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140 LAURA ANANIA<br />

Antrocom 2005 - 1 (2)<br />

La situazione, estremamente <strong>in</strong>garbugliata, ha creato una<br />

grande difficoltà di comunicazione tra gli stessi Curdi, <strong>in</strong><br />

quanto solo una piccola parte della popolazione conosce<br />

tutti e tre gli alfabeti.<br />

In generale, poi, il diritto allo studio nel Kurdistan viene<br />

limitato: soltanto <strong>in</strong> Irak i Curdi hanno la possibilità di<br />

seguire lezioni <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua.<br />

In Turchia i bamb<strong>in</strong>i Curdi che frequentano la scuola devono<br />

ancora oggi affrontare notevoli problemi l<strong>in</strong>guistici,<br />

<strong>in</strong> quanto a casa parlano il Curdo mentre a scuola la<br />

l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>segnata e parlata è obbligatoriamente il Turco.<br />

Inoltre, per quei pochi che riescono ad accedere alle Università,<br />

le limitazioni sono talmente numerose che per la<br />

maggior parte riescono ad entrare soltanto nelle facoltà<br />

(come Lettere o Scienze politiche) che danno adito ad<br />

una m<strong>in</strong>ore possibilità di <strong>in</strong>serimento nel mondo del lavoro<br />

al term<strong>in</strong>e degli studi, perciò le famiglie che se lo<br />

possono permettere tentano di mandare i propri figli a<br />

studiare all’estero.<br />

Lo studio a livello universitario della l<strong>in</strong>gua curda è possibile<br />

<strong>in</strong> Kurdistan soltanto nella Regione Autonoma dell’Irak,<br />

presso l’Università “Salah al-D<strong>in</strong>” di Arbil e <strong>in</strong><br />

quella di Dohuk; è poi possibile, al di fuori del Kurdistan,<br />

all’Università di Baghdad e <strong>in</strong> alcune Università dell’ex-<br />

U.R.S.S, oltre che <strong>in</strong> diverse Università all’estero, sia <strong>in</strong><br />

Europa che negli U.S.A., che prevedono cattedre di l<strong>in</strong>gua<br />

curda .<br />

La Svezia costituisce un caso a sé a questo riguardo: vi<br />

operano sia l<strong>in</strong>guisti che scienziati curdi e la Lärarhöhskolan,<br />

a Stoccolma, offre corsi per sostenere l’esame f<strong>in</strong>alizzato<br />

a formare <strong>in</strong>segnanti di l<strong>in</strong>gua curda, <strong>in</strong> collaborazione<br />

(e sotto la supervisione) del Dipartimento di<br />

L<strong>in</strong>gue Afro-Asiatiche dell’Uppsala University, presso<br />

il quale sono state condotte ricerche sulla l<strong>in</strong>gua curda<br />

negli ultimi anni ad ogni livello scientifico.<br />

Questo avviene per la presenza sempre crescente di <strong>in</strong>tellettuali<br />

curdi all’estero. La provenienza per lo più dalla<br />

Turchia della maggioranza degli emigrati curdi sta rendendo<br />

sempre più importante il dialetto Kurmanji, il quale<br />

sta attraversando un periodo di r<strong>in</strong>novamento degli antichi<br />

splendori del XV - XVII sec.<br />

La scuola e l’istruzione<br />

L’alfabetizzazione non supera il 50% della popolazione<br />

curda, facendo registrare percentuali ancora <strong>in</strong>feriori nei<br />

villaggi di montagna. I governi non si preoccupano m<strong>in</strong>imamente,<br />

d’altronde, di fornire ai villaggi curdi strutture<br />

scolastiche.<br />

Le comunità montane curde hanno maggiore difficoltà<br />

nell’accesso all’istruzione: la maggior parte dei villaggi<br />

non possiede scuole e dove esistono l’<strong>in</strong>segnamento viene<br />

svolto <strong>in</strong> Turco.<br />

L’analfabetismo è ancora molto diffuso nei villaggi (sfiorando<br />

talvolta il 70% della popolazione), dove sopravvive<br />

tenacemente la cultura popolare, tramandata oralmente<br />

da millenni, affidata s<strong>in</strong> dai tempi della società tribale<br />

ai narratori (cîrokbêg) e ai cantori it<strong>in</strong>eranti (dengbêj),<br />

contad<strong>in</strong>i con eccezionali capacità mnemoniche, ottima<br />

voce e bravura nell’uso di uno strumento musicale,<br />

che recitavano <strong>in</strong>term<strong>in</strong>abili leggende e storie d’amore e<br />

d’eroismo su una base melodica ripetitiva. Essi non diffondono<br />

solo attraverso il territorio curdo le creazioni locali<br />

di altri artisti, diventando così un importante mezzo<br />

di elaborazione della cultura curda, ma sono a loro volta<br />

creatori, poeti, compositori, parte essi stessi della cultura<br />

nazionale.<br />

Soltanto <strong>in</strong> Irak esistono scuole <strong>in</strong> cui si <strong>in</strong>segna <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua<br />

curda, per i figli dei contad<strong>in</strong>i, che parlano esclusivamente<br />

la propria l<strong>in</strong>gua madre, che comunque, a parte<br />

la l<strong>in</strong>gua veicolo d’<strong>in</strong>segnamento, per il resto seguono i<br />

programmi m<strong>in</strong>isteriali irakeni e gli esami da sostenere<br />

al term<strong>in</strong>e dei diversi corsi di studio sono gli stessi per<br />

tutti gli studenti, irakeni o curdi, non permettendo di dar<br />

spazio sufficiente all’<strong>in</strong>segnamento della storia e della<br />

cultura del Kurdistan.<br />

In Iran la percentuale di giovani curdi che riesce a conseguire<br />

una laurea è superiore a quella turca e siriana, ma<br />

si tratta comunque di un’esigua parte della popolazione<br />

e resta comunque molto difficile per i laureati trovare un<br />

lavoro.<br />

In Irak la situazione generale sembra migliore: durante<br />

gli anni Settanta, <strong>in</strong> seguito ai successi militari ottenuti<br />

da Mustafa Barzani, il governo di Baghdad ha permesso<br />

ai Curdi di studiare <strong>in</strong> scuole curde e si è potuta fondare,<br />

nel 1970, un’Accademia Curda a Baghdad che, benché<br />

non abbia avuto lunga vita (fu assorbita nell’ Accademia<br />

irakena nel 1978), ha tradotto, pubblicato e diffuso<br />

moltissime opere storiche e letterarie fondamentali per la<br />

cultura curda.<br />

Ma anche <strong>in</strong> Irak il governo ha esercitato uno stretto controllo,<br />

sottoponendo per esempio gli studenti a cont<strong>in</strong>ui<br />

<strong>in</strong>terrogatori per conoscerne le idee politiche.<br />

Inoltre ai Curdi non è consentito l’accesso a tutte le Università<br />

del Paese, ma soltanto a quelle che consentano<br />

l’<strong>in</strong>serimento nel mondo del lavoro <strong>in</strong> settori meno remunerativi<br />

e diffusi, come le Facoltà umanistiche.<br />

L’esistenza di Università curde nelle città di Arbil e<br />

Dohuk, benché importante per la conservazione e la diffusione<br />

della cultura, non <strong>in</strong>fluisce sulle condizioni dei<br />

laureati, che hanno poche opportunità di trovare lavoro<br />

nelle città della Regione Autonoma, anche perché la<br />

laurea conseguita presso queste Università è considerata<br />

molto meno prestigiosa di quella ottenuta nelle Università<br />

irakene. Qu<strong>in</strong>di i giovani curdi appartenenti alle famiglie<br />

più agiate si recano a studiare all’estero.<br />

La stampa e l’<strong>in</strong>formazione<br />

Il primo giornale curdo, <strong>in</strong>titolato semplicemente “Kurdistan”,<br />

comparve al Cairo nel 1898, a conclusione di<br />

un secolo che aveva visto affermarsi <strong>in</strong> tutta l’Europa gli<br />

ideali di patria e di nazione; stampato <strong>in</strong> Curdo e <strong>in</strong> Turco,<br />

costituì l’espressione della presa di coscienza dell’identità<br />

nazionale del popolo curdo da parte degli <strong>in</strong>tellettuali,<br />

anche se nella pratica non gli corrispose l’elaborazione<br />

di una strategia politica unitaria. Pubblicò <strong>in</strong> tutto trentuno<br />

numeri, f<strong>in</strong>ché, nel 1920, dopo il trasferimento della<br />

redazione a G<strong>in</strong>evra, e poi a Folkstone e Londra, venne<br />

sospeso.

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