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Testo in formato pdf - Testimonigeova

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Daniele/1-6 28-07-2004 9:52 Pag<strong>in</strong>a 147<br />

CAPIRE DANIELE<br />

con la massima pena, come il decreto stesso prescrive. Dario però ha deciso <strong>in</strong><br />

cuor suo di salvare Daniele, pur se non sa ancora come. Intanto prende tempo.<br />

R<strong>in</strong>via l’esecuzione della sentenza e per tutto il giorno cerca un modo di sottrarre<br />

Daniele dalle fauci dei leoni; chissà, forse fruga anche nelle pieghe della<br />

legge con la speranza di trovare un cavillo per poter salvare Daniele senza abolire<br />

il decreto. Ma è tutto <strong>in</strong>utile. Dario è fatalmente prigioniero di una sua leggerezza.<br />

Trascorsa la giornata e constatato che Daniele non è stato ancora giustiziato,<br />

i suoi nemici accorrono eccitati dal re per manifestare il loro dissenso. Temono<br />

forse che col favore delle tenebre, e magari con la complicità del sovrano,<br />

il loro avversario si renda irreperibile e scampi alla morte ? È possibile.<br />

Insistono che presso i Medi e i Persiani i decreti emanati dall’autorità sovrana<br />

non si possono <strong>in</strong> alcun modo revocare. È evidente la pretesa che la sentenza<br />

venga eseguita senza ulteriore <strong>in</strong>dugio.<br />

16 Allora il re diede l’ord<strong>in</strong>e, e Daniele fu menato e gettato nella fossa<br />

dei leoni. E il re parlò a Daniele, e gli disse: “L’Iddio tuo, che tu servi<br />

del cont<strong>in</strong>uo, sarà quegli che ti libererà”.<br />

Con la loro vivace rimostranza gli accusatori di Daniele hanno v<strong>in</strong>to la riluttanza<br />

del re. Dario non ha potuto sottrarsi alla sua responsabilità di supremo garante<br />

della legge. Per quanto se ne dolga, non ha altra scelta che fare arrestare Daniele<br />

e consegnarlo alle guardie preposte all’esecuzione delle sentenze capitali.<br />

Egli stesso si porta sul luogo del supplizio <strong>in</strong>sieme con i suoi dignitari per<br />

verificare, come vuole la prassi, l’applicazione della pena.<br />

Il serraglio delle belve è una cavità naturale o artificiale a cielo chiuso, che<br />

<strong>in</strong> orig<strong>in</strong>e può essere stata utilizzata per raccogliere l’acqua piovana. Dire di più<br />

non è possibile giacché a tutt’oggi non è stata r<strong>in</strong>venuta nessuna caverna come<br />

quella a cui si accenna <strong>in</strong> questo racconto. Di certo la fossa aveva un’apertura<br />

sul cielo dalla quale si <strong>in</strong>troducevano le carni per sfamare le belve.<br />

Prima che Daniele sia dato <strong>in</strong> pasto alle fiere, il re Dario, s<strong>in</strong>ceramente addolorato<br />

per non avere potuto sottrarlo a quel supplizio crudele, e quasi scusandosene,<br />

lo r<strong>in</strong>cuora dicendogli che il suo Dio, l’Iddio al quale egli è rimasto fedele<br />

<strong>in</strong> ogni circostanza, sarà quegli che proteggerà la sua vita.<br />

Sarebbe eccessivo pensare che Dario si stia convertendo alla fede monoteistica<br />

di Daniele. Da buon pagano, egli crede nel potere sovrannaturale degli dèi<br />

ed è persuaso che l’Iddio dei Giudei non è da meno delle div<strong>in</strong>ità che egli venera.<br />

17 E fu portata una pietra, che fu messa sulla bocca della fossa; e il<br />

re la sigillò col suo anello e con l’anello dei suoi grandi, perché nulla<br />

fosse mutato riguardo a Daniele. 18 Allora il re se ne andò al suo palazzo,<br />

e passò la notte <strong>in</strong> digiuno; non si fece venire alcuna concub<strong>in</strong>a<br />

e il sonno fuggì da lui.<br />

Dopo avere calato Daniele nella fossa, gli addetti ne ricoprono l’apertura con<br />

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