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PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...

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Accordi<br />

Lo strumento di programmazione annuale di area vasta è l’accordo che deve venire<br />

sottoscritto dai componenti la Conferenza di area vasta. L’accordo di area vasta<br />

costituisce parte integrante dei Programmi annuali delle aziende e viene negoziato con<br />

l’Agenzia regionale della sanità e consolidato a livello regionale.<br />

Esso contiene come livello minimo gli elementi di domanda e la programmazione<br />

dell’offerta con l’individuazione dei volumi, tipologia e qualità delle prestazioni da erogare<br />

da parte delle diverse strutture. Già nelle fasi iniziali del processo di programmazione di<br />

area vasta previsto nel triennio ed anche al di fuori delle scadenze annuali, potranno<br />

essere progressivamente individuati dalle aziende progetti ed azioni condivisi da attuare.<br />

E’ prevedibile che nel primo anno gli aspetti programmatori di area vasta siano limitati a<br />

definire piani di lavoro o accordi circoscritti a poche attività. Nel corso degli anni, in<br />

relazione alla migliore conoscenza dei problemi ed alla più stretta collaborazione tra gli<br />

enti su obiettivi comuni, dovrà progressivamente svilupparsi un livello di programmazione<br />

più complesso in grado di definire ad esempio le relazioni, i livelli organizzativi, le attività, i<br />

volumi e le procedure <strong>per</strong> una funzione di area vasta o <strong>per</strong> un nuovo modello di continuità<br />

assistenziale o <strong>per</strong> un problema di salute o <strong>per</strong> azioni di supporto.<br />

Il livello di intervento della programmazione di area vasta dovrà coinvolgere<br />

progressivamente almeno i seguenti temi:<br />

• modelli di continuità assistenziale (in particolare <strong>per</strong> oncologia, cure<br />

palliative, ortopedia, anziani)<br />

• coordinamento ed integrazione di specifici segmenti di attività territoriale<br />

(DSM, dipendenze, Dipartimento di Prevenzione)<br />

• volumi e tipologia delle prestazioni erogate<br />

• <strong>per</strong>corsi diagnostici e terapeutici<br />

• tempi di attesa e prenotazioni<br />

• erogazione diretta del primo ciclo terapeutico<br />

• distribuzione dei farmaci H<br />

• integrazione di segmenti di funzioni o funzioni complessive in base alle<br />

priorità definite dalla programmazione regionale.<br />

A livello professionale, in coordinamento con l’Agenzia regionale della sanità,<br />

dovranno essere sviluppate le attività <strong>per</strong> il governo clinico, in particolare <strong>per</strong> l’assistenza<br />

ospedaliera.<br />

Le strutture ospedaliere<br />

La programmazione <strong>per</strong> area vasta dell’offerta ospedaliera deriva dalla necessità di<br />

conseguire elevati standard assistenziali, di evitare duplicazioni non necessarie di funzioni<br />

e di migliorare l’efficienza della gestione. Questi aspetti sono ampiamente trattati nel<br />

capitolo 7 “Riorganizzare la rete ospedaliera regionale articolandola <strong>per</strong> funzioni e <strong>per</strong><br />

area vasta” a cui si rimanda. E’ previsto il coinvolgimento delle Aziende sanitarie che<br />

rappresentano l’offerta degli ospedali inseriti nelle ASS, delle Aziende ospedaliere, delle<br />

Aziende ospedaliero universitarie, del Policlinico universitario, degli IRCCS e dei soggetti<br />

erogatori privati già temporaneamente accreditati. Queste ultime 3 tipologie di struttura<br />

sono inserite a pieno titolo nella programmazione dell’offerta di area vasta in quanto<br />

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