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Testo in formato pdf - Testimonigeova

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Daniele/note storiche 28-07-2004 9:59 Pag<strong>in</strong>a 430<br />

NOTE STORICHE<br />

mente a evitare o quanto meno a mitigare le <strong>in</strong>cursioni di barbari sulla città accrebbe<br />

il prestigio politico del papato. Inoltre non di rado, <strong>in</strong> assenza di un governo<br />

civile nella città, i papi ne svolsero le funzioni essenziali. (8) Le <strong>in</strong>vasioni<br />

arabe posero ostacoli alla Chiesa orientale, elim<strong>in</strong>ando così l’unica rivale<br />

importante di Roma. (9) Nell’Occidente i barbari <strong>in</strong>vasori erano per la massima<br />

parte già cristianizzati, anche se più nom<strong>in</strong>almente che sostanzialmente; le <strong>in</strong>vasioni<br />

liberarono il papa dal controllo imperiale. (10) Con la conversione di Clodoveo<br />

re dei Franchi nel 496, il papato poté usufruire dell’appoggio di un potente<br />

esercito per proteggere i propri <strong>in</strong>teressi e di un aiuto efficace per convertire<br />

altre tribù germaniche”. S.D.A. Bible Commentary, vol. IV, pp. 835-836.<br />

10. RIVENDICAZIONI DEI PAPI E<br />

DICHIARAZIONI INAUDITE SUI PAPI<br />

Sembra che al Concilio di Nicea nel 325 l’imperatore Costant<strong>in</strong>o dichiarasse<br />

che i vescovi erano dèi. Vero o falso che fosse, i papi dell’VIII e IX secolo sfruttarono<br />

l’episodio per accrescere la loro autorità. Nel secolo XI Gregorio VII “ne<br />

fece il fondamento della supremazia politica dei pontefici romani” (J.Vuilleumier).<br />

Nella dichiarazione di Costant<strong>in</strong>o, dice il celebre teologo Ignaz von Doell<strong>in</strong>ger,<br />

Gregorio VII “vide la prova lampante che lui, il papa, il vescovo dei vescovi,<br />

dom<strong>in</strong>ava al di sopra di tutti i monarchi della terra nella sua <strong>in</strong>violabile<br />

maestà. “E’ evidente - affermava Ildebrando - che il Pontefice, chiamato Dio dal<br />

pio Costant<strong>in</strong>o, non può essere legato o sciolto da alcuna potestà temporale più<br />

di quanto Dio non possa essere giudicato dagli uom<strong>in</strong>i” (La Papauté, Parigi<br />

1904, p. 41, nota 57, cit. da J.Vuilleumier <strong>in</strong> Apocalypse..., p. 210).<br />

Questo stesso papa - dice ancora il Doell<strong>in</strong>ger - “il primo che imprese a deporre<br />

un monarca e a scioglierne i sudditi dal giuramento di fedeltà, dichiarò al<br />

s<strong>in</strong>odo di Roma nel 1080: ‘Noi vogliamo mostrare al mondo che abbiamo il potere<br />

di togliere a chiunque e darli a chi ci par bene i regni, i ducati, le contee, <strong>in</strong><br />

breve i possedimenti di tutti gli uom<strong>in</strong>i, perché abbiamo il potere di legare e<br />

sciogliere’ ” (op. cit., p. 54, nota 154, <strong>in</strong> J.Vuilleumier, op. cit., p. 210).<br />

“Le ventisette proposizioni del Dictatus - aggiunge il teologo tedesco - nelle<br />

quali egli aveva condensato tutto il sistema dell’onnipotenza e della maestà papali,<br />

erano <strong>in</strong> parte ripetizioni o conseguenze logiche delle [apocrife] Decretali<br />

dello pseudo Isidoro, <strong>in</strong> parte nuove formulazioni volte a conferire alle proposizioni<br />

stesse un’apparenza di valore di antichità e di tradizione” (op. cit., pp. 39 e<br />

40, <strong>in</strong> J.Vuilleumier, ibidem, p. 211).<br />

Giovanni Miegge scrive a: “ proposito del Dictatus Fondandosi sul De Civitate<br />

Dei di Agost<strong>in</strong>o, sulle Decretali pseudo-isidoriane e sulle enunciazioni di Nicola<br />

I, il papa afferma la propria signoria sulla chiesa universale e sul mondo <strong>in</strong>tero.<br />

Egli è il solo uomo di cui si debba baciare il piede e che può portare <strong>in</strong>segne<br />

imperiali. Egli solo può nom<strong>in</strong>are e deporre i vescovi, deporre gli imperatori<br />

e sciogliere i sudditi dal giuramento di fedeltà verso sovrani <strong>in</strong>giusti. Nessun s<strong>in</strong>odo<br />

può essere chiamato generale senza il suo ord<strong>in</strong>e, nessun testo canonico<br />

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