Testo in formato pdf - Testimonigeova
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Daniele/9-12 28-07-2004 9:57 Pag<strong>in</strong>a 296<br />
CAPITOLO 9<br />
per concedere ad essi un muro sicuro “<strong>in</strong> Giudea<br />
e <strong>in</strong> Gerusalemme” (Ed 9:9). Non si può<br />
concludere perentoriamente da questo passo<br />
che il “muro” per il quale Esdra fu riconoscente<br />
a Dio fosse già ricostruito; egli aveva<br />
<strong>in</strong> mano un decreto del re che lo autorizzava a<br />
ricostruire la città, come si vedrà più avanti, e<br />
può essere stato per questo che il sacerdotescriba<br />
espresse gratitud<strong>in</strong>e verso Dio.<br />
Ad ogni modo l’ebraico gader, “muro”,<br />
nelle versioni è generalmente tradotto “ricovero”,<br />
“riparo”, “rifugio”, “asilo sicuro”, il chè<br />
sembra essere legittimato dalla menzione di<br />
Giuda accanto a Gerusalemme <strong>in</strong> rapporto al<br />
gader: non è immag<strong>in</strong>abile un territorio di<br />
Giuda circondato da un muro di c<strong>in</strong>ta ! Come<br />
hanno <strong>in</strong>teso molti traduttori, gader può avere<br />
qui un senso figurato e non letterale.<br />
5) I fautori dell’<strong>in</strong>versione cronologica<br />
tra Esdra e Nehemia fanno notare: a) che il<br />
sacerdote Johanan, figlio di Eliashib, aveva<br />
una stanza nel tempio quando Esdra giunse a<br />
Gerusalemme (Ed 10:6); b) che suo padre<br />
Eliashib fu sommo sacerdote 13 anni dopo,<br />
al tempo di Nehemia (Ne 3:1, 20; 13:4,7); c)<br />
che Johanan è ricordato come sommo sacerdote<br />
<strong>in</strong> una lettera di Elefant<strong>in</strong>a del 410 a.C.<br />
Da tutto questo si è dedotto che Johanan<br />
menzionato <strong>in</strong> Ed 10:6, e lo stesso<br />
Esdra, debbono collocarsi cronologicamente<br />
fra il tempo del sommo sacerdozio di Eliashib<br />
padre di Johanan, sotto Nehemia, e l’epoca<br />
<strong>in</strong> cui lo stesso Johanan esercitò il sommo<br />
sacerdozio attestato nel documento di Elefant<strong>in</strong>a.<br />
Posto che non ci sono motivi per dubitare<br />
che i due Johanan menzionati <strong>in</strong> Esdra e<br />
nel papiro di Elefant<strong>in</strong>a siano la stessa persona,<br />
c’è da aggiungere che questa circostanza<br />
non obbliga a ritardare l’arrivo di Esdra<br />
a Gerusalemme rispetto alla data tradizionale.<br />
Se Johanan era un giovane sacerdote<br />
sui trent’anni quando Esdra giunse a Gerusalemme<br />
nel 457 a.C. e divenne sommo sacerdote<br />
alla morte del padre Eliashib <strong>in</strong> un anno<br />
imprecisato della seconda metà del V secolo<br />
296<br />
a.C., poté essere ancora <strong>in</strong> vita e <strong>in</strong> carica 47<br />
anni dopo il 457 a.C., avendo un’età fra i 70<br />
e gli 80 anni.<br />
Non c’è motivo per ritenere che <strong>in</strong><br />
quest’epoca il sommo sacerdozio non fosse<br />
più un <strong>in</strong>carico a vita (vedi Nu 20:28; De<br />
20:6). I sommi sacerdoti, se vivevano a<br />
lungo, arrivavano alla f<strong>in</strong>e del loro <strong>in</strong>carico<br />
con un’età molto avanzata. Aaronne fu<br />
sommo sacerdote f<strong>in</strong>o ai 123 anni (Nu<br />
33:39), Eli f<strong>in</strong>o ai 98 (1Sm 4:15) e Jehoiada<br />
f<strong>in</strong>o ai 130 (2Cr 24:14-15).<br />
È curioso, ma gli studiosi che antepongono<br />
Nehemia ad Esdra <strong>in</strong>cappano nella<br />
stessa difficoltà che tentano di risolvere con<br />
questa <strong>in</strong>versione cronologica. Ed 8:33 dice<br />
che il personaggio con questo nome rimise<br />
nelle mani del sacerdote Meremoth figlio di<br />
Uria i preziosi per il tempio portati da Babilonia.<br />
Questo Meremoth figlio di Uria è ricordato<br />
<strong>in</strong> Ne 3:4 e 21 fra i costruttori del muro<br />
di c<strong>in</strong>ta di Gerusalemme.<br />
Ora, se Esdra fosse giunto a Gerusalemme<br />
nell’anno 7° di Artaserse II, cioè nel<br />
397 a.C., posto che nel tempo della ricostruzione<br />
del muro della città Meremoth avesse<br />
avuto una trent<strong>in</strong>a di anni, ne avrebbe avuti<br />
più di 70 quando ricevette dai reduci di Babilonia<br />
l’oro e l’argento per il tempio. Cosa non<br />
impossibile, solo che a questo personaggio<br />
sarebbe giocoforza assegnare un’età che è ritenuta<br />
<strong>in</strong>ammissibile per Johanan! Ma c’è<br />
una contraddizione ancora più grave.<br />
Se si ammette che il sacerdote e scriba<br />
Esdra rimpatriasse da Babilonia l’anno 7° di<br />
Artaserse II (397 a.C.), allora resta un enigma<br />
senza soluzione la sua presenza <strong>in</strong> Gerusalemme<br />
47 anni prima per la dedicazione del<br />
muro di c<strong>in</strong>ta (Ne 12:13) e la Festa delle Capanne<br />
(Ne 8:1-6).<br />
Di fronte a queste difficoltà <strong>in</strong>sormontabili<br />
alcuni studiosi hanno creduto di dover<br />
cancellare il nome di Esdra dal libro di Nehemia<br />
(qualcuno ha pensato addirittura di doverlo<br />
cancellare dalla storia !). Altri meno radi-