PSSR 2006-08.pdf - Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - "Bassa ...
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I principali cambiamenti che intende determinare l’attuazione del Piano sono:<br />
1. Il miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita nel FVG con le attività<br />
di promozione della salute, l’orientamento del sistema alla prevenzione ed al<br />
territorio, l’integrazione sociosanitaria e lo sviluppo di comunità. Il <strong>per</strong>seguimento di<br />
questi obiettivi costituisce investimento <strong>per</strong> la società in quanto favorisce la crescita<br />
e lo sviluppo.<br />
2. L’innovazione organizzativa del sistema, che è motivata dai recenti cambiamenti<br />
normativi regionali (nuova programmazione sociosanitaria, potenziamento dei<br />
distretti, sviluppo della rete ospedaliera, costituzione delle aziende ospedaliero<br />
universitarie, istituzione del CSC) e che, attraverso la programmazione <strong>per</strong> area<br />
vasta, è tesa a garantire la continuità assistenziale e lo sviluppo delle relazioni tra i<br />
nodi della rete ospedaliera. La necessità di far relazionare tra loro acquirenti e<br />
produttori e di garantire uniformi livelli di assistenza nelle realtà distrettuali può<br />
altresì rappresentare un passaggio coerente con l’esigenza di procedere alla<br />
semplificazione istituzionale prevista nei programmi strategici della Regione. Questi<br />
ultimi prevedono di giungere ad una <strong>Azienda</strong> unica territoriale, previo<br />
coinvolgimento di tutti i soggetti del Sistema e con idoneo approfondimento sulla<br />
fattibilità. Data la rilevanza ed il livello delle modifiche istituzionali necessarie <strong>per</strong><br />
definire il nuovo assetto del SSR, si prevedono interventi legislativi che non<br />
possono essere oggetto del presente Piano.<br />
3. Il potenziamento dell’assistenza territoriale in termini di offerta (risorse) e di<br />
riorientamento dell’attività verso obiettivi prioritari (anziani, contrasto<br />
all’istituzionalizzazione) conferendo centralità al distretto che dovrà avere un<br />
orientamento proattivo dei servizi, o<strong>per</strong>are in forma integrata con l’area<br />
socioassistenziale e promuovere lo sviluppo di comunità (disabili, minori). Saranno<br />
sviluppati il punto unico di accesso all’assistenza sociosanitaria, i sistemi di<br />
valutazione integrata multiprofessionale, i progetti <strong>per</strong>sonalizzati e la funzione di<br />
coordinatore dei casi. L’attivazione del fondo <strong>per</strong> l’autonomia possibile sarà<br />
armonizzata con quanto sopra. Anche <strong>per</strong> la salute mentale e le dipendenze sono<br />
previsti il potenziamento dell’offerta (risorse) e l’orientamento verso la prevenzione,<br />
l’integrazione sociosanitaria, la riabilitazione ed il reinserimento lavorativo (politiche<br />
di inclusione sociale e di sviluppo della comunità). L’attuazione degli interventi di<br />
prevenzione porterà a miglioramenti in tema di malattie cardiovascolari (interventi in<br />
soggetti a rischio e prevenzione delle recidive), obesità, diabete, infortuni sul lavoro,<br />
incidenti domestici, incidenti stradali, vaccinazioni, screening oncologici (collo<br />
dell’utero, mammella e colon retto).<br />
4. Lo sviluppo di una rete integrata di assistenza ospedaliera (includente le Università,<br />
gli IRCCS ed i privati) in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni in<br />
condizioni di equiaccessibilità al sistema (compresi i tempi di attesa), <strong>per</strong>seguendo<br />
la soddisfazione degli utenti, il governo clinico, l’interdipendenza (anche a livello<br />
regionale) dei nodi della rete, la definizione di precise relazioni di area vasta, la<br />
razionalizzazione delle funzioni di laboratorio analisi, anatomia patologica,<br />
microbiologia, virologia, medicina trasfusionale e la attuazione degli indirizzi di area<br />
vasta <strong>per</strong> l’oncologia, la cardiologia, l’ortopedia e l’emergenza. Questa<br />
riorganizzazione <strong>per</strong> area vasta e <strong>per</strong> funzioni potrà essere adottata anche in altre<br />
aree funzionali in base alle valutazioni aziendali.<br />
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