PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...
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• la possibilità di svolgere l’attività assistenziale funzionale alla didattica su tutta la<br />
casistica dell’ospedale e nei diversi livelli di complessità, patologia e organizzazione<br />
assistenziale (es. terapia intensiva, day hospital) a prescindere dal fatto che la<br />
conduzione della struttura sia ospedaliera o universitaria, utilizzando, oltre ai professori<br />
universitari preposti, anche le competenze di contenuto specifiche dei medici<br />
ospedalieri<br />
• l’attivazione di nuovi modelli organizzativi e gestionali finalizzati, non solo al<br />
<strong>per</strong>seguimento di quanto sopra indicato, ma anche al conseguimento di economie<br />
nell’utilizzo degli spazi, delle attrezzature, del <strong>per</strong>sonale di assistenza e del consumo di<br />
beni e servizi.<br />
Nell’ambito dei rispettivi protocolli Regione/Università le Aziende ospedaliero<br />
universitarie partecipano ai programmi di area vasta <strong>per</strong> attuare le previsioni della<br />
programmazione regionale in tema di Aziende titolari, Aziende coordinatrici e di<br />
Dipartimenti e si organizzano al loro interno <strong>per</strong> quanto riguarda l’erogazione di attività in<br />
altre Aziende e l’integrazione con gli IRCCS. Esse partecipano, inoltre, al coordinamento<br />
regionale <strong>per</strong> le funzioni individuate.<br />
IRCCS<br />
Per l’attuazione delle disposizioni delle Legge nazionale del 2003 sul riordino degli<br />
IRCCS la Regione prevede di emanare una legge specifica. L’obiettivo è di mantenere<br />
l’inserimento degli IRCCS nella rete di ricerca nazionale ed internazionale, utilizzare i<br />
risultati della ricerca in funzione degli obiettivi regionali e conseguire l’integrazione degli<br />
IRCCS con le strutture del <strong>Servizi</strong>o sanitario regionale nei poli ospedalieri di Trieste<br />
(Burlo), Udine (IRCCS Nostra famiglia) e Pordenone (CRO) e quindi anche nell’ambito<br />
delle rispettive aree vaste. Questa integrazione è orientata innanzitutto a conseguire<br />
risultati di salute e qualità nelle cure erogate attraverso la definizione di protocolli e di<br />
collaborazioni <strong>per</strong> la gestione delle patologie trattate in comune, ma anche <strong>per</strong> facilitare<br />
l’accesso ai servizi, garantire la continuità terapeutica, evitare duplicazioni o<br />
sovrapposizioni dei <strong>per</strong>corsi diagnostico terapeutici, garantendo la specificità degli IRCCS.<br />
Nello sviluppare le funzioni di riferimento regionale assegnate dalla<br />
programmazione regionale nel Progetto obiettivo materno infantile, nel Piano regionale<br />
della riabilitazione e nel Piano regionale oncologico, gli IRCCS costituiscono un riferimento<br />
multidisciplinare <strong>per</strong> la cura delle malattie rare ed a maggiore complessità di trattamento e<br />
rappresentano al tempo stesso, con la loro attività di ricerca, un riferimento scientifico e<br />
culturale <strong>per</strong> le strutture del SSR.<br />
La stretta correlazione tra l’attività di ricerca e l’attività di assistenza necessaria <strong>per</strong><br />
il corretto sviluppo degli IRCCS implica la possibilità di prevedere particolari<br />
s<strong>per</strong>imentazioni organizzative delle strutture o<strong>per</strong>ative di assistenza rispondenti a requisiti<br />
organizzativi e dirigenziali non facilmente omologabili ad altre strutture ospedaliere.<br />
Gli IRCCS sono inoltre inseriti a pieno titolo nell’area vasta. Per alcune funzioni<br />
essi costituiscono riferimento unico <strong>per</strong> l’area vasta e quindi devono rapportarsi con le<br />
Aziende ed i distretti, <strong>per</strong> altre funzioni, erogate anche da altre strutture ospedaliere o<br />
universitarie deve essere ricercata una integrazione ed una differenziazione a livello di<br />
area vasta.<br />
Pertanto, nel definire e differenziare le funzioni assegnate a ciascuna struttura della<br />
rete ed suo ruolo nell’area vasta (<strong>Azienda</strong> titolare, azienda coordinatrice), la<br />
programmazione regionale riconosce agli IRCCS funzioni uniche regionali, funzioni<br />
erogate in maniera unica <strong>per</strong> l’area vasta e funzioni in cui gli IRCCS, pur mantenendo il<br />
ruolo di riferimento regionale su specifici segmenti, il ruolo di responsabilità e di gestione<br />
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