14.06.2013 Views

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

integrando le risorse del Fondo <strong>Sanitari</strong>o Regionale con quelli del costituendo Fondo <strong>per</strong><br />

l’Autonomia Possibile. Per l’utilizzo del budget individuale di salute si dovranno prevedere<br />

modalità innovative di gestione partecipata e condivisa dei servizi che valorizzino le forme<br />

di auto-organizzazione delle <strong>per</strong>sone e delle famiglie e più in generale del terzo settore.<br />

In questo senso i budget individuali di salute possono rappresentare un efficace<br />

strumento <strong>per</strong> realizzare un passaggio effettivo da un welfare dei servizi, dove gli utenti<br />

sono destinatari passivi, ad un welfare di comunità, dove le <strong>per</strong>sone ri-acquistano un<br />

protagonismo possibile e dove le risorse messe in campo assumono un carattere di<br />

investimento sulla comunità e sullo sviluppo, anche economico, della stessa.<br />

La regione disciplinerà le modalità ed i criteri <strong>per</strong> la definizione dei progetti<br />

<strong>per</strong>sonalizzati [art. 14 comma 3 L.R. 23/2004] nonché gli strumenti valutativi<br />

multidimensionali <strong>per</strong> area di intervento.<br />

Il coordinatore dei casi (Case manager)<br />

Per facilitare il presidio dei <strong>per</strong>corsi assistenziali e l’attivazione dei progetti<br />

<strong>per</strong>sonalizzati dovrà essere introdotta e valorizzata la funzione del coordinatore del caso,<br />

fermo restando che la responsabilità clinico-terapeutica rimane di competenza del Medico<br />

di Medicina Generale. Il coordinatore del caso viene individuato, sulla base di criteri<br />

condivisi (scelta del cittadino, prevalenza dell’intervento e/o altro), tra gli o<strong>per</strong>atori che<br />

compongono l’unità multiprofessionale (sociosanitaria). La sua funzione è di supportare<br />

l’utente nella gestione di tutti gli aspetti organizzativi associati alla <strong>per</strong>manenza della<br />

<strong>per</strong>sona nei diversi nodi della rete dei servizi ed in particolare nel trasferimento da un<br />

servizio all’altro.<br />

In particolare, <strong>per</strong> quanto riguarda la fase degli interventi finalizzati al recu<strong>per</strong>o delle<br />

migliori capacità funzionali (fase estensiva), è necessario avviare s<strong>per</strong>imentazioni che<br />

consentano a figure professionali del distretto di assumere la presa in carico dei pazienti e<br />

la facilitazione dei passaggi di setting già nella fase di degenza ospedaliera. Questa<br />

prospettiva di intervento potrebbe essere facilitata dalla innovazioni organizzative che si<br />

proporranno nel capitolo riguardante l’assistenza infermieristica domiciliare.<br />

Il coordinatore del caso può anche essere inteso come tutor del cittadino che non è<br />

in grado direttamente o attraverso una risorsa familiare di interfacciarsi con la rete<br />

complessiva dell’offerta.<br />

L’o<strong>per</strong>atore identificato come coordinatore del caso deve garantire la<br />

<strong>per</strong>sonalizzazione del rapporto ed il rispetto della dignità della <strong>per</strong>sona durante tutto il<br />

<strong>per</strong>corso assistenziale, svolgendo il ruolo di mediatore tra i vari professionisti coinvolti e il<br />

cittadino e provvedendo al monitoraggio del <strong>per</strong>corso previsto.<br />

E’ richiesta al coordinatore del caso una conoscenza approfondita delle reti dei<br />

servizi e delle reti sociali e la capacità di facilitare l’accesso alle risorse del sistema<br />

sociosanitario appropriate ai diversi bisogni della <strong>per</strong>sona presa in carico. In tal modo il<br />

coordinatore del caso rappresenta un punto di sintesi dei servizi e nel contempo si pone<br />

anche come “sostenitore di reti”.<br />

Azioni innovative<br />

La Regione dovrà prevedere, nell’ambito dei finanziamenti annuali, la possibilità di<br />

riservare risorse allo sviluppo azioni innovative finalizzate a rendere effettivo<br />

l’orientamento proattivo dei servizi, lo sviluppo di comunità, l’incremento dell’accessibilità<br />

ai servizi, la progettazione <strong>per</strong>sonalizzata (anche sostenuta da risorse economiche<br />

dedicate) ed il case management.<br />

42

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!