Testo in formato pdf - Testimonigeova
Testo in formato pdf - Testimonigeova
Testo in formato pdf - Testimonigeova
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Daniele/9-12 28-07-2004 9:57 Pag<strong>in</strong>a 290<br />
CAPITOLO 9<br />
APPENDICE 9A<br />
Dall’antichità f<strong>in</strong>o ad oggi vari personaggi<br />
storici sono stati sovrapposti alla figura<br />
del danielico Dario il Medo. Già nel I secolo<br />
Giuseppe Flavio (Antichità Giudaiche, X. 11,4)<br />
lo identificò con Ciassàre II figlio di Astiage ultimo<br />
re dei Medi. Tentativi di dare un’identità<br />
a questo personaggio ignoto alla storia, <strong>in</strong><br />
tempi recenti sono stati compiuti da diversi<br />
studiosi. I.B. Alfr<strong>in</strong>k, seguito da altri, ha proposto<br />
di identificare Dario il Medo nom<strong>in</strong>ato<br />
da Daniele con Astiage ultimo re dei Medi.<br />
L’identificazione però sembra improbabile per<br />
le seguenti ragioni:<br />
a) il padre di Astiage fu Ciassàre I e non<br />
Serse (Assuero).<br />
b) Dario il Medo aveva 62 anni quando<br />
divenne re dei Caldei (Dn 5:31), Astiage, se<br />
era ancora <strong>in</strong> vita all’epoca della caduta di<br />
Babilonia, doveva essere molto più anziano<br />
avendo com<strong>in</strong>ciato a regnare 50 anni prima.<br />
c) Astiage cercò di sopprimere Ciro f<strong>in</strong><br />
dalla nascita (vedi Erodoto, I, 108); Ciro da<br />
adulto lo v<strong>in</strong>se e lo relegò <strong>in</strong> Ircania secondo<br />
alcune fonti, secondo altre lo uccise. È estremamente<br />
improbabile che lo avesse nom<strong>in</strong>ato<br />
re-vassallo di Babilonia.<br />
II. Vari autori moderni, fra i quali ricorderemo<br />
Hengstenberg, Rosenmuller, Hävernick,<br />
Kliefoth e Knabenbauer, propendono per<br />
l’identificazione di Dario il Medo con Ciassàre<br />
II figlio di Astiage, identificazione già proposta<br />
nel I secolo da Giuseppe Flavio <strong>in</strong> Antichità<br />
Giudaiche, come si è visto, e condivisa nel V<br />
secolo da Girolamo (Girolamo su Daniele, p.<br />
89). In ambito avventista questa tesi ha raccolto<br />
i consensi del S.D.A. Bible Commentary<br />
(vol. IV, pp. 816-817) e più recentemente del<br />
compianto GERARD HASEL (Daniel, questions<br />
débattues, p. 33).<br />
Fra i cattolici di l<strong>in</strong>gua italiana è stata<br />
caldeggiata da E. TESTA (Il Messaggio della<br />
salvezza, vol. III, p. 140). Sebbene vi siano<br />
convergenze significative fra il personaggio<br />
290<br />
danielico e la figura storica di Ciassàre II, difficoltà<br />
non lievi ne rendono problematica<br />
l’identificazione. Il nome del padre di Ciassàre<br />
era Astiage, non Assuero, e una presenza<br />
di Ciassàre II <strong>in</strong> Babilonia come successore<br />
di Nabonide non è documentata <strong>in</strong><br />
nessuna delle fonti babilonesi o greche conosciute.<br />
III. Il prof. D.J. Wiseman ha proposto<br />
d’identificare il Dario di Daniele con Ciro II re<br />
di Persia supponendo che Dario fosse un altro<br />
nome di Ciro e ipotizzando che la congiunzione<br />
aramaica “u” <strong>in</strong> Dn 6:28 abbia funzione<br />
esplicativa e non congiuntiva (“e”), cosa possibile<br />
secondo i grammatici. Wiseman ha<br />
letto così il passo <strong>in</strong> questione: “E questo Daniele<br />
prosperò sotto il regno di Dario, cioè di<br />
Ciro il Persiano”.<br />
Vari studiosi - fra i quali J.G. Baldw<strong>in</strong>,<br />
A.R. Millard e G. Wenham - hanno appoggiato<br />
questa tesi; essa ha tuttavia contro di sé difficoltà<br />
non m<strong>in</strong>ori che le tesi precedenti. Ciro<br />
aveva meno di 62 anni all’epoca della conquista<br />
di Babilonia. Daniele dist<strong>in</strong>gue i due personaggi<br />
notando che l’uno è persiano (6:28)<br />
e l’altro meda (5:30; 9:1; 11:1). Ciro regnò<br />
nella Persia (10:1), Dario sui Caldei (9:1). Il<br />
padre di Ciro fu Cambise I, Dario fu figlio di<br />
Assuero (9:1).<br />
IV. P.Riessler, H.W<strong>in</strong>kler, C.Boutflower<br />
ed altri hanno accostato Dario il Medo a Cambise<br />
II figlio di Ciro sulla base di una trent<strong>in</strong>a<br />
di testi cuneiformi dai quali si ev<strong>in</strong>ce che Ciro<br />
nom<strong>in</strong>ò suo figlio Cambise re-vassallo di Babilonia<br />
per un anno mentre lui cont<strong>in</strong>uò a regnare<br />
sulla Persia. Anche questo tentativo<br />
però <strong>in</strong>contra gravi difficoltà. In primo luogo<br />
non si sa <strong>in</strong> quale dei 10 anni del regno di<br />
Ciro dopo la conquista di Babilonia Cambise<br />
abbia regnato sulla città come vassallo. Secondariamente<br />
Cambise fu di stirpe persiana,<br />
non meda. Terzo Cambise fu figlio di Ciro,<br />
non di Assuero. Inf<strong>in</strong>e Cambise aveva meno<br />
di 62 anni nel 539 a.C.<br />
V. E.Babelon nel 1882 propose di identi-