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9) Deliberazione della Giunta Comunale n.48 del 28 febbraio 2012

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Prop n. 55 <strong>del</strong> 21/02/<strong>2012</strong><br />

Pianificazione <strong>del</strong><br />

Uff. Prop.<br />

Territorio<br />

Allegati N.<br />

Uffici<br />

COMUNE DI CAGLIARI<br />

<strong>Deliberazione</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>Giunta</strong> N. 48<br />

OGGETTO: VERIFICA QUANTITA' E QUALITA' DELLE AREE E FABBRICATI DA DESTINARE<br />

ALLA RESIDENZA E ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE E TERZIARIE - DETERMINAZIONE<br />

PREZZO CESSIONE AREE - ART. 172 DEL D.LGS. N. 267/2000 - ANNO <strong>2012</strong>.<br />

Addì ventotto <strong>del</strong> mese di <strong>febbraio</strong> <strong>del</strong>l'anno duemiladodici in questo Comune, nella Sala <strong>del</strong>le<br />

Adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la <strong>Giunta</strong> <strong>Comunale</strong> nelle persone dei Signori Assessori:<br />

presente assente presente assente<br />

Piras Paola V Sassu Maria Luigia V<br />

Leo Pierluigi X Coni Mauro V<br />

Marras Luisa Anna V Argiolas Barbara V<br />

Frau Paolo V Orru' Susanna V<br />

Pinna Gavino V Puggioni Enrica V<br />

Sotto la Presidenza <strong>del</strong> Sindaco Zedda Massimo______________________________________________<br />

e con l’assistenza <strong>del</strong> Segretario Generale Serra Renzo_________________________________________<br />

LA GIUNTA COMUNALE<br />

Premesso che l’art. 172 <strong>del</strong> D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 impone la verifica annuale <strong>del</strong>le<br />

quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, all’attività produttiva e terziaria<br />

ai sensi <strong>del</strong>le Leggi n. 167 <strong>del</strong> 18/04/1962, n. 865 <strong>del</strong> 22/10/1971 e n. 457 <strong>del</strong> 05/08/1978 e<br />

successive modifiche ed integrazioni, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di<br />

superficie, nonché la determinazione <strong>del</strong> prezzo per ciascun tipo di area o di fabbricato;<br />

Considerato che:<br />

- attualmente non sono in disponibilità <strong>del</strong>l’Amministrazione, da poter essere ceduti in<br />

proprietà o in diritto di superficie, aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività<br />

produttive e terziarie;<br />

- con <strong>del</strong>iberazione C.C. n. 31 <strong>del</strong> 07/03/2006 è stato quantificato il fabbisogno abitativo<br />

minimo da soddisfare, pari a 2.000 abitanti;<br />

- l’Amministrazione <strong>Comunale</strong>, nell’intento di promuovere iniziative che possono garantire<br />

adeguata disponibilità di aree per l’edilizia economico popolare ha richiesto con<br />

<strong>del</strong>iberazione G.C. n. 247 <strong>del</strong> 01/06/2006 agli operatori privati interessati la presentazione di<br />

fattive proposte di attuazione dei P.d.Z. di E.E.P., dando atto che in mancanza di dette<br />

proposte l’Amministrazione si sarebbe riservata di procedere all’attuazione diretta dei P.d.Z.<br />

medesimi;<br />

- alcuni operatori privati hanno avanzato una proposta, esaminata prima dalla <strong>Giunta</strong><br />

<strong>Comunale</strong> con atto n. 1 <strong>del</strong>l’11/01/2007, poi dalla Commissione Consiliare Urbanistica nel<br />

corso di diverse e successive sedute;


<strong>Deliberazione</strong> G.C. n. 48/<strong>2012</strong><br />

- con <strong>del</strong>iberazione n. 7 <strong>del</strong> 17/03/2009 il C.C. si è espresso in merito alla proposta, ritenendo<br />

che la stessa non costituisca una soluzione adeguata, in considerazione <strong><strong>del</strong>la</strong> rilevanza<br />

strategica <strong>del</strong>l’area, proiezione <strong><strong>del</strong>la</strong> città capoluogo nel territorio;<br />

- ha ritenuto inoltre che la proposta non sia rispondente a soddisfare l’esigenza di disporre di<br />

un’adeguata dotazione di aree per E.E.P. in un contesto che per un verso risulti<br />

qualitativamente e funzionalmente adeguato e, per l’altro, non comprometta, come invece<br />

accadrebbe con la realizzazione <strong>del</strong> comparto di E.E.P., proposto, l’intero assetto <strong>del</strong>l’ambito<br />

territoriale analizzato;<br />

- il C.C. ha concluso pertanto che “la proposta non risponda alle esigenze<br />

<strong>del</strong>l’Amministrazione, per soddisfare le quali si è inteso, con la <strong>del</strong>iberazione C.C. n. 31 <strong>del</strong><br />

7 marzo 2006, prendere in considerazione proposte di attuazione di piani di zona per<br />

l’edilizia economica e popolare avanzate dagli operatori privati nelle aree individuate con la<br />

<strong>del</strong>ibera stessa”;<br />

Considerato altresì che:<br />

- a seguito <strong><strong>del</strong>la</strong> citata <strong>del</strong>iberazione C.C. n. 31 <strong>del</strong> 07/03/2006, per dare attuazione alle linee<br />

programmatiche che prevedono l’attivazione di iniziative di edilizia economico e popolare<br />

nel territorio cittadino, nell’ambito di un contesto che privilegi la qualità urbana <strong>del</strong>l’abitare<br />

e la sostenibilità degli interventi, l’Amministrazione ha ritenuto necessario inserire la<br />

previsione di un Piano di Zona all’interno di un Piano di Sistemazione Generale ricompreso<br />

nel più ampio comparto QN 2 al fine di dare concreta attuazione al programma di Edilizia<br />

Economica Popolare relativamente al comparto Su Stangioni, nell’alveo <strong>del</strong> quale potrà<br />

trovare soluzione il problema <strong>del</strong>l’esodo dei cittadini verso i comuni limitrofi dovuti alla<br />

carenza di alloggi adeguati di E.E.P.;<br />

- in attuazione <strong>del</strong> programma <strong>del</strong>l’Amministrazione di cui sopra, il Consiglio <strong>Comunale</strong>, con<br />

la <strong>del</strong>iberazione n. 54 <strong>del</strong> 04/08/2009, ha approvato lo studio generale di sistemazione <strong>del</strong><br />

comparto QN 2 "Su Stangioni", quale piano di indirizzi per l'attuazione <strong>del</strong>le previsioni <strong>del</strong><br />

PUC e per la predisposizione dei Piani di Zona e di Edilizia Economico popolare nel citato<br />

comparto IC, dando mandato al competente Servizio Pianificazione <strong>del</strong> Territorio per la<br />

predisposizione di apposita variante al PUC, approvata con <strong>del</strong>iberazione C.C. n. 35 <strong>del</strong><br />

13/04/2010, in coerenza con lo studio generale, riducendo il QN 2 con l'esclusione <strong>del</strong>le aree<br />

già comprese nella perimetrazione <strong>del</strong> piano CASIC e le altre aree periferiche;<br />

- con il sopracitato atto, nello studio dei piani di zona interessanti il territorio comunale,<br />

compreso pertanto anche quello riferito al QN 2, è stato stabilito che “il 40% <strong>del</strong>le<br />

volumetrie residenziali complessivamente comprese nei piani attuativi sia destinato a<br />

edilizia economico popolare ed il restante 60% ad attività edilizia libera. Stabilendo inoltre<br />

che il 20% <strong><strong>del</strong>la</strong> quota <strong>del</strong> 40% sia destinata alla edilizia sovvenzionata;<br />

- tale attività potrà avere corso con l’approvazione <strong>del</strong> Piano attuativo <strong>del</strong> comparto QN 2, per<br />

il quale si sta avviando la prevista procedura di assoggettabilità a Valutazione Ambientale<br />

Strategica di cui all’art. 12 <strong>del</strong> D.Lgs. n. 152/2006;<br />

- l’Amministrazione <strong>Comunale</strong> ha acquisito dall’Amministrazione Autonoma Monopoli di<br />

Stato, in base all’accordo <strong>del</strong> 18/02/2009, le aree nelle quali è stato parzialmente realizzato il<br />

Piano di Zona “Sant’Elia”, che ricomprende aree attualmente concesse in diritto di<br />

superficie, per le quali è in corso la definizione <strong>del</strong> valore;<br />

- dette aree potranno essere concesse, ai sensi <strong><strong>del</strong>la</strong> Legge n. 448/1998, in diritto di proprietà;<br />

- inoltre nel corso <strong>del</strong>l’anno 2011 l’Amministrazione ha partecipato al Bando R.A.S.<br />

Pag. 2


<strong>Deliberazione</strong> G.C. n. 48/<strong>2012</strong><br />

Manifestazione d’interesse “PROGETTI PILOTA DI HOUSING SOCIALE”, presentando<br />

entro il 20/01/2011 la propria proposta con il progetto denominato “SH CA – Back Home”<br />

avente per oggetto le aree <strong>del</strong> Mercato Ortofrutticolo e <strong>del</strong> Consorzio Agrario di Sardegna e<br />

di Via Corsica angolo Via Curie (C.C. n. 5 <strong>del</strong> 17/01/2011), che prevede una percentuale di<br />

alloggio di E.R.P.;<br />

- la proposta, esaminata da una Commissione all’uopo istituita dalla R.A.S., è stata dichiarata<br />

ammissibile con la <strong>del</strong>ibera n. 25/58 <strong>del</strong> 29/05/2011;<br />

- ai fini <strong><strong>del</strong>la</strong> partecipazione <strong>del</strong> Bando si è provveduto ad una valutazione presuntiva <strong>del</strong>le<br />

aree, che saranno meglio determinate a seguito <strong>del</strong>l’elaborazione di un Piano Economico-<br />

Finanziario sulla proposta di Intervento di Housing Sociale, che verrà sviluppato nel corso<br />

<strong>del</strong>l’anno <strong>2012</strong>;<br />

Dato atto che nell’ambito <strong>del</strong>l’area vasta di Cagliari esiste il Piano CASIC, (oggi C.A.C.I.P.) che<br />

rende disponibili aree per attività produttive e terziarie;<br />

Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal Dirigente <strong>del</strong> Servizio<br />

Pianificazione <strong>del</strong> Territorio, Ing. Riccardo Castrignano ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 49, comma 1 <strong>del</strong><br />

D.Lgs. n. 267/2000;<br />

Con voti unanimi legalmente espressi<br />

per i motivi espressi in premessa:<br />

D E L I B E R A<br />

- di dare atto che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 172 - lett. c) <strong>del</strong> D.Lgs. n. 267 <strong>del</strong><br />

18/08/2000, attualmente non sono in disponibilità <strong>del</strong>l’Amministrazione, da poter essere<br />

ceduti in proprietà o in diritto di superficie, aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle<br />

attività produttive e terziarie, ai sensi <strong>del</strong>le Leggi n. 167 <strong>del</strong> 18/04/1962, n. 865 <strong>del</strong><br />

22/10/1971 e n. 457 <strong>del</strong> 05/08/1978 e successive modifiche ed integrazioni;<br />

- di dare atto che pertanto non viene determinato alcun prezzo di cessione in relazione a<br />

quanto espresso al punto 1);<br />

- di dare atto che la presente <strong>del</strong>iberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione di<br />

entrate;<br />

- con voti unanimi, legalmente espressi, di dare alla presente IMMEDIATA ESEGUIBILITÀ<br />

ai sensi <strong>del</strong>l’art. 134, comma 4 <strong>del</strong> D.Lgs. n. 267/2000.<br />

SEGUONO LE FIRME<br />

Certifico che la presente <strong>del</strong>iberazione si trova in corso di pubblicazione all’Albo<br />

Pretorio <strong>del</strong> Comune per quindici giorni consecutivi dal 07/03/<strong>2012</strong> al 21/03/<strong>2012</strong>.<br />

Pag. 3<br />

Estratto conforme ad uso amministrativo<br />

Il Funzionario Amm.vo in P.O.<br />

(Luciano Damiazzi)

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