PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...
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ispondono a bisogni sanitari dei residenti, fanno parte a tutti gli effetti dell’offerta<br />
ospedaliera regionale e partecipano direttamente o indirettamente al finanziamento<br />
erogato con il Fondo sanitario regionale. In questo senso è necessario definire e<br />
programmare le modalità con cui il loro apporto si integra nell’offerta direttamente gestita<br />
dal Sistema sanitario regionale. Anche se inseriti nella programmazione <strong>per</strong> area vasta, le<br />
Aziende ospedaliere, Aziende ospedaliero universitarie, PUGD ed IRCCS, svolgono<br />
funzioni di riferimento regionale come già definito dalla programmazione regionale.<br />
Aziende titolari<br />
La programmazione regionale individua aziende “titolari” di funzione quando in area<br />
vasta una funzione viene condotta in maniera esclusiva da un’azienda che nel triennio<br />
dovrà progressivamente gestire le risorse specifiche presenti in area vasta <strong>per</strong> quella<br />
funzione. L’attività può venire esercitata anche in diverse sedi ospedaliere dell’area vasta,<br />
con diversi gradi di complessità e specializzazione, tramite accordi con le aziende<br />
interessate. Questo processo garantisce il mantenimento dell’attività collegata alla<br />
funzione specifica nelle diverse sedi ospedaliere. L’<strong>Azienda</strong> titolare di funzione presenta<br />
annualmente un piano di riordino alla Conferenza di area vasta che lo approva con<br />
decisione unanime delle strutture pubbliche. Questo piano di area vasta <strong>per</strong> funzione entra<br />
a far parte della programmazione annuale dell’azienda titolare e dei successivi <strong>per</strong>corsi<br />
(Rappresentanza dei sindaci o Conferenza <strong>per</strong>manente, negoziazione con ARS,<br />
consolidamento della GR).<br />
Aziende coordinatrici<br />
Le aziende “coordinatrici” di funzione sono individuate dalla programmazione<br />
regionale e nel triennio hanno l’obiettivo di realizzare nell’area vasta un nuovo assetto<br />
organizzativo in grado di differenziare ed integrare le diverse sedi in cui è presente la<br />
funzione specifica. Questo processo garantisce il mantenimento delle attuali funzioni nelle<br />
diverse sedi ospedaliere. L’<strong>Azienda</strong> coordinatrice di funzione, sentite le altre Aziende,<br />
presenta una proposta di Piano di area vasta <strong>per</strong> funzione alla Conferenza di area vasta<br />
che lo approva con decisione unanime delle strutture pubbliche. I contenuti del piano<br />
entrano a far parte, <strong>per</strong> le responsabilità specifiche, nella programmazione annuale di<br />
ciascuna azienda coinvolta e seguono il consueto iter di approvazione.<br />
Dipartimenti<br />
Il rapporto tra le azioni di area vasta ed i dipartimenti verticali ed orizzontali<br />
interaziendali impone alle aziende un’attenta analisi innanzitutto della loro organizzazione<br />
interna ed in particolare del livello di dipartimentalizzazione conseguito sino ad ora (budget<br />
di dipartimento, obiettivi di dipartimento, <strong>per</strong>sonale o risorse in comune ecc.). Ciò deve<br />
essere valutato rispetto all’attuazione della normativa contrattuale dei dirigenti che risulta<br />
diffusamente applicata a livello regionale anche con i conseguenti costi <strong>per</strong> gli incarichi<br />
dipartimentali che le aziende, nell’ambito della propria autonomia, hanno scelto di<br />
individuare e remunerare. Le aziende che sono in ritardo sulla dipartimentalizzazione<br />
(dipartimenti solo formalizzati con scarsi/assenti risultati gestionali, assenza di un budget,<br />
assenza di integrazione di spazi, attrezzature, <strong>per</strong>sonale, assenza di protocolli <strong>per</strong> la<br />
gestione di segmenti di attività in comune) devono o<strong>per</strong>are <strong>per</strong> conseguire al più presto<br />
l’allineamento tra gli incarichi dipartimentali attivati ed il conseguimento degli obiettivi<br />
gestionali attesi da un’organizzazione dipartimentale come definita dalle norme ed<br />
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