PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...
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Aziende ospedaliere ed ospedali inseriti nelle aziende territoriali 96 Il fabbisogno finanziario per il triennio, l’allocazione ed il recupero di risorse 97 Capitolo 10 – Altri interventi programmati 100 Donazione – trapianto 100 Reumatologia 100 Malattie rare 101 Medicina dello sport 101 Salute migranti 102 Assistenza protesica 102 Capitolo 11 – Le azioni strumentali 104 Sistema informativo sanitario regionale 104 Politiche del personale 106 La condivisione delle strategie, la conoscenza degli obiettivi e la comunicazione 106 L’atto aziendale e gli incarichi di posizione 106 La valorizzazione delle professioni sanitarie 107 Il personale tecnico amministrativo 107 Il raccordo e la coerenza con gli obiettivi di Piano 108 La gestione dei fondi contrattuali 108 Il miglioramento del clima interno e l’incremento del valore non tangibile del personale 109 Fabbisogno di personale da formare e attività integrate con l’Università 109 Formazione continua e sistema ECM regionale 110 Piano della formazione degli Operatori Socio Sanitari 111 Accreditamento 112 Punto di vista del cittadino – Valutazione esterna del servizio sanitario regionale 113 VI
PRESENTAZIONE, PERCORSO E SINTESI DEI CONTENUTI La programmazione sanitaria e sociosanitaria 2006-2008 si colloca a valle delle disposizioni della L.R. 23/2004, articolo 7 comma 1 e successivo articolo 8, che definisce la validità triennale del Piano sanitario e sociosanitario regionale ed i suoi contenuti che sono: • gli obiettivi di salute e relativi indicatori di verifica, • i livelli essenziali di assistenza, • gli interventi di riordino dei servizi (per rispondere alle esigenze specifiche della popolazione e per conseguire maggior efficienza, efficacia ed economicità nell’uso delle risorse disponibili), • i piani settoriali, • i progetti obiettivo sociosanitari, • gli indirizzi per orientare il sistema verso il governo clinico, l’appropriatezza, la qualità, la medicina basata sulle prove, la formazione di base e la formazione congiunta con il settore sociale, • l’ammontare delle risorse ed i criteri di riparto, • le risorse destinate agli investimenti edilizi ed i criteri di assegnazione. I contenuti del Piano derivano dal documento “La strategia del Piano sanitario e sociosanitario regionale 2005-2007” presentato alle forze politiche e sociali ed alle organizzazioni sindacali nel settembre 2004 che definiva 3 assi strategici: potenziare la sanità pubblica territoriale, ridefinire la rete ospedaliera organizzandola per funzioni regionali, riprogettare la gestione dei servizi amministrativi e di supporto per realizzare economie di scala e di gamma. Nel documento venivano anche proposti: un investimento di risorse aggiuntive per il territorio (finalizzato a sostenere l’autonomia possibile delle persone anziane e non autosufficienti ed a controllare i processi di istituzionalizzazione e di esclusione sociale), lo sviluppo dei processi di aziendalizzazione e di responsabilizzazione della dirigenza, la valorizzazione dell’Area vasta come strumento di attuazione della pianificazione regionale e la elaborazione di strategie di comunicazione che sviluppino un processo di partecipazione e responsabilizzazione del cittadino alla promozione della salute. L’elaborato tiene conto anche delle disposizioni contenute nel Piano sanitario nazionale 2003-2005 e di una serie di normative regionali recentemente emanate che sono di seguito riportate. Nel corso del 2004 è avvenuta l’approvazione definitiva del Progetto obiettivo materno infantile e la prima approvazione del Piano regionale della riabilitazione (approvato poi definitivamente nel 2005). Il citato documento del settembre 2004, questi ultimi 2 elaborati ed altri elementi programmatici, hanno costituito la base per la elaborazione del documento approvato dalla Giunta regionale il 29 novembre 2004 “Linee per la gestione del SSR nel 2005”, che costituisce riferimento per la gestione attualmente in corso da parte delle Aziende sanitarie che nel giugno 2005 e successivamente hanno presentano i Piani aziendali triennali della riabilitazione. Con il gennaio 2005 è iniziata l’attività del Centro servizi condivisi secondo un programma triennale 2005-2007 che prevede la concentrazione di funzioni amministrative e di supporto. VII
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