14.06.2013 Views

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

- offrire professionalità specifiche e promuovere opportunità diversificate ed<br />

integrate di assistenza nell’ultimo spazio di vita e nel morire (OSPEDALE,<br />

DOMICILIO, HOSPICE – RSA con funzione specialistica);<br />

- favorire l'identificazione di <strong>per</strong>corsi precisi <strong>per</strong> l’utenza e il riconoscimento di un<br />

unico canale di accesso <strong>per</strong> la rete dei servizi;<br />

- incrementare il controllo del dolore e degli altri sintomi;<br />

- sviluppare una cultura positiva dell'ultimo spazio di vita e promuovere la dignità<br />

e l’accettazione del morire e della morte.<br />

La rete di servizi disponibile in Friuli Venezia Giulia risponde, anche se in modo non<br />

omogeneo, agli obiettivi di efficacia e continuità propri delle cure primarie e a lungo<br />

termine e <strong>per</strong>segue l’integrazione tra assistenza specialistica e assistenza di base;<br />

conseguentemente ha la possibilità di sviluppare un sistema flessibile di servizi integrati a<br />

rete che promuova risposte dinamiche al costante divenire dei bisogni assistenziali,<br />

peculiare dell'evoluzione della malattia terminale.<br />

La rilevanza socio-sanitaria del problema e la specificità dei bisogni dei malati<br />

terminali suggeriscono, <strong>per</strong>altro, di:<br />

- attuare una ricomposizione organizzativa delle funzioni ospedaliere e territoriali<br />

garante della specificità assistenziale e della continuità di cura del paziente<br />

terminale, in particolare:<br />

a) favorendo la differenziazione dell’offerta nelle R.S.A. distrettuali di base,<br />

attraverso la qualificazione dell’assistenza al malato terminale, nelle more<br />

del completamento della rete dei Centri Residenziali di Cure Palliative<br />

(hospice);<br />

b) sviluppando l’offerta di assistenza domiciliare <strong>per</strong> il malato terminale;<br />

c) definendo e adottando procedure e dinamiche di lavoro che garantiscano la<br />

continuità assistenziale;<br />

- definire e attuare programmi specifici e accreditati di formazione di base e<br />

<strong>per</strong>manente <strong>per</strong> gli o<strong>per</strong>atori coinvolti nell’assistenza;<br />

- costituire nei Distretti <strong>Sanitari</strong> sede di Hospice o RSA con funzione specialistica<br />

nuclei transmurali dedicati alle cure palliative residenziali e domiciliari, con<br />

modalità organizzative ed erogative volte a conseguire l’integrazione dei servizi<br />

distrettuali residenziali con le altre componenti del sistema di offerta;<br />

- diffondere l’utilizzo di trattamenti antidolorifici e di altri trattamenti sintomatici;<br />

- attuare programmi aziendali di comunicazione con i Medici di Medicina<br />

Generale e di informazione alla popolazione;<br />

- predisporre gli strumenti di partecipazione delle Associazioni di solidarietà<br />

sociale ai programmi di sviluppo delle cure palliative.<br />

Assistenza alle <strong>per</strong>sone anziane<br />

Con il presente piano si intende ribadire che la garanzia degli interventi sanitari e<br />

sociosanitari <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone anziane non autosufficienti, anche nella fase di<br />

lungoassistenza, è una precisa responsabilità del sistema sanitario regionale che si deve<br />

articolare a diversi livelli e con una pluralità di strumenti, sempre realizzata secondo i<br />

principi dell’integrazione (in primo luogo con il sistema degli interventi sociali) e dello<br />

sviluppo di comunità.<br />

Oltre alle linee di intervento relative all’assistenza primaria, all’assistenza<br />

domiciliare (infermieristica e riabilitativa), alle nuove risorse e strategie <strong>per</strong> la domiciliarità<br />

(Assistenti familiari e abitare protetto) che sono già state trattate, nonché lo sviluppo del<br />

dispositivo “budget individuale di salute”, le politiche sociosanitarie a favore della<br />

52

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!