dicembre - Cassa Rurale di Pergine Valsugana

| ATTUALITÀ |
anche se a ritmi contenuti (circa 2,5%).
Tra le note positive una conferma della
redditività derivante dalla gestione
caratteristica (raccolta e prestito di
denaro) che non viene sostanzialmente
influenzata da componenti di reddito di
natura straordinaria (non si registrano
significativi utili e perdite su investimenti
e finanziamenti nei primi sei mesi
dell’anno); tra quelle negative invece si
sottolinea il costo sempre maggiore che la
Cassa Rurale deve pagare per raccogliere
liquidità presso altri istituti bancari,
contingenza che l’ha spinta ad aguzzare
l’ingegno cercando di offrire nuovi
strumenti finanziari alla propria clientela
che unissero il pregio della facilità di
comprensione, semplicità di utilizzo e
buona remunerazione senza dover
sopportare il rischio di perdere i propri
risparmi investiti.
Per quanto riguarda le previsioni
sull’intero 2011 è difficile definire con
sufficiente accuratezza degli obiettivi da
raggiungere perché l’evoluzione dei
mercati finanziari e l’andamento
dell’economia reale rendono sempre più
incerto poter pianificare a medio termine
l’attività. Sicuramente anche le continue
novità dal punto di vista legislativo e
fiscale che la Pubblica Amministrazione e
gli organismi di controllo di settore stanno
mettendo in campo in tema di lotta
all’evasione ed elusione fiscale e alle
attività illecite e fraudolente non aiutano
su questo fronte. Aumenteranno quindi sia
10 LINEA DIRETTA SOCIO DICEMBRE 2011
la parte dell’utile da sottoporre a prelievo
fiscale sia le procedure di controllo
interno sul corretto utilizzo degli
strumenti di risparmio (per esempio
i libretti al portatore) e di pagamento
(movimentazioni in contanti). Il riflesso di
queste iniziative sul risultato di fine anno
sarà sicuramente negativo, tuttavia a oggi
non è ancora possibile stimarne la
portata. In particolare il problema che più
colpirà la nostra Cassa Rurale sarà la
riduzione dell’utile da destinare a riserva
e quindi a ulteriore e continuo
rafforzamento del patrimonio che, come
già ricordato in precedenti occasioni, è lo
scudo che ci difende dai colpi inferti dalla
crisi e con il quale possiamo continuare
a sostenere e supportare i nostri soci e
clienti in termini finanziari e di sviluppo
del territorio.
In conclusione, riprendendo e
parafrasando le parole del Presidente e
del Direttore, si conferma lo stato di
salute della Cassa Rurale di Pergine e
aumentano sempre più gli sforzi di tutta
l’organizzazione volti a mantenerla tale e
a irrobustirsi sempre più. *
Nella foto
Il presidente Franco Senesi