, a nome di tutta l'azienda, ha
consegnato al primo cittadino una targa ricordo.
"Ringrazio e mi complimento con Pierluigi Locchi che ha
saputo dare vita ad un'azienda che è riuscita ad integrarsi perfettamente
nel territorio - ha commentato il sindaco
Giampiero Giulietti - è bello sapere che, in periodi di crisi
come quello che stiamo vivendo, ci sono imprese che sono
diventate leader nel proprio settore a livello nazionale ed
internazionale, che continuano a crescere e che sono oggi un
punto di riferimento per le comunità di Pierantonio ed
Umbertide e per tutta l'Umbria. Ringrazio Pierluigi per le belle
parole - ha aggiunto Giulietti - ma sono convinto che le
Amministrazioni comunali abbiano il compito di favorire lo
Il sindaco Giulietti ai
festeggiamenti per i dieci anni
della Ipi srl di Pierantonio
Un’azienda all’avanguardia che,
nonostante la crisi, è riuscita a
diventare leader nel suo settore
a livello nazionale e internazionale
Pierluigi Locchi consegna
al Sindaco una targa ricordo
sviluppo delle imprese,
privilegiando quelle che
producono ricchezza per
il territorio e garantiscono
occupazione".
Alcune immagini dell’azienda
Il taglio della torta
>> Valentina Santucci
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
26

AVVENIMENTI
CULTURALI
Ha Preso avvio venerdì 13 gennaio,
al Teatro dei Riuniti di
Umbertide, con la rappresentazione
di "Sala da pranzo", uno dei cavalli
di battaglia dell'Accademia dei
Riuniti, la rassegna nazionale del teatro
amatoriale "Teatro aperto" che fino a
maggio proporrà spettacoli di compagnie
teatrali amatoriali di tutta Italia.
"Sala da pranzo" (testo e regia di Achille
Roselletti) è stato riproposto anche il 14,
20 e 21 gennaio.
Questo il resto del programma:
- Sabato 18 febbraio - "Hai sentito di..."
(Centro teatrale europeo Etoile di
Reggio Emilia) Testo e regia di Daniele
Franci;
- Sabato 25 febbraio - "12
evvero la parola ai giurati"
(Teatro C.L.A.E.T. di
Ancona) di Reginald Rose
- Regia di Diego Ciarloni;
- Sabato 3 marzo - "La ridicula
Historia di Pulcinella"
(Teatro Scaramante di
Bastia Umbra) Testo e
Regia di Francesco
Facciolli;
- Sabato 10 marzo - "Il diavolo
con le zinne" (Teatro
dei Picari di Macerata) di
Dario Fo - Testo e Regia di
Francesco Facciolli;
- Sabato 17 marzo - "In
nome del Papa Re" (Teatro
del Sorriso di Ancona) Regia di Giampiero Piantadosi;
- Sabato 24 marzo - "Le baruffe chiozzotte" (Teatronovo di
Chioggia) di Carlo
Goldoni - Regia di
Laura Marchetti e
Maria Luisa
Chiozzotto;
- Sabato 31 marzo
- "Bianchi e Pulci"
(Zelig Circus) di e
con Alessandro
Bianchi e
Michelangelo
Pulci;
- Il 20, 21, 27 e 28
aprile - "Le cognate"
(Accademia
dei Riuniti) di
Federic Assous -
Regia di Achille
La presentazione della stagione teatrale 2011-2012
Teatro Aperto
Rassegna nazionale del teatro
amatoriale, al Teatro dei Riuniti
di Umbertide, da gennaio
a maggio 2012
In cartellone alcune delle migliori
produzioni dell’Accademia dei
Riuniti nell’arco di vent’anni
>> a cura dell’Accademia dei Riuniti di Umbertide
Roselletti;
- Venerdì 4 e sabato 5
maggio - "Il letto
ovale" (Accademia
dei Riuniti) di Ray
Cooney - Regia di
Achille Roselletti
- Venerdì 18 e sabato
19 maggio - "Il povero
Piero" (Accademia
di Riuniti) di Achille
Campanile - Regia di
Achille Roselletti.
Il teatro è il miglior antidoto alla banalità delle serate trascorse
di fronte alla televisione e resta, dopo migliaia di anni, l'unica
forma di spettacolo in grado di divertirci, emozionarci e
coinvolgerci.
Per questo, l'Accademia dei Riuniti, con "Teatro Aperto", invita
a riassaporare il piacere dello spettacolo dal vivo ed il gusto
di applaudire attori, registi, autori e tecnici che lavorano per il
divertimento del pubblico.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
27

La necessità di provvedere ad indispensabili
lavori di manutenzione del pavimento della platea
del Teatro dei Riuniti, ha fatto scaturire l'idea
di approfittare del fatto che questa fosse libera dalle
poltrone, per programmare una serie di eventi che
traessero vantaggio da questa particolare ed inedita
condizione.
Spettacoli che consentano un maggiore coinvolgimento
da parte del pubblico, una volta tanto non costretto
a sedere frontalmente rispetto all'azione teatrale, ma
diventandone partecipe alla pari degli stessi protagonisti
contribuendo, con la sua presenza e vicinanza, a
rendere più palpabili le emozioni che la trama sollecita.
La platea libera offrirà anche un modo diverso per
riscoprire la musica, perché gli esecutori si ritroveranno
come in un salotto d'altri tempi e cioè contornati dagli ospiti
che proveranno la sensazione di percepire il suono degli
strumenti senza che questi vengano distorti dalla distanza.
Questa particolare occasione, darà il modo di riproporre
manifestazioni che hanno fatto parte, sin dall'inizio, della
lunga storia del Teatro dei Riuniti e parliamo del gioco della
Tombola e dei balli di Carnevale, eventi che si riproponevano
ogni anno, salvo i frequenti divieti dell'allora Governo
Pontificio, generalmente più preoccupato della pubblica sicurezza
che del divertimento della gente.
Scorrendo le cronache dell'Ottocento troviamo comunque più
di una conferma di quanto fosse forte il legame tra la popolazione
umbertidese ed il suo teatro; un rapporto stretto che non
dipendeva tanto dal fatto che non ci fossero altri modi per
divagarsi, quanto dalla convinzione che, partecipando alla sua
attività, gli abitanti dell'antica Fratta, oltre ad arricchirsi culturalmente,
potevano condividere con il resto della comunità
i rari momenti di puro
divertimento.
Ciò non toglie che il pubblico
del Teatro dei Riuniti
dovesse assistere anche a
spettacoli fuori programma,
come riportano le cronache
del tempo. Tra queste la coltellata
inferta ad uno spettatore
nel 1802 e le frequenti
risse per motivi politici, che
più di una volta distrussero
gli ornamenti della sala. Gli
interventi delle Autorità
erano spesso veramente
oppressive, arrivando ad
esigere che le rappresentazioni
fossero sottoposte a
censura affinché "le commedie
siano oneste" e ad
imporre la presenza di
quattro "miliziotti" incaricati
di controllare che nessuno
entrasse in sala con armi e
bastoni.
A tutto questo si aggiungevano
forme di ostracismo
nei riguardi di certe compagnie
di giro, evidentemente
sospette di sobillare il pub-
Avvenimenti culturali
Il teatro capovolto
Novanta giorni di spettacoli
con attori in platea e
pubblico in palcoscenico
>> Adriano Bottaccioli
Un veglione Rosso alla fine degli anni ‘50 (Archivio Corradi)
blico o l'assurda
proibizione (per
fortuna solo per
breve tempo) di
partecipare al
"..dannevolissimo
gioco della
Tombola" o di
rappresentare il
rituale del "Sega la
vecchia", praticato
tra l'altro più nelle case contadine che nei luoghi pubblici
come il teatro, ma considerato evidentemente uno spettacolo
sovversivo.
Situazioni difficili che l'anniversario dei 150 anni dell'Unità
d'Italia ci ha fatto ricordare assieme a tante usanze comuni a
quei tempi in molti teatri delle città europee. Il parterre ad
esempio (cioè l'odierna platea)
era arredato solo con
poche semplici panche e la
gente stava in gran parte in
piedi; non solo, ma capitava
spesso che il luogo fosse
utilizzato per concludere
affari, favorire contatti con
donnine facili, giocare a
dadi o carte o semplicemente
chiacchierare del
più e del meno mentre gli
attori continuavano imperterriti
a recitare sul palco-
23 febbraio 1971 - Veglione Rosso.
La “Sweet Music Band (Foto Mario Bani)
scenico.
Una consuetudine tutta
particolare legata invece
all'uso del nostro Teatro
dei Riuniti per scopi diversi
dagli spettacoli, era rappresentatadall’organizzazione,
oltre che di giochi
della Tombola, soprattutto
di feste da ballo e veglioni
da parte delle varie associazioni
locali che provvedevano
all'allestimento
della sala, arrivando persino
a migliorare l'illuminazione,
allora piuttosto scar-
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
28

Un veglione
“d’altri tempi”
al Teatro dei Riuniti
Sabato 28 gennaio al teatro dei Riuniti si è tornati indietro di
50 anni con1'organizzazione del "Veglione anni 60". Allora,
ad aprire le danze a teatro era il "Veglionissimo di fine
anno", quello con l'elezione della miss per intenderci, tanto atteso
che il giorno dopo, davanti alle vetrine del fotografo Sganapino,
c'era una folla di curiosi accorsi a vedere chi era stata la fortunata
prescelta. Entrati nel vivo del carnevale, i veglioni si susseguivano
quasi al ritmo di uno alla settimana: quello della Croce Rossa,
degli studenti, della Tiberis, dell'Avis e poi infine la sera di
Carnevale il "Veglione
rosso", che finiva in un tripudio di maccheroni, arrosti e castagnole.
Bella e interessante l'iniziativa del Teatro dei Riuniti di riportarci
indietro a quei momenti in cui, nonostante si vivesse in maniera
meno dispendiosa, c'era più voglia di passare una serata in allegria.
Gran lavoro per le sarte di Umbertide in cerca di modelli
esclusivi da proporre alle clienti e per le parrucchiere, impegnate
a studiare nuove acconciature. Lo stesso valeva per gli uomini che,
rigorosamente in abito scuro (come richiesto dagli organizzatori
anche per questo revival del XXI secolo) e contornati da fragranze
di brillantina, cominciavano a fare una prima cernita delle candidate
alla richiesta di fidanzamento.
A sottolineare questi momenti memorabili, la musica delle orchestre
che hanno fornito la colonna sonora di quel decennio che vide
il passaggio dai ballabili classici, alla travolgente musica rock, al
twist, al cha cha cha, al madison. Tra le orchestre, 1'Asternovas
Band che, assieme a The Nowheremen, hanno riproposto un vasto
repertorio di brani ewergreen che sicuramente ancora aleggiano
tra le mura del Dei Riuniti che ha abbandonato per una sera il
ruolo serioso di teatro di prosa, per tornare agli allegri fasti del
tempo passato. Al pubblico è stato offerto un ricco buffet da parte
dell'Accademia dei Riuniti annaffiato da tante bollicine.
Avvenimenti culturali
Un veglione
dell’Avis negli anni ‘60
sa, portando da casa una o due lampade ad acetilene.
Si sgomberava la platea dalle poltrone e si arricchiva
la sala con decorazioni più o meno fantasiose, creando
un palco per l'orchestra (negli anni '50 si arrivò a
far suonare gli orchestrali su una piattaforma sospesa
sopra la gente che ballava in platea).
L'atmosfera variava a seconda degli organizzatori:
signorile, con pretenziose toilettes per le signore ed
abito scuro per gli uomini, in occasione dei veglioni
della Croce Rossa; spensieratamente allegra e decisamente
democratica per quelli dell'Avis; disinvolta e
provocatoria per i veglioni degli studenti; schiettamente
popolare per i veglioni organizzati dai partiti
politici.
In queste occasioni, non essendo sempre possibile allestire ricchi buffet per il ristoro del pubblico, era perfettamente normale
portarsi il mangiare da casa e capitava così che dai palchi uscissero gradevolissimi effluvi di tagliatelle al sugo d'oca, polli arrosto,
piccioni ripieni e torcolo e vinsanto, mentre la buca del suggeritore
ospitava una damigiana di vino rosso che serviva a fornire di
carburante ballerini dall'aspetto rubizzo ed inebriati dal suono dell'orchestra.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
29

Veglione
mascherato
dei bambini
17 febbraio 1953
(Archivio Corradi)
Veglione
dei bambini (U.D.I.)
17 febbraio 1953
(Archivio Corradi)
Avvenimenti culturali
Veglione
dei bambini (U.D.I.)
22 febbraio 1955
(Archivio Corradi)
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
30

Il busto di Giuseppe Savelli
ricollocato nella sala del
Consiglio comunale >> Amedeo Massetti
1929. Il palazzo comunale
È’ tornato nella sua sede originaria della sala
consiliare, dov'era stato per 90 anni, il busto
dello storico sindaco di Umbertide Giuseppe
Savelli. Collocato in alto a destra del banco della
giunta, sopra un supporto a sbalzo nel muro alto
circa due metri, era contrapposto a quello del sacerdote
letterato Antonio Guerrini, sulla sinistra. Due
"padri della patria", messi ai lati dell'aula della massima
assise cittadina nel 1894, quando ne fu rinnovato
l'arredo con la costruzione di nuovi scranni in
legno: il posto d'onore per due personaggi ai quali
Umbertide doveva molto.
La statua era stata rimossa nel 1984, nel corso della
ristrutturazione del palazzo comunale e la collocazione
degli attuali seggi dei consiglieri. Restaurata
Il busto di Savelli nella sua originaria collocazione
nella parete del Consiglio comunale
Avvenimenti culturali
dall'artista Antonio Renzini, è stata
ora posta su un apposito cubo di
legno allestito dal falegname comunale
e collocata all'angolo destro della
sala. Così l'effige del dottor Savelli è
tornata tra i banchi consiliari dove per
quasi vent'anni l'illustre e benemerito
personaggio aveva svolto il suo impegno
pubblico, come consigliere, assessore
e più volte sindaco dal 1863 al 1880. Giuseppe
Savelli fu un patriota; durante la rivolta delle popolazioni
umbre al governo pontificio nel 1859, fu
nominato governatore dell'Amministrazione provvisoria
di Fratta, con approvazione del Governo di
Perugia. Nel 1861, come consigliere comunale, si
adoperò con straordinario impegno per la ricostituzione
della Banda musicale, della quale fu membro
e in seguito attivissimo e autorevole presidente.
Venne eletto sindaco nel 1863. Nella sua qualità di
capo dell'amministrazione, si impegnò con sensibilità
e lungimiranza per dare al comune, che usciva
dall'inadeguatezza dell'amministrazione pontificia,
una struttura moderna ed efficiente. Nel 1872 fece
approvare il primo regolamento di igiene pubblica
e il primo di polizia urbana, che incisero profondamente
sulla situazionesocio-sanitaria
di allora
e restano pietre
miliari per
la loro attualità.
Giuseppe
Savelli morì a
Umbertide il 6
I banchi del Consiglio comunale in
una immagine degli anni ‘50
Il busto di Giuseppe Savelli
luglio 1886.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
31

Sono stati presentati
sabato 28 gennaio,
presso il Museo di
Santa Croce, i risultati
della prima campagna di
scavo nel sito di Torre
Certalta, nel Comune di
Umbertide. Erano presenti
il sindaco di Umbertide
Giampiero Giulietti, la
dottoressa Dorica
Manconi, funzionario
della Soprintendenza
archeologica dell'Umbria,
la professoressa Donatella
Scortecci docente di
Archeologia medievale
presso l'Università degli
Studi di Perugia e gli
archeologi Alessio
Pascolini e Luca Boldrini dell'associazione
"Umbria archeologica".
La campagna di scavo, promossa
dall'associazione "Umbria archeologica"
su concessione del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali e in
accordo con l'Università degli Studi
di Perugia e con la Soprintendenza
ai Beni Archeologici dell'Umbria, ha
permesso di individuare i resti di
quella che presumibilmente era la
Chiesa di Sant'Andrea in castro, fino
ad ora mai localizzata, oltre a strutture
murarie facenti parte di un più
grande complesso, ancora in fase di
Avvenimenti culturali
Presentati al Museo di Santa Croce
i risultati della prima campagna
di scavo a Torre Certalta
>> Valentina Santucci
studio. I lavori, svolti in collabora- zione con l'Amministrazione comunale
di Umbertide che ha
concesso gli spazi per l'alloggio
degli archeologi, ha
coinvolto circa 30 studenti
provenienti dalle
Università di Perugia e
Roma "La Sapienza" e dagli
atenei spagnoli di
Tarragona e Siviglia (Spa),
coordinati dai dottori Luca
Boldrini e Alessio
Pascolini, sotto la direzione
scientifica della professoressa
Scortecci.
Il sindaco Giulietti, dopo
aver ringraziato l'associazione
"Umbria archeologica",
la Soprintendenza e la
professoressa Scortecci per
il lavoro svolto, ha sottoli-
Il Sindaco apre l’iniziativa
La sala del Museo di Santa Croce affollata
neato l'importanza di iniziative
come questa che permettono di
conoscere meglio la storia del nostro
territorio. "La campagna di scavo è
l'occasione per riportare alla luce un
pezzo della nostra storia e per valorizzare
il lavoro fatto negli anni,
come ad esempio il ritrovamento dei
bronzetti votivi di monte Acuto, con
l'intenzione di dare vita ad un vero e
proprio parco archeologico. - ha
dichiarato il sindaco Giulietti -
Faccio quindi i miei migliori auguri
all'associazione Umbria archeologica
in vista della seconda campagna
di scavo che partirà a giugno".
"Quello di Umbertide è un patrimonio
ancora da valorizzare e curare -
ha dichiarato la dottoressa Manconi
- nelle nostre intenzioni c'è la valorizzazione
dell'Abbazia di
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
32

Montecorona che vogliamo inserire all'interno di una
mostra di ampio respiro". "Il nostro auspicio è che questo
non rimanga un intervento occasionale che nulla
lascerebbe al territorio e per questo ringrazio
l'Amministrazione comunale di Umbertide che ha
dimostrato una grande attenzione agli scavi. - ha affermato
la professoressa Scortecci - Il sito di Torre Certalta
è di estrema importanza e potrebbe diventare un modello
di riferimento per la studio dei siti incastellati del paesaggio
della Media ed Alta Valle del Tevere,
dall'Antichità al Medioevo".
Scheda tecnica
>> Associazione “Umbria Archeologia”
La data di fondazione di Castrum
Certalti risulta ancora oggi incerta.
Le prime notizie si hanno a partire dal
XII secolo quando nel patrimonio del
vicino monastero di San Salvatore di
Monte Acuto elencato in una bolla
papale emessa da Eugenio III nel 1145,
risulta presente anche la chiesa di
Sant'Andrea in castro a Certalto.
La sua posizione strategica, a controllo
di un'importante fascia territoriale contesa
nel corso del Basso Medioevo tra i
Comuni di Città di Castello e Gubbio,
fece sì che il castrum fosse frequentemente
oggetto di violenti scontri che ne determinarono
ripetuti cambi di proprietà. Il presidio
subì più volte parziali distruzioni, a cui fecero
seguito di volta in volta azioni di potenziamento
dell'apparato difensivo.
L'attività di scavo ha contribuito a delineare
importanti aspetti topografici dell'insediamento
prima incogniti o conosciuti solo in parte.
L'indagine archeologica ha interessato nello specifico due
diverse aree, convenzionalmente indicate come Settore A e
Settore B.
Nel Settore A, posto nella porzione centrale dell'area di
scavo, sono state individuate alcune strutture murarie realizzate
in blocchi di arenaria locale di piccole e medie
dimensioni, pertinenti ad un ambiente di forma quadrangolare
(ambiente A) riferibile ad un più grande complesso,
di cui allo stato attuale si ignorano sia l'estensione complessiva
sia l'articolazione
interna. L'ambiente è
ancora in corso di scavo.
Nel Settore B, posto nella
porzione meridionale dell'area
di scavo, sono state
individuate alcune strutture
murarie realizzate in
blocchi di arenaria locale
di piccole e medie dimensioni,
pertinenti a tre
diversi ambienti. Due piccoli
ambienti a schiera di
Avvenimenti culturali
L’intervento della dottoressa Donatella Scortecci
forma quadrangolare addossati al muro di
cinta dell'insediamento (ambiente B e C)
possono probabilmente essere riferiti ad un
unico isolato, di cui non si conosce ancora
l'estensione complessiva. Dei due vani sono
state individuate le rispettive aperture,
dotate in entrambi i casi di una soglia e di
cardini angolari. I due ambienti sono ancora
in corso di scavo.
In un grande ambiente di forma rettangolare
(ambiente D) dotato di un'abside quadrangolare
pare potersi riconoscere un edificio
a carattere religioso, forse identificabile
con la chiesa di S.
Andrea in castro,
più volte citata dalle
fonti ma mai localizzata.
Le pareti della
struttura presentano
nel loro paramento
interno tracce più o
meno consistenti di
i n t o n a c o .
Nell'angolo SE dell'ambiente
è emersa
una piccola porzione di un piano pavimentale realizzato
mediante pianelle di terracotta allettate di piatto, riferibile
all'ultimo periodo di vita della struttura. L'accesso all'ambiente,
posto
lateralmente, è dotato di una soglia di grandi dimensioni e
di cardini angolari. L'ambiente è ancora in corso di scavo.
Lo studio preliminare dei materiali ceramici ha documentato
una frequentazione del sito che comprende al momento
una fascia cronologica che va dal pieno medioevo fino al
periodo rinascimentale. Già ad
una prima analisi è stato possibile
definire una seriazione cronologica
che consente di associare i
manufatti alle strutture identificate.
Lo studio in corso inoltre permetterà
per la prima volta nel territorio
di Umbertide di documentare
segnatamente per il periodo
medievale un importante aspetto
della vita quotidiana, nonché delle
dinamiche di produzione e commercio
dei manufatti.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
33

Associazionismo e
Volontariato in città
Una tombola
per le campane
di San Giovanni
Organizzata da alcune
associazioni delle due
ruote di Umbertide,
ha permesso di
raccogliere 675
euro per sistemare
l’impianto delle
campane nel
campanile di
San Giovanni
Una tombola per restituire piena funzionalità all'impianto
delle campane del campanile di San
Giovanni, nel centro storico, danneggiato in maniera
irreparabile dal fulmine che il 19 settembre scorso colpì
la struttura. Nel corso della serata, presso l'Antico Caffè
Giardino, è stata raccolta la somma di 675 euro. Un successo
per le associazioni delle due ruote che hanno organizzato
l'evento ("Motociclisti Non Agitati", "Andrea Pititto",
"Cani Sciolti" e "Vespa Club Liberi di Volare") e che è stato
coordinato da Luigino Orazi. Alla riuscita dell'iniziativa
hanno contribuito in maniera determinante molti commercianti
di Umbertide che hanno offerto i premi: Cantina
Polidori, Pierluigi Potsy Monsignori, Gianfranco Bambini,
Sauro Lucaccioni, Macellerie Naticchi, Busatti, Rondini,
Pagelli, Full Moda, Brescia, Oreficeria Castelletti,
Fiammetta, Agenzia Boldrini, Jeanseria Morales, Farmacia
Burelli, Erboristeria Eufrasia, Casa del Fiore, Le 4 Stagioni,
Caseti Regalo, Cartoleria Marisa, Radicchi Abbigliamento,
Manu B. Flamj di Balzani Benedetta, i barbieri Fabrizio e
Bruno, Marina Alessandro. Grande soddisfazione e apprezzamento
per questa manifestazione volontaria degli amici
umbertidesi delle due ruote è stata espressa da don Pietro
Vispi, parroco della Collegiata. Per restituire il suono delle
campane alla città servono oltre quattromila euro (motore
ed impianto elettrico nuovi), per questo sono in cantiere
altre iniziative per i prossimi mesi. Intanto i motociclisti
stanno lavorando per far diventare la Collegiata l'unico
santuario del centro Italia dedicato agli appassionati delle
due ruote. Contatti sono stati già avviati con il vescovo di
Gubbio monsignor Mario Ceccobelli.
Il campanile
danneggiato
dal fulmine
Grande successo per le iniziative
di beneficenza condotte dall'Unicef
di Umbertide durante
le feste natalizie
Sotto la guida della referente di
zona, Guida Cecchetti Sciurpa,
è stata organizzata la vendita delle
"pigotte", le bambole dell'Unicef,
presso il centro commerciale Fratta.
Quasi tutte le bambole confezionate
con amorevole cura a mano dalle
socie dell'Unicef sono state vendute.
In più è stata organizzata la rac-
colta fondi per i bambini che l'Unicef segue in tutto il mondo.
E' stata quindi ricavata la somma di 835 euro che è stata regolarmente
versata all'Unicef regionale.
La pigotta è la tradizionale bambola di pezza fatta a mano,
con cui hanno giocato molte generazioni di bambini. Oggi la
pigotta dell'Unicef è una bambola che contribuisce a salvare
la vita di un bambino.
Con un'offerta minima di 20 euro,
infatti, si può adottare una pigotta
realizzata dai volontari e consentire
all'Unicef di fornire a un bambino
di un paese africano interventi
mirati che riducono il pericolo di
mortalità nei suoi primi 5 anni di
vita. Il kit salvavita dell'Unicef è
composto da vaccini, dosi di vitamine
A, kit ostetrico per un parto
sicuro, antibiotici e una zanzariera.
L'iniziativa della pigotta è nata nel 1988 e da allora ha avuto
un crescente successo: soltanto negli ultimi 10 anni sono stati
raccolti oltre 17 milioni di euro, che hanno permesso
all'Unicef di salvare più di 800mila bambini. Ogni pigotta
apre un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la
bambola, chi l'ha adottata e il bambino che, grazie all'Unicef,
verrà inserito in un programma di lotta alla mortalità infantile
denominato "Strategia
accelerata per la sopravvivenza
e lo sviluppo dell'infanzia".
(Articolo pubblicato sul
Corriere dell'Umbria
del 12.1.2012)
Guida
Cecchetti
Sciurpa
con le pigotte
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Ancora in Africa, per la
13esima volta, il Gruppo
M i s s i o n a r i o
Umbertidese. Sono partiti in
quindici da Fiumicino il 21 gennaio
e stavolta ci staranno a
lungo: due settimane nella savana,
nel villaggio di Nanoro e in
altre zone del Burkina Faso,
compresa la capitale,
Ouagadougou. Giampaolo
Giostrelli, Patrizia Bondi,
Roberta Girasoli, Maria Ornella
Marsigliotti, Attilio Gagliardi (il
fotografo ufficiale), Benilde
Rosi, Francesco Baruffi, Elisa
Gambini, Sergio Bartolini,
Mirella Smacchia e Angelo
Dolciami, oltre a quattro benefattori
che sostengono il gruppo
a Cagliari, porteranno in Africa la solidarietà tangibile di
un rapporto ultraventennale di amicizia che lega
Umbertide alla desolata zona africana. Sono partite con
loro anche le suore di Notre Dame du Lac, le tre religiose
che da due anni svolgono il loro apostolato nella
nostra città, e si tratterranno un mese nei paesi d'origine.
Una settimana dopo, il 27 gennaio, è giunto a Nanoro
l'ingegner Walter Baldaccini, titolare dell'"Umbria cuscinetti";
ha inaugurato il 31esimo pozzo scavato nella
zona, il quarto a spese della notissima industria meccanica
che ha suggellato con il nobile gesto il 40esimo anno
di attività. Densa di appuntamenti la permanenza
del gruppo di Giostrelli: il più emozionante,
l'inaugurazione, domenica 29,
della casa d'accoglienza intitolata a monsignor
Antonio Fanucci. La grande struttura,
gestita dalle Suore Apostole di Nanoro,
occupa 1.400 metri quadri ed è composta da
24 camere; ospiterà 72 ragazze che per tre
anni frequenteranno la missione per un
corso di taglio e cucito: le future sarte africane.
Il gruppo andrà poi a visitare il cantiere
dove opera Emmanuel Tapsobà con la nuova mescolatrice
che produce 500 blocchi di cemento al giorno (materiale
da costruzione prezioso da queste parti), donata da
Paolo Galletti della ditta Omg di Ponte Valleceppi: altra
iniziativa scaturita dall'impegno e dall'esempio del
Gruppo. I missionari hanno portato in Africa i fondi raccolti
in questi mesi ad Umbertide, cui si sono aggiunti
quelli provenienti da ogni parte d'Italia; serviranno al
funzionamento delle tante strutture educative e sanitarie
laggiù create e per la refezione giornaliera di 2.600 bambini
che riusciranno, grazie al sostegno dato alla missione
cattolica delle Suore Apostole del Sacro Cuore, a soddisfare
le prime fondamentali necessità. Il Gruppo
Missionario Umbertidese è sostenuto da tutti con gene-
Associazionismo e volontariato in città
Prosegue incessante l’attività del Gruppo
Missionario Umbertidese a favore
della popolazione del Burkina Faso
Giampaolo Giostrelli e il suo
gruppo si sono recati a fine
gennaio in Africa portando con
loro la solidarietà di Umbertide
Inaugurata la casa d’accoglienza
intitolata a don Antonio Fanucci
>> Amedeo Massetti
Giostrelli alle Fiere di Settembre
rosità ed entusiasmo per lo straordinario impegno dimostrato
in 24 anni di attività, svolta con estremo rigore
morale e autentico spirito evangelico;
cospicui i fondi raccolti
ogni anno e ben 600 le adozioni a
distanza attivate. Prima della
loro partenza, venerdì 13 gennaio,
è stata organizzata una cena
di beneficenza a favore della loro
attività in Burkina durante la
quale è stata raccolta la somma di
2.600 euro.
Umbertide Cronache on line Gennaio 2012
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Associazionismo e volontariato in città
I giornalisti umbertidesi hanno
festeggiato
il loro patrono
Ospiti il presidente dell’Ordine
Dante Ciliani e il segretario
Roberto Conticelli >> Amedeo Massetti
Serata in amicizia per i giornalisti umbertidesi
che ieri sera si sono ritrovati insieme
per festeggiare il Patrono, San
Francesco di Sales.
Graditissimi ospiti il presidente dell'ordine regionale, Dante Ciliani, e il
segretario, Roberto Conticelli. Nella circostanza è partita l'organizzazione
di un premio giornalistico nazionale intitolato al concittadino
Florido Borzicchi.
Particolare interesse ha
suscitato l'intervento di
Dante Ciliani sulla bozza di
riorganizzazione dell'ordine.
Con grande simpatia, invece,
è stata accolta l'ultima
fatica letteraria di Mario
Tosti che colma una lacuna
nello smisurato catalogo di
libri editi in Italia.
Florido Borzicchi
Il presidente Ciliani saluta i giornalisti presenti
Alcune immagini della cena
Il Gruppo giornalisti umbertidesi sta lavorando alla realizzazione di un
premio nazionale di giornalismo dedicato al nostro concittadino “Florido
Borzicchi”, inviato speciale della Nazione, morto qualche anno fa.
Umbertide Cronache on line Dicembre 2011
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COME
ERAVAMO
>> A cura della redazione
del Calendario di Umbertide
ARCHIVIO
FOTOGRAFICO
CORRADI
Immagini
varie
Fine anni ‘50
In questa rubrica troveranno posto vecchie
foto delle famiglie umbertidesi che per motivi di
spazio o di argomento non abbiamo potuto
pubblicare sul Calendario di Umbertide
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