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PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

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Per tutti gli obiettivi previsti <strong>per</strong> i MMG e PLS nel presente Piano la Regione<br />

<strong>per</strong>segue una linea di lungo <strong>per</strong>iodo, da realizzarsi nel triennio <strong>per</strong> le parti definite con<br />

accordi regionali e aziendali, all’interno dei vincoli normativi contrattuali nazionali.<br />

Assistenza farmaceutica<br />

I principi fondamentali dell’intervento già avviato nel 2005 sono la qualificazione<br />

dell’assistenza farmaceutica attraverso la ricerca dell’appropriatezza prescrittiva, la<br />

responsabilizzazione dei MMG, il controllo delle prescrizioni ospedaliere, la revisione dei<br />

prontuari terapeutici ospedalieri, lo sviluppo di prontuari <strong>per</strong> l’assistenza territoriale<br />

(hospice, strutture residenziali, RSA ecc.), l’attivazione di un nuovo sistema di<br />

monitoraggio dei consumi e relativa reportistica, l’avvio della distribuzione <strong>per</strong> conto, la<br />

messa a regime della distribuzione diretta, l’effettuazione di gare d’acquisto da parte del<br />

CSC e la revisione del sistema di finanziamento delle aziende che dovrà considerare la<br />

residenza del paziente e non la farmacia di prelievo.<br />

Queste previsioni dovranno essere ulteriormente sviluppate ed attuate nel prossimo<br />

triennio al fine di garantire l’erogazione di un trattamento quanto più appropriato in<br />

considerazione dei bisogni individuati pur nell’ambito di un processo di contenimento della<br />

spesa.<br />

Rispetto a queste tematiche occorre tenere presente che è in corso l’introduzione<br />

nella pratica clinica di nuovi farmaci antiblastici ad elevato costo che sono aggiuntivi alle<br />

cure attualmente praticate e che hanno evidenza di risultati significativi rispetto al decorso<br />

naturale delle malattie oncologiche. Appare <strong>per</strong>tanto necessario definire nell’ambito dei<br />

Dipartimenti oncologici di area vasta e in maniera coordinata a livello regionale, i principi e<br />

le linee guida <strong>per</strong> l’utilizzo di questi farmaci al fine di conseguire la massima efficacia delle<br />

cure.<br />

L’analisi dei comportamenti prescrittivi evidenzia consistenti differenze a livello di<br />

azienda e di distretto con andamenti nel tempo del tutto imprevedibili e indipendenti da<br />

una variazione misurabile dei bisogni. Emergono <strong>per</strong>altro situazioni relative ad alcune<br />

patologie (es. terapia anticoagulante nell’ictus, terapia con ace-inibitori nello scompenso<br />

cardiaco, terapia con beta bloccanti ed aspirina nell’infarto miocardio, utilizzo dei diuretici<br />

nell’i<strong>per</strong>tensione arteriosa) che necessitano di un’attività di monitoraggio puntuale, <strong>per</strong><br />

garantire sicurezza ed efficacia dei trattamenti nel rispetto delle evidenze scientifiche in<br />

funzione del numero di vite potenzialmente salvabili grazie al corretto utilizzo di questi<br />

farmaci.<br />

In taluni casi si osserva la tendenza alla rapida introduzione nella pratica clinica dei<br />

farmaci di ultima generazione anche in situazioni in cui non sussistono motivazioni evidenti<br />

<strong>per</strong> cambiare un regime terapeutico già consolidato o quando appare prioritario modificare<br />

prima gli stili di vita attraverso l’adozione di uno schema dietetico, la effettuazione di un<br />

couselling antitabagico, la verifica della corretta assunzione della terapia di base ecc.<br />

E’ ampiamente documentato che buona parte delle prescrizioni farmaceutiche<br />

territoriali è indotta dagli specialisti ospedalieri; appare evidente quindi che qualsiasi<br />

programma di intervento sull’assistenza farmaceutica territoriale non possa essere<br />

disgiunto da co-responsabilizzazione degli specialisti ospedalieri (es. <strong>per</strong>corsi prescrittivi<br />

ospedale territorio condivisi, prescrizione <strong>per</strong> principio attivo, rispetto delle indicazioni<br />

terapeutiche autorizzate o all’atto della dimissione e condivisione dei criteri previsti <strong>per</strong> la<br />

rimborsabilità).<br />

Relativamente ai MMG e PLS, le ASS e prioritariamente i distretti (nell’ambito della<br />

nuova configurazione prevista dalla L.R. 23/2004) in coordinamento con il servizio<br />

farmaceutico aziendale, dovranno impegnarsi a sviluppare adeguati sistemi di audit e<br />

feedback sulle prescrizioni dei medici promuovendo iniziative di informazione scientifica<br />

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