14.06.2013 Views

Read the article in PDF format (1524 Kb)

Read the article in PDF format (1524 Kb)

Read the article in PDF format (1524 Kb)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Antrocom 2005 - 1 (2) Kurdistan: una terra e il suo popolo<br />

143<br />

i raccolti: la raccolta delle more di gelso, per esempio,<br />

co<strong>in</strong>cide con una festa durante la quale viene eseguita<br />

una danza particolare, chiamata Gzidan, che prevede la<br />

battitura del terreno circostante gli alberi di gelso sui<br />

quali si arrampicheranno i bamb<strong>in</strong>i, che scuoteranno le<br />

fronde per permettere alle donne di raccogliere le more.<br />

Qualche comunità montana del Kurdistan pratica ancora<br />

la transumanza, spostandosi secondo i ritmi stagionali<br />

per assicurare al bestiame i pascoli migliori : ai momenti<br />

salienti della vita dei pastori sono legate alcune delle feste<br />

tradizionali curde, come il Berodan, che co<strong>in</strong>cide con<br />

la partenza delle greggi per i pascoli estivi, o il Beran<br />

Berdan, che viene celebrato <strong>in</strong> occasione della liberazione<br />

dei montoni nei pascoli.<br />

E nei villaggi curdi di montagna le occupazioni pr<strong>in</strong>cipali<br />

restano l’agricoltura, molto spesso ancora praticata senza<br />

l’ausilio di tecnologie moderne, talvolta ancora utilizzando<br />

nei campi buoi,cavalli e as<strong>in</strong>i, e l’allevamento del<br />

bestiame.<br />

Gli abiti delle donne curde sono confezionati utilizzando<br />

stoffe dai colori brillanti, molto vistosi, elemento di<br />

netta rottura con le tradizioni islamiche, contrariamente<br />

a quelli degli uom<strong>in</strong>i, molto più sobri (i colori sono blu,<br />

beige, marrone, bianco, nero, verde militare), anche se<br />

eleganti, con pantaloni lunghi dal lunghissimo cavallo e<br />

stretti alla caviglia, giacca e fusciacca arrotolata <strong>in</strong> vita,<br />

talvolta col turbante.<br />

È tra queste comunità che si conservano le tradizioni popolari<br />

più antiche ed il culto dell’ospitalità, per cui è la<br />

prassi recarsi <strong>in</strong> visita ai conoscenti senza mai preavvisare,<br />

e anzi risulta una triste anomalia non ricevere ogni<br />

sera qualcuno nella propria casa.<br />

Anche i bamb<strong>in</strong>i contribuiscono all’attività collettiva occupandosi<br />

degli animali.<br />

E’ il popolo ha tramandato attraverso i secoli una letteratura<br />

orale talmente varia e ricca che ha portato alcuni<br />

studiosi a parlare di “ipertrofia del folklore”.<br />

La tradizione orale si è ampliata ulteriormente per l’apporto<br />

di parecchi testi anonimi per ragioni politiche; <strong>in</strong>fatti,<br />

le condizioni di dipendenza e le <strong>in</strong>vasioni subite dal<br />

Kurdistan per molti secoli hanno reso l’esercizio della<br />

censuta tanto opprimente che molti scrittori e poeti <strong>in</strong>iziarono<br />

a scrivere anonimamente. Così, oltre alla poesia,<br />

molte storie si sono riversate nella tradizione popolare,<br />

tra le quali le storie politiche, una delle quali, molto antica<br />

e famosa, è Kalaîdimdim, divenuto romanzo nel XX<br />

sec. per mano di Ereb Shamo.<br />

Tutte queste storie, comunque, si presentano come delle<br />

grandi composizioni <strong>in</strong> versi, per il ruolo fondamentale detenuto<br />

dalla rima e dal ritmo nella tradizione orale, dovendo<br />

essere tramandata tramite apprendimento mnemonico.<br />

La pratica tradizionale prevede che tutte queste storie<br />

d’amore, di patriottismo, di cavalleria, concentrate nella<br />

memoria dei cantastorie e dei narratori, debbano essere<br />

legate tra loro <strong>in</strong> modo ritmico, durante le veglie nei villaggi.<br />

Per evitare che queste “biblioteche viventi” un giorno si<br />

est<strong>in</strong>guano, da diversi anni è <strong>in</strong> corso un immenso lavoro<br />

di trascrizione da parte degli <strong>in</strong>tellettuali, che ha peraltro<br />

potuto svolgersi solo <strong>in</strong> Irak, essendo vietate, f<strong>in</strong>o a pochi<br />

anni fa totalmente, la l<strong>in</strong>gua e la cultura curda nelle altre<br />

parti del Kurdistan: iraniano, siriano, turco.<br />

A partire dagli anni Venti, <strong>in</strong> Kurdistan e all’estero, sono<br />

state pubblicate diverse raccolte di racconti e proverbi popolari,<br />

f<strong>in</strong>alizzate a preservare dalla dispersione il patrimonio<br />

a lungo tramandato da narratori e cantastorie, i cîrokbêg<br />

e i dengbêj della tradizione popolare. Una delle opere pr<strong>in</strong>cipali<br />

di questo genere è il “Folklora Kurmança” (Folklore<br />

Curdo) di H. C<strong>in</strong>dî, pubblicato a Erevan nel 1936.<br />

Il genere più diffuso, e patrimonio della memoria dei dengbêj,<br />

è quello degli <strong>in</strong>term<strong>in</strong>abili canti epici, che è possibile<br />

suddividere <strong>in</strong> diverse categorie, a seconda degli<br />

argomenti trattati: eventi soprannaturali, storie idilliache,<br />

racconti, aneddoti, storie spaventose o fantastiche, satire<br />

che si prendono gioco dei difetti degli <strong>in</strong>dividui o delle<br />

debolezze dei governanti, favole di animali a sfondo moraleggiante,<br />

come quelle di Esopo, ambientazioni storiche<br />

precise nelle quali i personaggi diventano emblematici<br />

di tutto il popolo curdo e le loro vicende la parabola<br />

della sua storia.<br />

Spesso, comunque, tematiche differenti vengono comb<strong>in</strong>ate<br />

fra loro.<br />

È importantissimo questo lavoro di raccolta e scrittura di<br />

questi canti, considerando che la distruzione di molti villaggi<br />

e l’evoluzione della società del Kurdistan sta facendo<br />

poco a poco scomparire la figura del cantore errante.<br />

La poesia ha <strong>in</strong>vece avuto diretti scambi, presso gli strati<br />

meno colti della popolazione, con i testi delle canzoni popolari:<br />

non di rado le parole dei poeti più raff<strong>in</strong>ati venivano<br />

musicate ed entravano così a far parte della memoria<br />

di chi non avrebbe potuto mai leggerle.<br />

Oltre a racconti, canti e canzoni, la cultura popolare curda<br />

comprende anche proverbi, motti e <strong>in</strong>dov<strong>in</strong>elli (alcuni<br />

raccolti da G. Prampol<strong>in</strong>i, nel 1963, <strong>in</strong> “Proverbi curdi”),<br />

caratterizzati da un’estrema concisione e un l<strong>in</strong>guaggio<br />

particolarmente colorito con immag<strong>in</strong>i metaforiche,<br />

spesso presenti nell’<strong>in</strong>tercalare dei discorsi.<br />

Le nuove generazioni sono consapevoli del rischio di vedere<br />

cancellata la propria memoria culturale ed affidano<br />

a giornali e reti radiofoniche il ruolo di importanti fonti<br />

per la diffusione delle opere letterarie sia tradizionali che<br />

moderne.<br />

Essendo molto limitata la possibilità di fare politica attraverso<br />

gli organi d’<strong>in</strong>formazione, durante le trasmissioni<br />

radiofoniche e televisive predom<strong>in</strong>a il dibattito culturale,<br />

co<strong>in</strong>volgendo tutti coloro che riescono ad accedervi.<br />

Oggi molte <strong>in</strong>iziative culturali curde nascono <strong>in</strong> Svezia,<br />

<strong>in</strong> Francia, negli U.S.A., e se questo aiuta certamente a<br />

far conoscere la cultura curda all’estero, è però <strong>in</strong>dice anche<br />

delle difficoltà che ne ostacolano la libera diffusione<br />

nelle città e nei villaggi del Kurdistan.<br />

La cuc<strong>in</strong>a curda<br />

Le tradizioni cul<strong>in</strong>arie curde sono molto antiche e si tramandano<br />

ancora sia nei villaggi che nelle città; si tratta di<br />

una cuc<strong>in</strong>a contad<strong>in</strong>a, i cui elementi di base sono il riso,<br />

che viene coltivato <strong>in</strong> alcune zone del Kurdistan, le verdure,<br />

molta carne e le spezie. Il pasto pr<strong>in</strong>cipale è la cena.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!