PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...
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CAPITOLO 5<br />
LA STRATEGIA PER LA PREVENZIONE, LA SANITÀ PUBBLICA<br />
TERRITORIALE, LE CURE INTERMEDIE<br />
E LA CENTRALITÀ DEL DISTRETTO<br />
L’INVESTIMENTO NELLA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE<br />
LA PARTECIPAZIONE<br />
L’INTEGRAZIONE CON LE STRUTTURE OPERATIVE AZIENDALI<br />
L’ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE<br />
LE ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DELLA SALUTE<br />
L’ORIENTAMENTO PROATTIVO DEI SERVIZI<br />
LO SVILUPPO DELL’INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA<br />
LO SVILUPPO DI COMUNITÀ<br />
L’investimento nella prevenzione e promozione della salute<br />
Su questi temi è prevista una programmazione regionale coerente con le direttive<br />
del Centro nazionale <strong>per</strong> la prevenzione ed il controllo delle malattie che ha fornito<br />
indicazioni alle Regioni <strong>per</strong> la elaborazione di due documenti di Piano <strong>per</strong> la prevenzione.<br />
Il primo riguarda la prevenzione delle malattie cardiovascolari, il piano vaccinale, il diabete<br />
e gli screening oncologici (PAP test, mammografia e colon retto). Il secondo documento<br />
riguarderà la prevenzione degli incidenti domestici, incidenti stradali, infortuni sul lavoro, il<br />
controllo dell’obesità e le recidive di accidenti cardiovascolari. La trattazione tecnica di<br />
questi argomenti è rinviata ad altri documenti deliberati dalla Giunta regionale; in questa<br />
sede si richiamano i contenuti e le strategie generali.<br />
Richiamandosi agli obiettivi indicati dal Piano Nazionale della Prevenzione 2005-<br />
2007 recentemente adottato (25 marzo 2005) dalla Conferenza Stato Regioni, che a sua<br />
volta riprende i temi dell’accordo di Cernobbio, si evidenziano i seguenti temi strategici di<br />
intervento:<br />
• Prevenzione cardiovascolare, diabete ed obesità comprensiva di interventi (da<br />
potenziare) che puntano a migliorare comportamenti e stili di vita (riducendo così i fattori di<br />
rischio) e di interventi che mirano a ridurre le complicanze e le recidive (in cui è<br />
fondamentale il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera<br />
Scelta);<br />
• Diagnosi precoce dei tumori:<br />
o consolidamento/miglioramento dello screening <strong>per</strong> il tumore della cervice<br />
uterina<br />
o avvio dello screening del tumore mammario<br />
o analisi di fattibilità e definizione del programma di screening del cancro del<br />
colon retto<br />
• Vaccinazioni e sorveglianza delle malattie infettive:<br />
o Condividere, tramite apposita Commissione regionale con funzioni di<br />
indirizzo tecnico-scientifico, i criteri <strong>per</strong> la scelta dei nuovi vaccini (fondati sull’EBP<br />
e su scelte che ne graduino la priorità), definire l’offerta essenziale del calendario<br />
vaccinale e dei vaccini <strong>per</strong> categorie particolari, valutare l’opzione e l’introduzione<br />
di altri preparati in relazione alle condizioni epidemiologiche, raccordando le<br />
strategie con i dati epidemiologici del FVG<br />
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