14.06.2013 Views

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

popolazione anziana sono connotate anche dalla riqualificazione della residenzialità e<br />

semiresidenzialità.<br />

Assistenza semi-residenziale<br />

Nel prossimo triennio l’attività semiresidenziale rivolta alla popolazione anziana<br />

dovrà essere promossa quale strumento efficace di contrasto all’istituzionalizzazione<br />

anche in termini di ritardato ricorso alla stessa. In questo senso i Centri Diurni si dovranno<br />

configurare come risorse <strong>per</strong> la domiciliarità ed essere quindi caratterizzati da modalità<br />

gestionali e stili o<strong>per</strong>ativi conseguenti, come alcune es<strong>per</strong>ienze esistenti in regione<br />

suggeriscono. Questa prospettiva configura i Centri Diurni all’interno del servizio di<br />

assistenza domiciliare e chiaramente distinti, anche dal punto di vista strutturale, dalle<br />

Residenze <strong>per</strong> anziani.<br />

La realtà regionale presenta comunque anche molte es<strong>per</strong>ienze in cui il Centro<br />

diurno (o l’attività di accoglienza) è una articolazione (anche dal punto di vista strutturale)<br />

delle Residenze <strong>per</strong> anziani. In questo caso la semiresidenzialità può anche assumere la<br />

funzione di inserimento graduale in struttura.<br />

In entrambi i casi è necessario che vengano realizzati degli approfondimenti anche<br />

al fine di definire i fabbisogni e gli standard del sistema di offerta e prevedere una specifica<br />

regolamentazione, con chiara definizione dei LEA sanitari e sociosanitari, come parte<br />

integrante del programma di riclassificazione delle strutture residenziali.<br />

In linea di principio si dovrà prioritariamente sostenere ed incentivare la<br />

riconversione di posti letto residenziali in posti di accoglienza diurna. Particolare<br />

attenzione andrà posta alla creazione di centri <strong>per</strong> l’anziano con grave disturbo cognitivo e<br />

comportamentale (morbo di Alzheimer).<br />

Assistenza residenziale a lungo <strong>per</strong>iodo<br />

La risposta residenziale costituisce una delle risorse di cui il sistema sociosanitario<br />

dispone <strong>per</strong> far fronte ai bisogni di salute e di assistenza delle <strong>per</strong>sone anziane. E’<br />

necessario <strong>per</strong>tanto realizzare effettivi processi di integrazione delle strutture residenziali<br />

con il SSR, nell’ambito della rete complessiva dei servizi sociosanitari <strong>per</strong> gli anziani,<br />

attraverso un preciso impegno programmatorio da assumersi in sede di PAT e di PdZ.<br />

Le criticità evidenziate, riconducibili ad un sostanziale difetto di <strong>per</strong>sonalizzazione<br />

degli interventi, richiedono un importante strategia di riqualificazione del sistema di offerta<br />

delle strutture residenziali <strong>per</strong> anziani come previsto dalla LR 10 del 1998 e dalla DGR n.<br />

688, dd. 9 marzo 1999. Tale strategia, finalizzata a garantire maggior qualità nel sistema e<br />

maggior equità ed efficienza nell’utilizzo delle risorse, sviluppa la <strong>per</strong>sonalizzazione del<br />

processo di cura ed a tal riguardo prevede un evoluto sistema di valutazione del bisogno<br />

ed una nuova classificazione dello stesso. Il principio guida del nuovo modello di offerta<br />

residenziale dovrà prevedere che sia la rete dei servizi ad adeguarsi ai bisogni delle<br />

<strong>per</strong>sone assistite e non viceversa, evitando il più possibile che le stesse, nelle diverse fasi<br />

del loro <strong>per</strong>corso assistenziale, debbano subire inutili trasferimenti da struttura a struttura.<br />

Il nuovo modello di offerta dovrà garantire:<br />

- la dinamicità e flessibilità quali-quantitativa degli interventi e l’adattabilità della<br />

risposta erogata <strong>per</strong> far fronte alla specificità del bisogno ed alla sua instabilità e<br />

variabilità,<br />

- la centralità della progettualità individuale ai fini della <strong>per</strong>sonalizzazione della<br />

risposta residenziale, come espressione o<strong>per</strong>ativa della modulazione delle<br />

53

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!