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Testo in formato pdf - Testimonigeova

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Daniele/note storiche 28-07-2004 9:59 Pag<strong>in</strong>a 410<br />

NOTE STORICHE<br />

biamo sempre cercato di mantenere le sante chiese di Dio nello stato <strong>in</strong> cui sono<br />

oggi, ovvero nella pace e libere da ogni contrarietà, abbiamo <strong>in</strong>vitato tutto il<br />

clero dell’Oriente ad unirsi e a sottomettersi alla Vostra Santità... Voi che siete il<br />

Capo della Chiesa... Noi domandiamo dunque... che Vostra Santità approvi tutti<br />

coloro che credono a quanto abbiamo sopra esposto e condanni la perfidia di<br />

quanti giudaicamente hanno osato negare la fede legittima... Che la Div<strong>in</strong>ità, o<br />

santo e religiosissimo Padre, Vi conceda lunga vita” (da Jean Vuilleumier, L’Apocalypse...,<br />

p. 231).<br />

Nella stessa lettera Giust<strong>in</strong>iano conferma legalmente il vescovo di Roma<br />

“capo di tutte le sante chiese” e “capo di tutti i santi m<strong>in</strong>istri di Dio”. In una seconda<br />

lettera si complimenta col Papa per la sua solerzia nel “correggere” gli<br />

“eretici” (vedi S.D.A. Bible Commentary, vol. IV, p. 827). Le due lettere furono<br />

<strong>in</strong>corporate nel Codex del Corpus Juris (libro I, titolo primo) con piena forza di<br />

editti imperiali.<br />

Ed ecco i brani salienti della lettera con cui Giovanni I rispose all’Imperatore<br />

l’anno seguente (534):<br />

“Giovanni, vescovo di Roma, al nostro illustrissimo e clementissimo figlio<br />

Augusto Giust<strong>in</strong>iano: al di là degli elogi meritati che si possono rivolgere alla vostra<br />

saggezza e alla vostra dolcezza, voi, il più cristiano fra i pr<strong>in</strong>cipi, vi siete ancora<br />

dist<strong>in</strong>to come un astro lum<strong>in</strong>oso per l’amore della fede e della carità.<br />

Istruito nella discipl<strong>in</strong>a ecclesiastica, voi avete mantenuto la prem<strong>in</strong>enza della<br />

sede romana; le avete sottoposto ogni cosa e avete riprist<strong>in</strong>ato l’unità della<br />

Chiesa... la pace della Chiesa, l’unità della religione si lev<strong>in</strong>o e mantengano la<br />

pace di colui che ne è l’artefice... Abbiamo saputo da costoro (Hippazio e Demetrio)<br />

che avete pubblicato un editto rivolto ai vostri popoli fedeli, dettato<br />

dall’amore e dalla fede e mirato a distruggere gli eretici conforme alla dottr<strong>in</strong>a<br />

apostolica, e confermato dai nostri colleghi e i nostri fratelli i vescovi. Noi lo<br />

confermiamo con la nostra autorità essendo conforme alla dottr<strong>in</strong>a apostolica”<br />

(da J.Vuilleumier, ibidem).<br />

g) Fra gli obiettivi politici di Giust<strong>in</strong>iano primeggiò il proposito di restaurare<br />

l’unità dell’Impero e restituirgli l’antico splendore. Per prima cosa bisognava riconquistare<br />

l’Italia liberandola dal dom<strong>in</strong>io dei barbari. E per avere le spalle coperte<br />

era necessario com<strong>in</strong>ciare dall’Africa.<br />

Le lotte <strong>in</strong>terne e i disord<strong>in</strong>i che travagliavano il regno dei Vandali offrirono<br />

a Giust<strong>in</strong>iano il pretesto per <strong>in</strong>tervenire militarmente. Nel 523 era succeduto a<br />

Trasamondo sul trono dei vandali il cug<strong>in</strong>o Ilderico, nipote per parte di madre<br />

dell’Imperatore Valent<strong>in</strong>iano III. Ilderico non nascondeva le sue simpatie romane<br />

e cattoliche, e questo suscitò fra i barbari ariani un forte risentimento contro di<br />

lui che presto sfociò <strong>in</strong> rivolta aperta. La sollevazione fu domata e Amalafrida, la<br />

vedova di Trasamondo e sorella di Teodorico che l’aveva fomentata venne imprigionata<br />

e poi assass<strong>in</strong>ata. Questo fatto suscitò negli Ostrogoti d’Italia grandissimo<br />

sdegno verso i Vandali, cosa che tornò a tutto vantaggio di Giust<strong>in</strong>iano.<br />

Nel 531 i Vandali deposero Ilderico e misero sul trono Gelimero, uomo bellicoso<br />

e di tutt’altri sentimenti. Giust<strong>in</strong>iano <strong>in</strong>tervenne col pretesto di difendere il<br />

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