PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...
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Schede di sintesi <strong>per</strong> l’assistenza territoriale<br />
AREA D'INTERVENTO<br />
Organizzazione del<br />
distretto<br />
Introduzione e potenziamento ► Potenziamento dell'organico direzionale<br />
degli strumenti <strong>per</strong> il migliormento ► Potenziamento e sviluppo delle funzioni di staff<br />
del governo del distretto ► Sviluppo dell'UCAD<br />
► Adozione del budget di distretto<br />
► Adozione del budget <strong>per</strong> incentivazioni<br />
► Integrazione del sistema informatico sociale e sanitario<br />
Azioni innovative Introduzione di strumenti <strong>per</strong> il ► Istituizione di punti unici di accesso in ogni ambito/distretto<br />
miglioramento dell'accesso ai ► Diffusione dell'utilizzo del progetto <strong>per</strong>sonalizzato<br />
servizi e della presa in carico ► Sviluppo e riqualificazione delle unità multiprofessionali di<br />
progetto<br />
► Introduzione della figura del case-manager<br />
Assistenza sanitaria di<br />
base<br />
Assistenza sanitaria di base<br />
► Diffusione dell'informatizzazione<br />
► Sviluppo del governo clinico<br />
► Promozione della ricerca e formazione sul campo<br />
► Sviluppo dell'appropriatezza<br />
► Miglioramento della continuità delle cure<br />
Assistenza domiciliare Potenziamento e riqualificazione <strong>Servizi</strong>o infermieristico domiciliare (SID):<br />
dell'assistenza domiciliare ► Sviluppo e riqualificazione del SID<br />
─ adeguare il numero di infermieri in servizio presso il SID allo<br />
standard previsto nel piano (3,5-4,5 infermieri domiciliari ogni<br />
10.000 residenti)<br />
─ attivare il servizio sulle 12 ore 7 giorni su 7<br />
─ riorientare il modello organizzativo verso le Community care<br />
<strong>Servizi</strong>o riabilitativo domiciliare (SRD):<br />
► Sviluppo e riqualificazione del SRD<br />
─ istituire il servizio in ciascun distretto<br />
─ adeguare le attuali dotazioni organiche del <strong>per</strong>sonale<br />
riabilitativo almeno al valore medio regionale indicato nel Piano<br />
regionale della riabilitazione (4 fisioterapisti ogni 10.000 anziani)<br />
Assistenti familiari straniere (Badanti):<br />
► Integrazione delle assistenti familiari straniere nella rete dei<br />
servizi sociosanitari<br />
Abitare protetto:<br />
► Promozione di soluzioni abitative alternative<br />
all'istituzionalizzazione<br />
Assistenza residenziale di Potenziamento delle cure ► Sviluppo e riqualificazione delle RSA<br />
breve <strong>per</strong>iodo (RSA) intermedie<br />
─ adeguare la dotazione di posti letto allo standard previsto nel<br />
Piano regionale della riabilitazione<br />
Assistenza alle <strong>per</strong>sone<br />
nella fase terminale della<br />
vita<br />
Sviluppo dell'integrazione dei<br />
MMG e dei PLS con la rete dei<br />
servizi sociosanitari<br />
Potenziamento delle cure<br />
intermedie<br />
INDIRIZZI PRIORITARI DI PIANO<br />
─ adeguare le attuali dotazioni organiche del <strong>per</strong>sonale<br />
riabilitativo allo standard previsto nel Piano regionale della<br />
riabilitazione (quantitativamente e qualitativamente)<br />
─ Rimodulazione dei posti letto in funzioni di "sollievo",<br />
riabilitazone e post-acuzie<br />
►Completare la rete dei Centri Residenziali di Cure Palliative<br />
(hospice)<br />
►Sviluppo dell'offerta di assistenza domiciliare <strong>per</strong> il malato<br />
terminale<br />
►Definizione e adozione di procedure e dinamiche di lavoro che<br />
garantiscano la continuità assistenziale<br />
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