14.06.2013 Views

Testo in formato pdf - Testimonigeova

Testo in formato pdf - Testimonigeova

Testo in formato pdf - Testimonigeova

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Daniele/note storiche 28-07-2004 9:59 Pag<strong>in</strong>a 381<br />

CAPIRE DANIELE<br />

il Mar Nero e il Mar Caspio. Più tardi le tribù mede e parse si stabilirono più a<br />

sud, fra il Lago Urmia e la pianura di Ecbatana. Quivi gli Assiri le sottomisero e<br />

le resero tributarie per un periodo di tempo.<br />

Nel corso dell’VIII secolo a.C., un capo energico di nome Deioce unificò le<br />

tribù mede e fondò Ecbatana, la città dalla quale governò il regno da lui stesso<br />

creato. Suo figlio Fraorte assoggettò le tribù dei Parsi. In seguito i Medi stessi furono<br />

v<strong>in</strong>ti e dom<strong>in</strong>ati per una trent<strong>in</strong>a d’anni dagli Sciti.<br />

Ciassàre (653-585 a.C.), il successore di Fraorte, sconfisse gli Sciti e restituì<br />

l’<strong>in</strong>dipendenza al suo popolo, poi str<strong>in</strong>se alleanza con Nabopolassar di Babilonia.<br />

Un matrimonio di stato suggellò il patto fra le due nazioni: Amytis, primogenita<br />

di Ciassàre, andò <strong>in</strong> sposa a Nabucodonosor II figlio di Nabopolassar. Per<br />

lei Nabucodonosor creò <strong>in</strong> Babilonia i celebrati “giard<strong>in</strong>i pensili”.<br />

Nel 612 a.C. Medi e Babilonesi presero e distrussero N<strong>in</strong>ive, abbatterono<br />

l’impero assiro e se ne spartirono le spoglie.<br />

Le tribù parse <strong>in</strong>torno al sec. VIII a.C. mossero dalla regione del Lago Urmia<br />

verso l’altopiano iranico e si <strong>in</strong>sediarono ad est e a sud-est dell’Elam, di là della<br />

costa nord-orientale del Golfo Persico. Verso il 700 a.C. un capo autorevole di<br />

nome Achemène ne riunì <strong>in</strong>sieme una parte dando orig<strong>in</strong>e al piccolo regno dei<br />

Parsi e alla d<strong>in</strong>astia degli Achemènidi con Pasargade come residenza reale. Poi si<br />

unificarono anche le tribù del sud-est e nacque il m<strong>in</strong>uscolo regno di Anshan.<br />

Teispe, succeduto al padre Achemène, riunì <strong>in</strong>sieme e governò i due piccoli<br />

regni, ma prima di morire spartì il potere fra i due figli Ariaramne (c.ca 640-<br />

590 a.C.) che regnò sui Parsi e Ciro I (c.ca 640-600 a.C.) su Anshan, entrambi<br />

come vassalli dei Medi.<br />

Ariaramne venne a diverbio con Ciassàre, il re dei Medi, e perse la corona<br />

che andò al fratello, cosicchè il doppio regno ebbe di nuovo un solo re.<br />

Morto Ciro I, salì al trono suo figlio Cambise I (c.ca 600-553 a.C.) col titolo<br />

di “re di Anshan”. Dalla sua unione matrimoniale con la pr<strong>in</strong>cipessa meda Mandane,<br />

figlia di Astiage (il successore di Ciassàre), nacque Ciro II, il futuro fondatore<br />

dell’impero persiano.<br />

A Cambise I succedette nel 553 a.C. Ciro II. Vassallo dei Medi, Ciro regnò<br />

da Pasargade col titolo di “re di Anshan”, ma presto si ribellò alla signoria dei<br />

Medi e con l’appoggio della sua gente tenne testa all’esercito di Astiage. Nel 549<br />

a.C., grazie soprattutto alla defezione di Arpago, il capo dell’esercito medo che<br />

passò dalla sua parte, Ciro rimase vittorioso e occupò Ecbatana dopo avere ucciso<br />

il nonno Astiage. Così divenne il nuovo signore della Media e dei suoi possedimenti:<br />

l’Assiria, l’Armenia, la Cappadocia e la Siria. Venne <strong>in</strong> tal modo a ribaltarsi<br />

l’antico rapporto politico fra i due popoli <strong>in</strong>do-ariani: i Medi, già dom<strong>in</strong>atori<br />

dei Persiani, ne divennero sudditi. È questo importante momento storico che<br />

la profezia danielica <strong>in</strong>quadra con la figura del grande orso emergente dal mare<br />

che si solleva appoggiandosi su un fianco (cioè sulla forza preponderante dei<br />

Persiani, se i due fianchi del bestione, come hanno creduto non a torto vari<br />

espositori, rappresentano le due etnie, la persiana e la meda). Da politico saggio<br />

e lungimirante, Ciro trattò i Medi alla stessa stregua dei Persiani e non da vassalli,<br />

e fu magnanimo verso le popolazioni sottomesse.<br />

381

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!