14.06.2013 Views

Testo in formato pdf - Testimonigeova

Testo in formato pdf - Testimonigeova

Testo in formato pdf - Testimonigeova

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Daniele/1-6 28-07-2004 9:52 Pag<strong>in</strong>a 102<br />

CAPITOLO 4<br />

In questo frangente l’esule giudeo prova un forte turbamento nel cogliere le<br />

implicazioni s<strong>in</strong>istre per la persona del re del sogno che questi gli ha esposto:<br />

“(Daniele) rimase per un momento stupefatto...”, aramaico ’eshtomam kesha‘ah<br />

chadah [hfdAx hf(f$:K {amOT:$e)]. Il verbo shamam nella forma <strong>in</strong> cui compare <strong>in</strong><br />

questo passo significa “essere sgomento”, “essere perplesso”, “essere imbarazzato”<br />

143. Non è la paura per una possibile reazione violenta del re di fronte a un<br />

annuncio per lui nefasto che rende perplesso Daniele, ma piuttosto l’imbarazzo<br />

e il dispiacere per dovergli porgere un messaggio <strong>in</strong>fausto. L’aramaico kesha‘ah<br />

chadah, letteralmente “circa un’ora”, qui denota uno spazio di tempo <strong>in</strong>determ<strong>in</strong>ato<br />

ma non brevissimo; una traduzione più accettabile potrebbe essere: “per un<br />

certo tempo”.<br />

“Il re prese a dire...”: il passaggio alla terza persona non è da <strong>in</strong>tendersi necessariamente,<br />

alla stregua di certi critici, come un <strong>in</strong>dizio che da questo punto<br />

un’altra persona stia parlando di Nabucodonosor e di conseguenza il brano che<br />

segue debba ritenersi un’<strong>in</strong>terpolazione. Il passaggio dalla prima alla terza persona<br />

e viceversa <strong>in</strong> un medesimo contesto letterario è una particolarità ricorrente<br />

con una certa frequenza <strong>in</strong> vari libri dell’A.T. (vedi per es. Ed 7: 13-15; Ne 7: 1,<br />

2; 8: 9, 10; Gr 18: 1,5; Ez 1: 3,4; Za 1: 7,8 ecc...).<br />

Dallo sgomento che traspare sul volto di Daniele, Nabucodonosor <strong>in</strong>tuisce<br />

che il sogno non preconizza niente di buono; comunque si mostra disposto ad<br />

accettarne l’<strong>in</strong>terpretazione quale che essa sia, e rassicura il suo fido m<strong>in</strong>istro:<br />

“Beltsatsar, il sogno e la sua <strong>in</strong>terpretazione non ti spavent<strong>in</strong>o”. Il breve preambolo<br />

che Daniele premette all’<strong>in</strong>terpretazione (“Signor mio, il sogno si avveri per<br />

i tuoi nemici e la sua <strong>in</strong>terpretazione per i tuoi avversari”) non tradisce affatto<br />

un’<strong>in</strong>tenzione adulatoria nei confronti del sovrano, ma esprime semplicemente i<br />

sentimenti di deferenza verso una persona rivestita d’autorità.<br />

L’augurare la malasorte ai nemici del re è parso non <strong>in</strong> armonia con la rettitud<strong>in</strong>e<br />

di un santo uomo di Dio, per cui si è tentata una diversa lettura della<br />

frase aramaica, come ha fatto il Kliefoth: “Il sogno è per i tuoi nemici”, cioè:<br />

questo è il sogno che i tuoi nemici vorrebbero si avverasse nei tuoi confronti” 144.<br />

20 L’albero che il re ha visto, che era divenuto grande e forte, la cui<br />

vetta giungeva al cielo e che si vedeva da tutti i punti della terra, 21<br />

l’albero dal fogliame bello, dal frutto abbondante e <strong>in</strong> cui era nutrimento<br />

per tutti, sotto il quale si riparavano le bestie dei campi e fra<br />

i cui rami dimoravano gli uccelli del cielo, 22 sei tu, o re; tu, che sei<br />

divenuto grande e forte, la cui grandezza s’è accresciuta e giunge<br />

f<strong>in</strong>o al cielo, e il cui dom<strong>in</strong>io s’estende f<strong>in</strong>o all’estremità della terra.<br />

Daniele esordisce con l’evocare la figura centrale del sogno quasi con gli stessi<br />

term<strong>in</strong>i con cui l’ha descritta Nabucodonosor, senza trascurare alcun dettaglio<br />

143 - Vedi S.D.A. Bible Commentary.<br />

144 - Cfr. H. C. LEUPOLD, op. cit., p. 190.<br />

102

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!