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Testo in formato pdf - Testimonigeova

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Daniele/note storiche 28-07-2004 9:59 Pag<strong>in</strong>a 395<br />

CAPIRE DANIELE<br />

selo. Due anni dopo - lo stesso anno della vittoria dei Romani a Pidna, il 168<br />

a.C. - giunse <strong>in</strong> Egitto un legato di Roma con un ultimatum per Antioco IV: l’Epifane,<br />

che ben conosceva la potenza militare di Roma, non osò sfidarla e sgombrò<br />

il paese.<br />

Nel 149 a.C. Roma dovette ancora <strong>in</strong>tervenire nella penisola balcanica per<br />

stroncare un tentativo di ricostituzione del regno di Macedonia. L’aspirante successore<br />

di Perseo fu battuto ancora a Pidna nel 148 a.C. Due anni dopo Roma ridusse<br />

a sua prov<strong>in</strong>cia la Macedonia.<br />

Cosicché f<strong>in</strong>o al 146 a.C. i Romani si erano annessi uno dei tre regni ellenistici<br />

superstiti (appunto quello di Macedonia), avevano messo sotto la loro protezione<br />

il secondo (l’Egitto) e avevano r<strong>in</strong>tuzzato le velleità di conquiste del<br />

terzo (la Siria).<br />

Intanto la r<strong>in</strong>ascita di Cartag<strong>in</strong>e dopo la disfatta disastrosa del 202 a.C., metteva<br />

<strong>in</strong> allarme Roma. Provocata dal conf<strong>in</strong>ante regno di Numidia alleato di<br />

Roma, Cartag<strong>in</strong>e aveva reagito senza tenere conto dell’impegno di non riprendere<br />

le armi senza il consenso di Roma. Roma rispose prontamente alla sfida, e<br />

fu la Terza Guerra Punica. Cartag<strong>in</strong>e fu presa e distrutta nel 146 a.C. dopo tre<br />

anni di assedio. Roma non ebbe più rivali nel Mediterraneo.<br />

In politica estera i romani, quando fu possibile, preferirono la diplomazia<br />

alla guerra, comunque sempre cercando di trarre per se stessi i massimi vantaggi,<br />

ora rafforzando gli alleati, ora <strong>in</strong>debolendo gli avversari. Perseguendo questa<br />

politica nell’Oriente essi sostennero gli stati m<strong>in</strong>ori (come il regno di Pergamo,<br />

che grazie all’alleanza con Roma pervenne alla leadership nell’Asia M<strong>in</strong>ore)<br />

e contrastarono l’espansionismo degli stati più forti, come il regno di Macedonia<br />

cui opposero l’alleanza con gli stati greci, o il regno di Siria che imbrigliarono<br />

alleandosi con l’Egitto. Ma quando la diplomazia non bastò, non esitarono<br />

a prendere le armi.<br />

Nel 133 a.C., essendo morto senza eredi Attalo III, ultimo re di Pergamo,<br />

questo territorio, che comprendeva buona parte dell’Asia M<strong>in</strong>ore, passò ai cittad<strong>in</strong>i<br />

di Roma per lascito testamentario, e nel 129 a.C. divenne prov<strong>in</strong>cia romana.<br />

Le legioni di Roma <strong>in</strong>tervennero ancora <strong>in</strong> Africa nel 105 a.C. <strong>in</strong> risposta alla<br />

sfida di Giugurta re di Numidia.<br />

La vittoria fruttò a Roma il possesso di una parte di questo territorio. In seguito<br />

le armi romane tornarono <strong>in</strong> Oriente, stavolta per impedire a Mitridate re<br />

del Ponto di impadronirsi dei possedimenti romani <strong>in</strong> Asia. Nell’84 a.C. Mitridate<br />

dovette deporre le armi sconfitto.<br />

In parallelo con la crescita territoriale all’esterno, era venuta sviluppandosi<br />

già dal II secolo a.C. all’<strong>in</strong>terno dello Stato romano una rivoluzione politica e sociale<br />

che avrebbe alterato <strong>in</strong> un senso o nell’altro i rapporti di forza all’<strong>in</strong>terno<br />

degli organi di governo e fra le classi sociali. Il potere dell’assemblea popolare<br />

venne restr<strong>in</strong>gendosi e <strong>in</strong> pari tempo si accrebbe il potere del Senato. Notevoli<br />

mutamenti economici e sociali si produssero a seguito dei contatti col mondo<br />

esterno. Il commercio con l’estero da una parte e i tributi delle prov<strong>in</strong>ce dall’altra<br />

avevano fatto affluire <strong>in</strong> Roma notevoli ricchezze, dando luogo al nascere di<br />

nuovi modelli di vita.<br />

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