I 160 anni della Polizia - Francocrisafi.It
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In una piazza Duomo gremita, il<br />
1<strong>160</strong> <strong>anni</strong> questore Cufalo ha ripercorso un'annata<br />
.di grande valore e, col prefetto C<strong>anni</strong>zzo,<br />
<strong>della</strong> polizia consegnato i riconoscimenti ai premiati<br />
«Sicurezza: noi in' prima linea<br />
ma anche la città faccia il SUO» ·<br />
«Ottenuti risultati straordinari, però tutti hanno il dovere<br />
di credere nei valori <strong>della</strong> legalità»
OPERAZIONI ANTIMAFIA ERAPINE SVENTATE: L'ElENCO DEI PREMIATI<br />
La Festa <strong>della</strong> polizia ha rappresentato l'occasione per la<br />
consegna dei riconosdmenti ai poliziotti che si sono contraddistinti<br />
nel corso <strong>della</strong> loro attività.<br />
Un «Attestato di pubblica benemerenza al merito civile» è<br />
stato assegnato al sovrintendente Alfio Centamore e all'assistente<br />
capo Carmela Spataro, del commissariato "Borgo<br />
Ognina", che nel corso di uno sfratto esecutivo riuscivano a<br />
bloccare l'inquilino che, per ostacolare l'esecuzione del provvedimento,<br />
tentava di dare fuoco all'immobile (7 maggio<br />
2009).<br />
Promozione per merito straordinario ai vice sovrintendenti<br />
Paolo Lauria, Massimo Rao, Gaetano Iicciardello, nonché all'assistente<br />
Fabrizio Scivicco, tutti <strong>della</strong> squadra mobile, che<br />
durante un summit mafioso facevano irruzione in un casa,<br />
riuscendo a bloccare tre persone ed a recuperare svariate armi<br />
(6 settembre 2011).<br />
Promozione per merito straordinario all'assistente Salvatore<br />
Gallelli del commissariato "San Cristoforo",che individuava<br />
il rifugio di un importantissimo boss mafioso, partecipando<br />
alla successiva cattura del latitante (25 luglio 2011-).<br />
Promozione per merito straordinario al sostituto commissario<br />
Alvaro Cavezza,all' ispettore superiore Ciro De Lilla,<br />
ai vice sovrintendenti DAvide Giulietti, Salvatore Trigilio,<br />
Salvatore Falletta <strong>della</strong> Squadra Mobile, che individuavano il<br />
rifugio di un importantissimo boss mafioso esuccessivamente<br />
partecipavano alla sua cattura (26 ottobre 2011).<br />
Promozione per merito straordinario al vice sovrintendente<br />
Rosario Torrisi <strong>della</strong> squadra mobile, che sventava una rapina<br />
a mano armata e, dopo averlo disarmato, bloccava uno<br />
traffico di droga (25 luglio 2011 ).<br />
Encomio solenne all'ispettore capo Alessandro Scuderi<br />
<strong>della</strong> squadra mobile, che collaborava ad una complessa<br />
operazione di polizia giudiziaria che consentiva di sgominare<br />
una organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti<br />
(21 ottobre 2010).<br />
Encomio solenne all'assistente capo Alfio Massimo Sciacca<br />
<strong>della</strong> Sezione scorte, che arrestava un individuo armato di<br />
coltello, responsabile di una rapina ad un supermercato (15<br />
febbraio 2011 ).<br />
Encomio solenne al vice questore aggiunto Marcello La<br />
Bella, dirigente del compartimento <strong>Polizia</strong> postale e<br />
delle comunicazioni "Sicilia Orientale", nonché all'ispettore<br />
capo Giuseppe Raciti, all'assistente capo Francesco Fazzio che<br />
dei tre delinquenti (28 novembre 2011).<br />
Promozione per merito straordinario al vice sovrintendente<br />
Maurizio Grasso dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso<br />
pubblico che, libero dal servizio, sventava il furto di uno<br />
scooter e, benché circondato e aggredito da numerosi cittadini<br />
che volevano favorire la fuga del reo da lui bloccato, manteneva<br />
la calma e metteva le premesse per l'arresto dei due<br />
ladri (25 agosto 2011).<br />
Encomio solenne al vice questore aggiunto Antonio Salvago<br />
<strong>della</strong> squadra mobile che dirigeva una complessa<br />
indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto<br />
di due latitanti,ricercati per associazione mafiosa,omicidio,<br />
traffico di droga ed altri gravi reati (18 dicembre 2009).<br />
Encomio solenne all'ispettore superiore Sebastiano Cassisi<br />
e all'assistente Vittorio Cultrera <strong>della</strong> squadra mobile che<br />
espletavano una operazione di polizia giudiziaria che consentiva<br />
di smantellare un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale<br />
di sostanze stupefacenti (10 febbraio 2011).<br />
Encomio solenne. All'ispettore capo [nnocenzo Davide Fragola<br />
<strong>della</strong> squadra mobile, che collaborava ad una complessa<br />
operazione di polizia giudiziaria che consentiva di sgominare<br />
un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti<br />
in appartamento (27 gennaio 2011).<br />
Encomio solenne al vice questore aggiunto Giuseppe Di<br />
Mauro dirigente dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso<br />
pubblico, all'assistente Eugenio Inguaggiato del commissariato<br />
"San Cristoforo", che espletavano una complessa<br />
operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto<br />
di un latitante, responsabile di associazione mafiosa e<br />
espletaVano una articolata indagine di polizia giudiziaria<br />
che portava alla scoperta di una grande rete internazionale di<br />
pedofili, alla denuncia di centinaia di individui ed all'arresto<br />
di 184 soggetti (25 gennaio 2011 ).<br />
Encomio solenne agli assistenti capo Davide Catalano e<br />
Salvatore Reina <strong>della</strong> squadra mobile, che arrestavano il rapinatore<br />
di un portavalori, recuperando la refurtiva (8 luglio<br />
2011 ).<br />
Encomio al primo dirigente Pietro Gambuzza, al vice questore<br />
aggiunto Cosimo Mirabella, all'assistente capo Giuseppe<br />
Gagliano, agli assistenti Antonio Monastra, Francesco<br />
Litrico eAntonio Cavallaro del Reparto Mobile di Catania per<br />
quanto fatto in occasione dei gravi disordini divampati nel Cie<br />
di Lampedusa (18 febbraio 2009).
LE CIFRE<br />
1.007<br />
Il numero degli arresti eseguiti, fra<br />
questi 15 latitanti per<br />
associazione mafiosa.<br />
1&&.075<br />
Il numero di telefonate inoltrate<br />
dai cittadini al113 per<br />
richiesta di aiuto o per<br />
segnalare episodi criminosi.<br />
80<br />
Il numero di armi -fucili, mitra e<br />
pistole -sequestrate.<br />
15&.718<br />
Il numero di grammi di sostanze<br />
stupefacenti - cocaina,<br />
eroina, marijuana, hasciscseq<br />
uestrate.<br />
:20<br />
Il numero dei divieti di accesso ai<br />
luoghi in cui si svolgono<br />
manifestazioni sportive<br />
emessi nei confronti dei tifosi.<br />
&<br />
Il numero degli immobili<br />
sequestrati penalmente.<br />
" E' necessario<br />
assistere igiovani<br />
epreservarli<br />
dall'azione <strong>della</strong><br />
criminalità<br />
Nelle foto di Gi<strong>anni</strong> e Massimo<br />
D'Agata alcuni momenti <strong>della</strong><br />
festa, cui ha preso parte anche<br />
l'attrice Guia lelo<br />
Sarebbe opportuno che anche i cittadini,<br />
spesso pronti a sollecitare interventi<br />
in materia di sicurezza, facessero il<br />
proprio: «Chi è responsabile dell'ordine<br />
e <strong>della</strong> sicurezza pubblica - ha detto<br />
Cufalo - deve privilegiare gli interventi<br />
ispirati a concretezza e buon senso, e<br />
cioè gli interventi che rispondono ad<br />
'- --<br />
Più delle parole, più del discorso del<br />
questore Antonino Cufalo, questa volta<br />
verrebbe da dire che contano i numeri.<br />
Quella ventina di pagine, piene zeppe di<br />
cifre, che testimoniano la bontà di un lavoro<br />
condotto con abnegazione e impegno<br />
negli ultimi 365 giorni. Sulla scia,<br />
altrettanto apprezzabile, del lavoro dei<br />
365 giorni precedenti. Edi quelli prima<br />
ancora....<br />
Ci sono i colpi in serie piazzati dalla<br />
squadra mobile nella lotta alla criminalità<br />
organizzata, quelli dell'Ufficio prevenzione<br />
generale e soccorso pubblico<br />
e dei commissariati<br />
cittadini e distaccati<br />
contro la microcriminalità,<br />
e poi il lavoro<br />
straordinario<br />
<strong>della</strong> Digos, <strong>della</strong> polizia<br />
postale e delle<br />
comunicazioni, <strong>della</strong><br />
stessa stradale, nonché<br />
quello più oscuro,<br />
ma non per questo<br />
meno importante,<br />
<strong>della</strong> scientifica,<br />
dell'amministrativa,<br />
<strong>della</strong> polizia ferroviaria<br />
e <strong>della</strong> polizia<br />
di frontiera.<br />
Risultati importanti, altroché. Eche<br />
non potevano sfuggire a chi, talvolta, si<br />
dimentica con facilità di questa periferia.leri<br />
a Roma - ha riferito il questore <br />
in occasione <strong>della</strong> Festa nazionale, è<br />
stata citata l'importante operazione <strong>della</strong><br />
squadra mobile che ha permesso di<br />
catturare, dopo 19 <strong>anni</strong> di latitanza,<br />
l'imprendibile Giov<strong>anni</strong> Arena, il ras del<br />
un paradigma sostanziale di sicurezza,<br />
nella convinzione necessaria e irrinunciabile<br />
che la nostra città, la nostra provincia,<br />
la nostra gente possano essere<br />
awiate ad una "moderna normalita". E<br />
proprio in questa cornice di normalità<br />
nessuno può ritenersi estraneo al sistema<br />
sicurezza ed ai suoi processi di for<br />
«palazzo di cemento» di Librino: un motivo<br />
di orgoglio in più per Cufalo e per i<br />
poliziotti catanesi.<br />
Insomma, come ha ricordato il «padrone<br />
di casa», che nei momenti più<br />
importanti del cerimoniale è stato affiancato<br />
dal prefetto Francesca C<strong>anni</strong>zzo,<br />
la questura di Catania ha fatto il suo.<br />
mazione e consolidamento, posto che<br />
non vi è una tipologia tassativa dei soggetti-attori<br />
di tale progetto».<br />
«Una rinnovata coscienza dei doveri<br />
di ognuno, ancor prima che dei dirittiha<br />
proseguito il questore -è per igiovani<br />
uno dei modi perché possano conseguire<br />
una cittadinanza attiva e partecipe,<br />
superando quella dimensione di<br />
esclusività nell'azione di prevenzione<br />
e contrasto ad ogni fenomeno delinquenziale,<br />
sbrigativamente attribuita<br />
alla magistratura ed alle forze dell'ordine».<br />
«Tutti - ha incalzato Cufalo - hanno il<br />
dovere di credere nei valori <strong>della</strong> legalità,<br />
ma anche di assistere i giovani ed<br />
accompagnarli nei percorsi virtuosi,<br />
preservarli dall'attrazione <strong>della</strong> criminalità:<br />
deve essere l'impegno convinto<br />
e determinato di ognuno, così come deve<br />
esserlo sostenere il mondo del lavoro,<br />
in tutte le sue espressioni, con uno<br />
sguardo attento e solidale alle imprese<br />
che dovranno essere affrancate da qualsivoglia<br />
condizionamento improprio,<br />
specialmente dalle attenzioni <strong>della</strong> criminalità.<br />
In questa direzione molte cose<br />
sono cambiate, alcune in meglio, tanto<br />
resta da fare! ».<br />
Il cerimoniale, che ha pure vissuto<br />
un momento particolare con la recita di<br />
una poesia sul poliziotto da palte dell'attrice<br />
Guia Jelo, si è concluso poco<br />
dopo le 19, mentre cittadini e turisti, che<br />
hanno seguito numerosi l'intera festa in<br />
piazza Duomo, immortalavano i momenti<br />
salienti con i flash di macchine<br />
fotografiche e telefonini.<br />
C.M.