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136 LAURA ANANIA<br />
Antrocom 2005 - 1 (2)<br />
e la lotta di liberazione nazionale”, che ha mantenuto<br />
relazioni diplomatiche e politiche con alcuni governi ed<br />
organizzazioni <strong>in</strong>ternazionali, cercando <strong>in</strong> particolare di<br />
dar voce ai Curdi costretti a vivere fuori dal Kudistan.<br />
Yashar Kaya è l’ex-Presidente del Parlamento curdo <strong>in</strong><br />
esilio, sciolto qualche tempo fa, ora dirigente del Congresso<br />
Nazionale del Kurdistan, nato il 24 maggio 1999,<br />
sempre a Bruxelles, che raccoglie dec<strong>in</strong>e di partiti ed associazioni.<br />
Il suo Statuto afferma che “I Kurdi sono una<br />
unica nazione le cui radici affondano nella storia antica,<br />
fondata su identità, l<strong>in</strong>gua e cultura nazionali, e con la<br />
loro propria coscienza nazionale e condivise aspirazioni<br />
per un libero e migliore futuro.” 41<br />
Nel 2002 la storica abolizione della pena di morte e il<br />
permesso di trasmettere e <strong>in</strong>segnare <strong>in</strong> altre l<strong>in</strong>gue oltre<br />
al turco, fa esultare i Curdi.<br />
Sulle montagne nel sud-est dell’Anatolia, nel quartier generale<br />
di Bruxelles e <strong>in</strong> dec<strong>in</strong>e di città sparse <strong>in</strong> tutta Europa,<br />
la m<strong>in</strong>oranza più sofferta della Turchia guarda con<br />
soddisfazione ai provvedimenti votati ad Ankara. 42<br />
L’importanza strategica della Turchia è cresciuta nel settembre<br />
2002, quando è stata approvata la costruzione dell’oleodotto<br />
che, percorrendo 1.760 km, collegherà Baku<br />
(<strong>in</strong> Azerbaijan) a Ceyhan (sulla costa turca).<br />
I lavori veri e propri, condotti dal britannico British<br />
Petroleum, sono com<strong>in</strong>ciati nel 2003 e l’oleodotto sarà<br />
completato entro il 2005, quando <strong>in</strong>izierà a pompare petrolio<br />
al ritmo di un milione di barili al giorno.<br />
La società curda e il sistema tribale<br />
La tribù non è un’entità statica, ma è soggetta a cambiamenti<br />
sia nella complessità organizzativa, sia nella<br />
dimensione a seconda del luogo e del periodo che viene<br />
considerato; viene <strong>in</strong>oltre <strong>in</strong>fluenzata nelle sue caratteristiche<br />
dalla personalità del suo leader, dalle relazioni<br />
economiche o parentali con i vic<strong>in</strong>i tribali e non e con gli<br />
Stati conf<strong>in</strong>anti.<br />
Spesso la tribù è un aggregato composto da diversi gruppi<br />
familiari, ognuno con un proprio antenato capostipite<br />
e quasi tutte le tribù possiedono un forte senso d’identità<br />
territoriale riguardo a villaggi e pascoli.<br />
I conflitti e le coalizioni tra tribù sono importanti, ma il<br />
loro grado di complessità e di stratificazione <strong>in</strong>terna sembra<br />
dipendere per lo più da due fattori esterni: le risorse<br />
disponibili e l’importanza dell’<strong>in</strong>gerenza degli Stati nell’area.<br />
Lo sceicco è il capo della tribù e la sua attività è importantissima<br />
<strong>in</strong> tempo di guerra; <strong>in</strong> tempo di pace assume<br />
il ruolo di arbitro nelle questioni che sorgono nella vita<br />
quotidiana, per esempio le eventuali risse, frequenti anche<br />
per futili motivi. E’ un lavoro non facile, considerato lo<br />
spiccato <strong>in</strong>dividualismo e la grande difficoltà ad accettare<br />
imposizioni <strong>in</strong> genere tra i Curdi.<br />
Esistono <strong>in</strong>vece un codice d’onore e delle leggi morali e<br />
sociali complesse, non scritte, cui tutti i Curdi si sentono<br />
v<strong>in</strong>colati.<br />
La grande famiglia è l’Aşiret, che dà il primo cognome ai<br />
Curdi, mentre quello di famiglia prende il secondo posto<br />
nell’onomastica <strong>in</strong>dividuale; può comprendere un solo<br />
villaggio (3 o 4 famiglie nomadi) ma può pure comprendere<br />
10-15 villaggi, per un totale anche di 5.000–6.000<br />
persone.<br />
Lo sceicco decide su tutte le questioni importanti, dal<br />
benestare per le nozze alle liti <strong>in</strong> merito alla proprietà,<br />
dalla scelta delle prove che i ragazzi devono affrontare<br />
per la propria <strong>in</strong>iziazione al mondo adulto all’acquisto<br />
del bestiame, dalle decisioni sull’esercizio di qualche rito<br />
propiziatorio alla costruzione di una struttura.<br />
Le questioni di ord<strong>in</strong>e religioso, però, sono di competenza<br />
dell’Imam, il capo della moschea.<br />
Ogni villaggio è presieduto dal muhtar, che <strong>in</strong>trattiene<br />
rapporti con il governo turco per quanto riguarda le scuole,<br />
i gendarmi, l’anagrafe, ecc.<br />
Comunque, lo sceicco controlla il complesso della vita<br />
dei villaggi, viene tenuto <strong>in</strong> grande considerazione e rispettato<br />
da tutti e, soprattutto se abita lontano, <strong>in</strong> una città<br />
o anche all’estero, si serve di “osservatori” che regolarmente<br />
gli riportano le <strong>in</strong>formazioni importanti.<br />
I pr<strong>in</strong>cipati curdi, fondati su confederazioni, venivano<br />
governati da d<strong>in</strong>astie ereditarie ufficialmente riconosciute<br />
dagli Imperi Ottomano e Safawide.<br />
“Stato e tribù sono due sistemi fondamentalmente <strong>in</strong>compatibili:<br />
lo Stato è statico, esercita un monopolio all’<strong>in</strong>terno<br />
di un territorio def<strong>in</strong>ito, richiede una dimensione<br />
urbana dove burocrazia e cultura si basano sulla parola<br />
scritta. La tribù opera <strong>in</strong> base all’ideologia parentale e<br />
alla territorialità, che può esercitarsi anche con la condivisione<br />
stagionale dei pascoli con altre tribù.” 43<br />
Anche adesso che la popolazione curda è quasi tutta<br />
stanziale e anche dove è urbanizzata restano molto forti<br />
i legami parentali improntati al reciproco aiuto, un legame<br />
tribale più forte nelle aree periferiche, dove meno lo<br />
Stato riesce a rispondere ai bisogni <strong>in</strong>dividuali.<br />
Per <strong>in</strong>debolire questo legame, i vari Stati hanno adottato<br />
(e adottano ancora) diverse strategie, appoggiando, per<br />
esempio, la nom<strong>in</strong>a di capi tribali (agha) che possano <strong>in</strong>debolire<br />
o ridurre all’obbedienza la tribù e, soprattutto,<br />
cercare di <strong>in</strong>corporare i capi tribali nella classe dirigente<br />
dello Stato.<br />
La popolazione<br />
Qualsiasi discorso si voglia <strong>in</strong>traprendere sul Kurdistan<br />
occorre partire dalla considerazione fondamentale che<br />
non si tratta di uno Stato nazionale, all’<strong>in</strong>terno del quale<br />
la vita sia regolata da leggi ed usi uguali per tutta la popolazione.<br />
I Curdi, stanziati <strong>in</strong> una regione divisa fra Iran, Irak, Siria,<br />
Turchia e parte dell’ex-U.R.S.S., all’<strong>in</strong>terno di questi<br />
Stati raramente vedono rispettati pienamente i propri diritti<br />
e devono spesso lottare per conservare una propria<br />
identità nazionale.<br />
Inevitabilmente, qu<strong>in</strong>di, le diverse comunità curde, separate<br />
da conf<strong>in</strong>i imposti dalla storia, hanno conosciuto<br />
sviluppi differenti, comunque sempre determ<strong>in</strong>ate ad<br />
opporsi ai tentativi degli Stati dom<strong>in</strong>anti di cancellare la<br />
loro esistenza <strong>in</strong> quanto “popolo”.<br />
Non essendo il Kurdistan uno Stato, bensì un territorio diviso<br />
tra diversi Stati, le città <strong>in</strong> cui i Curdi risiedono hanno